Dettagli Recensione

 
Tu sei il male
 
Tu sei il male 2012-08-27 12:47:49 gcavalca
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
gcavalca Opinione inserita da gcavalca    27 Agosto, 2012
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Per caso.

Talvolta una serie di avvenimenti, di circostanze ti portano per caso in situazioni che mai avresti immaginato.
Così, per caso, sono stato consigliato nella lettura di questo romanzo di Roberto Costantini.
Che, sempre per caso, ho scoperto essere il primo di una trilogia ancora da pubblicare.
E tutto sembra accadere per caso in una trama avvincente, coinvolgente e complessa come un vero giallo dovrebbe essere.
Sembra, ancora per caso, che i campionati mondiali di calcio siano il fil-rouge della vita professionale e non del commissario Michele Balistreri.
Quel campionato del 1982 che noi ultraquarantenni conserviamo felicemente insieme ai ricordi della nostra adolescenza, quello del 2006 che abbiamo fresco nella memoria eppure già lontano nel tempo.
Un commissario anch’egli giovane e arrogante nel primo terribile caso di omicidio di una bellissima ragazza romana e molto maturo, disilluso nel secondo.
Peraltro nel 2006 il caso è, o sembra, più complesso, ricco di risvolti inquietanti e di trappole che possono anche costare caro.
Di sicuro è un libro che non ti porta a simpatizzare per il protagonista o per i suoi collaboratori, cinico e amareggiato il primo, poco empatici gli altri.
Comunque personaggi molto ben definiti che sembrano uscire da una realtà romana dura e difficile dei nostri giorni ma che hanno radici in un passato lontano.
E il passato sembra sempre presente al commissario, coi suoi oscuri ricordi degli anni ’70, con i suoi collegamenti a personaggi e apparati misteriosi, coi suoi brutti rimpianti e le sue non perdonate colpe.
E ancora il caso lo porta a conoscenze e situazioni imprevedibili che si trascineranno per ventiquattro anni.
Il tempo di vincere un altro mondiale. E di risolvere vecchi sensi di colpa.
Un libro avvincente, anche se a tratti un po’ lento e talvolta poco credibile, che si legge d’un fiato. Meglio due.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione
Tutti i particolari in cronaca
Il giudice Surra e altre indagini in Sicilia
La forma dei sogni
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America
Soledad. Un dicembre del commissario Ricciardi
Sua Eccellenza perde un pezzo
Il sale sulla ferita
L'educazione delle farfalle
Il cliente di riguardo
L'ultimo ospite
La morra cinese
Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi
Colpo di ritorno