Dettagli Recensione

 
Documenti, prego
 
Documenti, prego 2019-12-19 22:20:57 cesare giardini
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
cesare giardini Opinione inserita da cesare giardini    20 Dicembre, 2019
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Riflessioni sulla precarietà della vita.

Racconto lungo o romanzo breve, fatto sta che questo “Documenti, prego” si presta a svariate interpretazioni, anche ascoltando il parere di amici e conoscenti che l’hanno letto e si chiedono (mi chiedono) spiegazioni e significati reconditi. Certo è che Vitali ha sbrigliato la sua fantasia, abbandonando (ed è per due volte di seguito, dopo il più convincente “Sotto un cielo sempre azzurro”) temporaneamente i lidi di Bellano. Ed è altrettanto certo che il protagonista del libro, responsabile del settore alimentare conserviero della sua ditta, in viaggio d’affari con due colleghi, va incontro ad una esperienza da incubo, bloccato da un’imprecisata pattuglia per un controllo dei documenti e portato via con la scusa di un “semplice controllo”. L’interrogatorio è cortese, per alcuni versi disarmante, il poveretto non sa spiegare i motivi per cui la sua patente è scaduta, viene isolato in una cella ma riesce ad allontanarsi con una scusa…. Rientra a casa, felice di riscoprire gli affetti familiari ma ecco (realtà o sogno?) un’altra fermata, documenti, controlli, arresto, isolamento in una cella in attesa di una confessione.. Un oscillare surreale tra la realtà (o sogno?) di una vita familiare apparentemente felice, una moglie che dorme serenamente accanto a lui, un figlio che colloquia con le foglie cadute dagli alberi, e il sogno (o realtà?) di malaugurati incontri con presunti tutori dell’ordine che procedono a controlli, accusando il malcapitato di colpe imprecisate. I personaggi sono tratteggiati magistralmente. Intanto il protagonista, incredulo di quanto gli sta capitando, smarrito e quasi rassegnato ad un beffardo destino, poi il rappresentante della legge, un “baffetto” garbato ma inflessibile, cortese ma deciso nel far rispettare assurde regole burocratiche, e poi ancora un collega di lavoro esperto nel raccontare in continuazione barzellette e soprattutto nel godersi la vita, la moglie del protagonista, una donna evanescente, quasi a sottolineare l’atmosfera onirica che aleggia sul racconto, e infine quello strano figlio che parla (corrisposto?) il linguaggio delle foglie che cadono dagli alberi. Il tutto basta e avanza per far riemergere nella mia memoria, quasi istintivamente, due capolavori del passato, un libro e un film. Il libro è “Il processo” di Kafka, in cui il protagonista, Joseph, viene arrestato e perseguitato da un’autorità imprecisata e remota, le cui sentenze vengono accettate passivamente, quasi a significare l’ineluttabilità di una giustizia irrazionale e misteriosa. Il film è un capolavoro di Ettore Scola, “La più bella serata della mia vita”, del 1972, dove un grande Alberto Sordi viene ospitato nel castello di Tures presso Bolzano, sottoposto, come altri ospiti, ad un processo farsa e condannato: il giorno dopo, avrà un incidente mortale con la sua fiammante Maserati precipitando in un burrone.
Se qualche lettore ricorderà il libro e il film, troverà atmosfere sospese tra sogno e realtà, come nel breve romanzo di Vitali. Romanzo che fa comunque riflettere sulla burocrazia di una giustizia cieca e imperscrutabile e, soprattutto, sulla fragilità e precarietà della vita.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
I romanzi di Andrea Vitali, soprattutto quelli di argomento non bellanese.
Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione
Tutti i particolari in cronaca
Il giudice Surra e altre indagini in Sicilia
La forma dei sogni
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America
Soledad. Un dicembre del commissario Ricciardi
Sua Eccellenza perde un pezzo
Il sale sulla ferita
L'educazione delle farfalle
Il cliente di riguardo
L'ultimo ospite
La morra cinese
Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi
Colpo di ritorno