Dettagli Recensione

 
L'inverno del mondo
 
L'inverno del mondo 2013-01-24 15:56:41 Gianni Fornai
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Opinione inserita da Gianni Fornai    24 Gennaio, 2013

Follett mantiene la suspence per quasi mille pagin

CONTIENE SPOILER

L'incipit del romanzo è ambientato a Berlino con una discussione nella famiglia di Walter von Ulrich sull'imminente salita al potere di Hitler. La famiglia perde, ucciso dalla Gestapo, il suo capostipite e conclude il romanzo in modo triste, anche se arricchita nei suoi componenti, nel bene e nel male, grazie alla figlia di Walter, Carla, uno dei personaggi positivi del libro. Gli altri personaggi principali sono i tre figli di Lev Peshkov, il gangster: Daisy, Greg e Volodya, figli avuti da tre donne diverse e i due figli, anche essi avuti da due donne diverse, di Earl Fitzherbert: Boy e Lloyd, rivali nelle idee e in amore. Una parte dell'intreccio del romanzo è basato sulle storie del figlio naturale che incontra e conosce da adulto quello legittimo, mentre la "fabula" principale segue gli avvenimenti storici nella loro cronologia, con una selezione da parte dell'autore che riesce a riempire 950 pagine, pur evitando di approfondire l'Olocausto, il massacro degli Ebrei, accennando solo a Sachsenhausen alla fine del libro e a Oranienburg, la cittadina dove si trovava quel campo di sterminio, all'inizio. Su Wikipedia il lettore curioso può informarsi. La scelta di Follett è forse dovuta all'uso del punto di vista dei personaggi e non di quello dell'autore. I campi di sterminio erano abbastanza ignorati durante la seconda guerra mondiale, mentre il progetto T 4 di eliminare disabili, anziani e malati, era abbastanza noto, grazie anche all'intervento della chiesa. Follett scrive le pagine migliori quando parla di spie e di spionaggio, con il suo linguaggio scarno che predilige la paratassi all'ipotassi e che domina gli avvenimenti senza perdere il filo della narrazione. L'autore fa un frequente uso della prolessi e dell'analessi, prepara gli avvenimenti successivi con un anticipo di molte pagine e si riallaccia a quelli del romanzo precedente per non lasciare un eventuale mancato lettore di "The Fall of Giants" totalmente ignaro. I personaggi femminili sono quelli, a mio modesto parere, meglio delineati, in particolare Carla e Daisy, alle quali si possono aggiungere i rispettivi mariti, LLoyd Williams e Frank Werner e Ethel e Maud, già protagoniste del libro precedente. I personaggi storici sono ben delineati, gli avvenimenti storici principali chiaramente ricordati e, per la gioia del lettore, diversi cattivi fanno una brutta fine.

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Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
I pilastri della terra, world without end, the fall of giants.
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