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Stoner
 
Stoner 2018-06-17 13:47:02 Chiara77
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
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Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
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Chiara77 Opinione inserita da Chiara77    17 Giugno, 2018
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Guarda! Sono vivo!

Mi sono avvicinata alla lettura di “Stoner” di John Williams avendo delle aspettative altissime: ebbene, dopo aver ultimato il romanzo, posso dire che, per quanto riguarda la mia personale opinione, queste aspettative sono state rispettate in pieno, o anche di più.
In primo luogo vorrei sottolineare lo stile dell'autore: chiaro, essenziale, fluido e insieme poetico e struggente. Quante volte mi sono trovata di fronte opere contorte e complicate da un linguaggio assurdo e astruso, sperimentazioni linguistiche e stilistiche assurte a capolavori sulla sopportazione di noi poveri lettori. “Stoner” è il contrario di tutto questo. John Williams riesce a narrare la vita di un uomo nella quale non accade, apparentemente, niente di eccezionale ed a farne un capolavoro.
La grandezza di Williams sta proprio in questo: nel saper raccontare la vita di Stoner, nella quale non avvengono accadimenti strani e particolari, rendendola incredibilmente intensa e speciale. Nessuna avventura rocambolesca, azione o paura ci tengono incollati alla pagina. Ci innamoriamo di un protagonista che, forse spesso passivo e poco ambizioso, all'età di circa vent'anni subisce una specie di “conversione” verso la letteratura e decide di fare dello studio e dell'insegnamento la propria vita. Lo seguiamo nel percorso della sua esistenza, in cui incorrerà in scelte sfortunate ma anche nell'amore, fino alla fine.

“Oltre il torpore, l'indifferenza, la rimozione, quell'amore era ancora lì, solido e intenso. Non se n'era mai andato. […] Stranamente, l'aveva dato a ogni momento della sua vita, e forse l'aveva dato più pienamente proprio quando non si rendeva conto di farlo. Non era una passione della mente e nemmeno dello spirito: era piuttosto una forza che comprendeva entrambi, come se non fossero che la materia, la sostanza specifica dell'amore stesso. A una donna o a una poesia, il suo amore diceva semplicemente: Guarda! Sono vivo!”

Sarà difficile dimenticarsi di questo protagonista e di quest'opera scritta così bene.
Buona lettura.

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Commenti

9 risultati - visualizzati 1 - 9
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Bella recensione, Chiara. Hai ragione, è difficile dimenticarsi la storia di questo everyman, così sommamente prevedibile eppure anche così imprevedibilmente appassionante!
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Chiara77
18 Giugno, 2018
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Grazie Giulio. Sì, Stoner mi resterà nel cuore... Come non immedesimarsi nella sua passione per la letteratura e per l'insegnamento? Per quanto riguarda me personalmente era difficile non farlo. :)
Bel commento, inutile dire che mi è piaciuto tanto, ha inoltre il pregio di descrivere l'ambiente universitario non proprio cristallino e con esso un'epoca, è in fondo anche la storia di un tentativo di sovvertire un ordine prestabilito, partendo dal basso e di farlo semplicemente esistendo.
Condivido, Chiara. Anche a me questo libro è piaciuto molto. Quando giunge un romanzo dall'America, uso la dovuta cautela. Questa volta però la sorpresa è stata assai positiva.
La tua bella recensione, Chiara, mi conferma il valore di questo libro che ancora non ho letto... Ancora non è arrivato il suo momento, ma lo leggerò prima o dopo! :)
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Chiara77
19 Giugno, 2018
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Esatto Laura: osservazioni, le tue, molto interessanti ed intelligenti, che condivido sicuramente.
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Chiara77
19 Giugno, 2018
Ultimo aggiornamento:
19 Giugno, 2018
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È vero Emilio, quando arrivano questi romanzi che piacciono a tutti anch'io diffido un po', ma in questo caso il successo di Stoner è veramente meritato. Sarebbe da indagare un po' più a fondo sul perché alla prima pubblicazione non fu capito, mentre negli anni Duemila è stato così rivalutato.
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Chiara77
19 Giugno, 2018
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Cara Laura, te lo consiglio. Anch'io l'ho letto da pochissimo, vedrai che prima o poi arriverà anche per te il momento di Stoner. ;)
Questo è uno dei libri “lenti, senza trama” che ho adorato tantissimo e che mi ha commosso profondamente. Bella recensione
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