Dettagli Recensione
Hic est diabolus
Rispetto a capolavori come "il suggeritore" o "il tribunale delle anime", questo libro non è sicuramente all'altezza, ma resta comunque un ottimo thriller ambientato in una Roma oscura e forse anche un po' mistica.
La trama è come al solito molto complessa, si svolge attorno ad un serial killer imprendibile che terrorizza la città con omicidi molto cruenti e brutali, ritroviamo personaggi già conosciuti come l'agente Vega e Marcus, magari chi non ha letto il libro precedente può trovarsi un po' spiazzato. Per chi invece li conosce già, può cercare di capirli un po' meglio, anche se non sono pienamente delineati, questa è una caratteristica che ho ritrovato in tutti i libri di Carrisi.
E' un thriller molto psicologico, ci sono cose che ti lasciano un po' perplesso ed altre piuttosto sconvolgenti. A mio modesto parere, Carrisi è probabilmente il migliore scrittore di thriller in Italia, i suoi libri sono una garanzia. Il finale poi ti spiazza un po', ti lascia un dubbio e una grande curiosità per il prossimo libro: chi sarà questo maestro?