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Malastagione
2012-03-22 18:08:12
Fabio
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Opinione inserita da Fabio 22 Marzo, 2012
Allegro non troppo
Ancora l'Appennino e ancora piccole comunità. In fondo anche la Bologna di Sarti non è certo una metropoli. L'inizio è molto buono e la descrizione del borgo azzeccata, un po' meno i personaggi di contorno sfuocati anche se sgargianti. Piacevolissimi i dialoghi e le cose "della montagna" anche se i personaggi principali non riescono a far trasparire la ruvidezza dei montanari. Ottimo il richiamo alla natura e ai rapporti umani mentre l'intrigo si banalizza nel finale non spiegandosi e azzoppandosi nel tentativo della sorpresa. Il romanzo scorre benissimo ma, alla fine, senti di non aver letto niente d'imperdibile.
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Al di là della storia in sé che onestamente non mi ha esaltato più di tanto, ho comunque apprezzato la "location" della vicenda. La descrizione del paesino appenninico e delle tradizionali abitudini della gente che si raduna in trattoria a bere un bicchiere di vino ed a chiacchierare è sicuramente molto valida e realistica.
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