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Cose che succedono la notte
 
Cose che succedono la notte 2025-04-29 12:29:46 Lonely
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Lonely Opinione inserita da Lonely    29 Aprile, 2025
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Borgarfjaroasysla Grand Imperial Hotel.

Esterno notte: landa desolata di buio fitto, gelo e neve.
Interno notte: la carrozza di un treno con due soli passeggeri, un uomo e una donna, moglie e marito, che devono raggiungere una destinazione dal nome impronunciabile, il Borgarfjaroasysla Grand Imperial Hotel.
Un non luogo in qualsiasi posto gelido del mondo, dove c’è un solo grande albergo, di cui i due viaggiatori sono ospiti.
”La hall dell’albergo era buia e somigliava a una caverna, nella penombra non si distinguevano le pareti.”
L’uomo e la donna non hanno nome, sono lì per adottare un bambino in un orfanotrofio, dopo vari tentativi, purtroppo falliti, di averne uno proprio.
In questo posto, al confine del mondo i due incontrano dei personaggi alquanto strambi, una vecchia soubrette, che adesso canta per gli ospiti dell’albergo, una donna accogliente e generosa, sempre disponibile ad aiutare; un uomo d’affari arrogante e violento; il barman dell’albergo, che ricorda vagamente quello di Shining; e un presunto guaritore, molto famoso.
La moglie è malata, cancro uterino al quarto stadio, e vuole adottare questo bambino soprattutto per suo marito, per non lasciarlo solo. Intraprende questo viaggio solo per questo motivo, ed arriva stremata, senza energie e senza volontà, completamente consunta dalla malattia.
Nel marito vive ancora una speranza, un uomo buono, ingenuo che ama sua moglie che ha paura della solitudine.
Il romanzo nonostante gli argomenti, risulta una lettura facile e seduttiva, un viaggio quasi onirico ammantato di mistero, che ci aspettiamo venga in qualche modo svelato. In realtà il finale rimane sospeso tra sogno e realtà e ci lascia interdetti.
Un romanzo sul senso della vita e sull’ineluttabilità della morte.
"È tutto così triste, alla fine.
Triste?, chiese l’uomo.
Sì, triste. Prima o poi vanno tutti a letto, dico bene? Sono cose che succedono la notte. Le persone spariscono, sempre che ci siano mai state. La vita è orrenda, infame, come e più del tempo."

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Commenti

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La tua bella recensione, Claudia, mi ha molto incuriosito. Conosco pochissimo il noto autore : unicamente la notevole prefazione al famoso romanzo "Stoner".
In risposta ad un precedente commento
Lonely
05 Mag, 2025
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Grazie Emilio! Anche io ero curiosa, è il primo romanzo che leggo di questo autore, senza dubbio originale.
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