Le parole tra di noi

Bello l'amore raccontato da un uomo: sensibile, attento e capace di fare sognare anche la più inguaribile delle romantiche. Si tratta di un romance delicato e coinvolgente da leggere in un paio di pomeriggi per sognare un po'. Parla di un incontro e scontro casuale fra due sconosciuti, che si conoscono per caso e iniziano a frequentarsi per uno scherzo del destino, iniziando a influenzare in modo totale l'uno la vita dell'altra. Viviamo l'evoluzione del loro rapporto, a causa della loro lotta per la sopravvivenza e il tentativo di lui di salvare la seconda donna della sua vita, per riscattare gli errori del passato. La storia è vista dal punto di vista di lui: quarantenne medico ortopedico, marito e padre devoto, sincero, responsabile e fedele oltre la barriera spazio-temporale. Naturalmente ha una moglie perfetta, due figli e anche la protagonista è un'esemplare quasi perfetto del genere femminile. Come interagiscono i vari protagonisti fra loro? Vivono un triangolo amoroso? Solo leggendo questo romanzo si possono capire lo svolgimento della trama e tutti i suoi a intrecci. La scrittura è fluida e scorrevole e ci sono le giuste dosi di romanticismo e avventura, che permettono a questo libro di essere un romanzo dal quale si può trarre un bellissimo film. Carino, lo consiglio!

È interessante vedere come il titolo inglese fosse "the mountain between us" (la montagna tra noi) e la traduzione italiana abbia deciso di sostituire a "montagna" il termine "parole".

Questo probabilmente rimarca anche quanto viene detto nel libro, e cioè che le parole sono potenti. sono il mezzo per eccellenza che ci permette di sentirci uniti completamente ad una persona e allo stesso tempo sono anche causa di sofferenza, anzi: sono l'arma ideale per ferire e allontanare le persone che amiamo, allontanarle come sa fare una montagna.

La storia viene portata avanti dal punto di vista di Ben, chirurgo ortopedico, con una brillante carriera davanti e una grande passione per la montagna, l'arrampicata e la corsa.
Sposato, 39anni, uomo d'altri tempi,compassionevole e devoto, insomma, compagno di sventure perfetto.

Ma quando ci mette lo zampino quella cosa chiamata Tempismo o Destino (dipende dai punti di vista), anche l'uomo più concentrato e preso dalla propria vita dovrà, ad un certo punto, fare il punto della situazione.

Così, Ben incontra Ashley, brillante giornalista 34enne, in procinto di sposarsi, divertente, con un grande senso dell'umorismo e ancora alla ricerca di se stessa.

Le vite di Ashley e Ben inizialmente solo destinate a sfiorarsi, collidono e si scontrano ferocemente e le prospettive cambiano drasticamente.

i dialoghi presenti non sono molti, ma quelli che ci sono fanno la differenza.

leggete con attenzioni le prime pagine, inizialmente non capirete il senso, poi tutto diventerà più chiaro.

Martin ha quel dono che pochi scrittori hanno: ogni parola, frase è perfetta, ed è una potente freccia che arriva dritta al cuore del lettore. Ho sentito il dolore fisico di Ashley, il freddo pungente che pizzica il naso, la paura di non potere sopravvivere, la disperazione,la tristezza, il rimorso, il conflitto interiore. e tutto grazie all'abilità di questo autore.

Inutile dire che ho versato tante lacrime da fare invidia alle Cascate del Niagara e ho consumato tanti fazzoletti da disboscare la foresta equatoriale.

Consigliato

Ho scoperto questo romanzo per caso, e mi sono trovata di fronte a una storia intensa, a tratti straziante, che mi ha fatto emozionare non poco.

Potremmo definirla la storia di un grande amore, solo che ci sono tre persone sulla scena, di cui due sono donne. Ma tutto è filtrato attraverso gli occhi di un uomo, il dottor Ben Payne, un giovane luminare non ancora quarantenne, amante della montagna e delle corse sulla spiaggia, che nasconde molti più segreti di quanti ne lasci trasparire in superficie.

E’ inutile ripercorrere la trama, perché questo romanzo va letto in crescendo e tutto d’un fiato.
Mi piacerebbe consigliarne la lettura alle coppie, non a quelle appena formate ma a quelle a metà strada, già partite e in pieno rodaggio, per imparare a riflettere su stessi e capire il segreto di poter arrivare a dire, anche dopo decenni di matrimonio “Sono metà di un puzzle di due soli pezzi”.

Solo una piccola annotazione margine. Se io fossi caduta con l'aereo di Ben e Ashley (senza di loro, ovviamente) nessuno avrebbe mai scritto il resoconto...perché semplicemente non sarei mai tornata per raccontarlo! In effetti, la coincidenza che uno cada e si ritrovi a fianco proprio uno dei migliori chirurghi ortopedici del paese, in grado di operare con qualsiasi cosa (a momenti usava gli agi di pino), oltre al fatto che costui, oltre ad essere carino, è pure un ex-atleta abituato a situazioni estreme in montagna, è più di una licenza poetica, e, all’inizio, questa cosa potrebbe un po’ lasciare perplessi. Però, alla fine, non si può non innamorarsi di Ben!

Romanzo quasi perfetto, con pagine intense, da fazzoletti a portata di mano.