Annabella Abbondante Annabella Abbondante

Annabella Abbondante

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Tutti al tribunale di Pianveggio sanno che non si scherza sul pranzo, perché il giudice Annabella Abbondante ha un debole per la buona cucina ma è perennemente a dieta. Forse per colpa dei deliziosi cannoli della Palermitana, il bar in cui incontra ogni sera i suoi amici: il commissario Nicola Carnelutti e la giornalista Alice “ginger” Villani di Altamura. Abbondante sì, di nome e di fatto, una florida taglia 48 e una massa di capelli ricci e ribelli che le cadono sulle spalle, ma lo è soprattutto di cuore: sempre dalla parte dei più bisognosi e con il sorriso sulle labbra, nonostante le estenuanti udienze e le interminabili pile di fascicoli. Quando l’avvocato Matilde Santangelo si rivolge a lei per la scomparsa del fratello dalla clinica psichiatrica in cui era ricoverato, Annabella che ha una passione sfrenata per i gialli, non può fare a meno di impicciarsi. Negli stessi giorni, poi, un immobile che lei aveva messo all’asta viene incendiato con tanto di ritrovamento di resti umani: per il giudice e il fido cancelliere Paolo, detto Dolly, la ricostruzione del PM fa acqua da tutte le parti e scoprire la verità diventa un imperativo morale. Tanto più che il giudice Abbondante non accetta mai un no come risposta.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Annabella Abbondante 2021-11-05 18:13:42 ornella donna
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    05 Novembre, 2021
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Nuova donna giudice

Barbara Perna, nata a Napoli, è giudice civile. Ha lavorato nei tribunali di Lungonegro, Santa Maria Capua Vetere e Montepulciano. Attualmente è in servizio presso il tribunale di Roma, presso la sezione fallimentare. Con Annabella Abbondante è al suo primo romanzo, curioso, ironico, e molto avvincente.
Annabella Abbondante. La verità non è una chimera , racconta la storia di vita e non solo di Annabella Abbondante, giudice con un debole per i sofferenti:
“Di cognome faccio Abbondante. E non posso negare che mi rappresenti piuttosto bene. Di nome faccio Annabella, attaccato e senza virgole, mi raccomando. Mi chiamo Annabella Abbondante, esatto. Ma non basta. Mi chiamo Annabella Abbondante, porto la taglia quarantotto e sono sempre a dieta. Si, lo so. Assurdo. In un certo senso mi sento una predestinata. Con questo nome, direte voi. Si capisce il motivo per cui a sedici anni avevo pensato di fare l’attrice comica. Perché, invece, alla fine io abbia scelto di fare il magistrato si capisce meno. Insomma, presto servizio a Pianveggio, provincia di Lucca e faccio il giudice civile. Non sono sposata, non ho figli e sono felice così. E poi che dire? Ho tre dipendenze gravi da cui non riesco a liberarmi. La caffeina, i cannoli e la verità. So che tutte e tre possono farmi male. Ma proprio non riesco a farne a meno.”
Un giudice di stanza alla sezione civile, ma con un debole per gli intrighi e per i gialli. Quando l’avvocato Matilde Santangelo le chiede aiuto per trovare il fratello, fuggito da una clinica psichiatrica, non può esimersi dall’aiutarla. Ma facendo ciò, spesso cade in un territorio che non è il suo, pena la sua stessa vita. Ma ad aiutarla ci sono: il fido cancelliere Paolo detto Dolly, il commissario Nicola Carnelutti, e la giornalista Alice. Le incognite sono tante: dove è finito il fuggiasco? Cosa c’entra questa sparizione con l’incendio, appena verificatosi, di un capannone che lei stessa aveva messo all’asta? Incognite su incognite fino alla risoluzione finale, non priva di un certo fascino.
Un giallo che a tratti è anche commedia rosa, ricco di humour e di sottile ironia. La protagonista Annabella Abbondante, è descritta con minuzia di particolari. La trama è sapientemente costruita con incastri che solo al termine vengono sciolti. La prosa è fresca e ben caratterizzata. Una lettura di genere, sottile e precisa, che si legge con trasporto e passione.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione
Tutti i particolari in cronaca
Il giudice Surra e altre indagini in Sicilia
La forma dei sogni
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America
Soledad. Un dicembre del commissario Ricciardi
Sua Eccellenza perde un pezzo
Il sale sulla ferita
L'educazione delle farfalle
Il cliente di riguardo
L'ultimo ospite
La morra cinese
Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi
Colpo di ritorno