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IL RITORNO DI CHRISTIAN JACQ
Setna è figlio del grande Ramses, la sua più grande passione sono i geroglifici, la lettura, i papiri, tutto il contrario di suo fratello Ramesse, un condottiero nato, già inserito nell'esercito e nel gioco di potere tipico di un figlio reale.
I due fratelli così diversi per carattere e interessi hanno però una cosa in comune... l'amore per una donna: Sekhet, figlia di Koku, esperta di arti magiche, neo sacerdotessa di Sekhmet, la dea leonessa, protettrice dell'ordine dei medici nonchè dea della guerra.
Divenuto sacerdote di Ptah, Setna inizierà una nuova vita, piena di pericoli e ostacoli alla sua felicità: il Vaso che custodiva il segreto di Osiride è stato rubato, la tomba maledetta saccheggiata... solo un mago potente può aver compiuto un'impresa di questo tipo e toccherà proprio a Setna far luce su questo furto.
Christian Jacq è tornato nelle librerie con questa nuova trilogia dei figli di Ramses, l'attesa è stata lunga, non so ancora se amerò questa nuova opera come ho amato le precedenti. Il libro si legge davvero velocemente, è scritto bene, fluido come sempre, e alla fine di quasi ogni capitolo appare un disegno, con una spiegazione, originale e carino nel complesso.
Giudizio per il momento neutro, lettura gradevole per chi ama l'antico Egitto e questo autore;
aspettiamo l'uscita del secondo volume atteso per marzo 2016, per elaborare al meglio la fascia di gradimento.
