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Leggendo Turgenev

Narrativa straniera » Romanzi

Leggendo Turgenev 2018-04-05 12:20:34 Emilio Berra TO

Voto medio		4.3
Stile		5.0
Contenuto		4.0
Piacevolezza		4.0

Opinione inserita da Emilio Berra TO 05 Aprile, 2018
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' Una donna tutta sola '

Irlanda, metà anni '50. Inizia questa vicenda che vede la giovane MaryLuise e il più attempato Elmer unirsi in matrimonio; un'unione vantaggiosa per lei da un punto di vista socio economico, essendo lui proprietario di un'avviata attività commerciale, in città, che gestisce con due sorelle nubili più anziane.
Si tratta di una coppia non ben assortita che, per giunta, deve vivere con le due zitelle di fatto 'padrone' di casa.
Nei dintorni abita, con la madre, un cugino di lei, suo coetaneo, malato fin dall'infanzia.
Questo ancora ragazzo e la nostra protagonista trovano un progressivo affiatamento leggendo, in un cimitero abbandonato, i libri dei grandi scrittori russi, in particolare di Turgenev. Di qui il suggestivo titolo del romanzo.

Il libro è strutturato a capitoli alternati, seguendo al contempo questa vicenda e quella di MaryLuise una trentina d'anni dopo : un parallelismo legato da leggeri ma resistenti fili sotterranei.
Si tratta di un'opera di avvincente lettura, a metà strada fra racconto realistico e rappresentazione psicologica-esistenziale a forte connotazione romantica.
La scrittura di Trevor, molto bella, delinea con pochi tratti i personaggi in tutte le loro sfumature.

MaryLuise è incantevole : ricorda le delicate e sognanti figure femminili dei primi film di Fellini splendidamente interpretate dalla giovane moglie Giulietta Masina : Gelsomina, Cabiria...
Di fronte alla durezza della realtà, lei aderisce ad un mondo in cui prevale l'immaginario : "il presente non c'è quasi; il futuro non esiste. Solo l'amore conta, nei frammenti di vita di una persona".

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Commenti

10 risultati - visualizzati 1 - 10

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Inviato da Chiara77
05 Aprile, 2018

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Ciao Emilio, la tua bella recensione mi ha fatto proprio venire voglia di leggere questo libro... Me lo segno!

Inviato da Renzo Montagnoli
05 Aprile, 2018

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La tua concisa, ma esauriente recensione mi ha quasi convinto. Preliminarmente però vorrei sapere una cosa: è vero che è ambientato in Irlanda, ma l'atmosfera è quella dei ritmi lenti e compasstai tipo old england?

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Inviato da Emilio Berra TO
05 Aprile, 2018

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Grazie, Chiara.
L'ho trovato un bel libro, davvero.

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Inviato da Emilio Berra TO
05 Aprile, 2018

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Renzo, si tratta di un libro di alto valore letterario. Direi che ha proprio il ritmo giusto : la scrittura è scorrevole, c'è profondità, non lascia indifferenti.

Inviato da Laura V.
06 Aprile, 2018

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Come Chiara, anch'io mi annoto questo titolo! Grazie della bella segnalazione, Emilio!

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Inviato da Emilio Berra TO
06 Aprile, 2018

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Grazie a te, Laura, per avermi letto.

Inviato da topodibiblioteca
07 Aprile, 2018

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Emilio, quando scrivi nella recensione che "Questo ancora ragazzo e la nostra protagonista trovano un progressivo affiatamento leggendo, in un cimitero abbandonato, i libri dei grandi scrittori russi, in particolare di Turgenev" mi ha fatto venire in mente la celeberrima parte del V canto dell'Inferno di Dante con l'incontro tra Paolo e Francesca e l'espressione "Galeotto fu il libro" !! :))

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Inviato da Emilio Berra TO
07 Aprile, 2018

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Bel collegamento!