Dettagli Recensione

 
Il taccuino perduto
 
Il taccuino perduto 2016-09-01 00:48:46 Bruno Elpis
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    01 Settembre, 2016
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Viveva seguendo un tempo proprio

Pierre-Yves Leprince immagina che Noël, un ragazzino che presta servizi di fattorino presso l’albergo di Versailles ove provvisoriamente alloggia Marcel Proust, ritrovi Il taccuino perduto (“Quel taccuino… contiene lo schema del mio articolo”) dall’autore de “La recherche du temps perdu” (“Noi viviamo seguendo il tempo dell’orologio, lui viveva seguendo un tempo proprio, scavava e dilatava le ore…”).
Tra apprendista detective e scrittore si crea un’empatia molto intensa, corroborata da comuni interessi (“Avete studiato musica con Gustave Charpentier… la Luisa”), propensioni naturali (“Il dono più grande che ci sia: preoccuparsi delle proprie azioni e non delle apparenze, della realtà che ci circonda e non di se stessi”) e affinità (“Capite che apparteniamo alla stessa famiglia, quella degli investigatori?”).

L’albergo diviene teatro di indagini condotte dall’insolito binomio (“Caro il mio piccolo Mercurio dai piedi alati, siamo fattorini, messaggeri e osservatori in cerca di misteri da risolvere”): dopo il ritrovamento del taccuino, occupano il campo il caso della borsa smarrita che sfocia in un uxoricidio (“Dramma della gelosia a Versailles, il signor Cornard strangola la moglie”), il caso delle donne inglesi che proclamano “la visione della donna triste” (ndr: Maria Antonietta), la nuova sparizione del taccuino e l’omicidio del cameriere Joseph.

Mentre Marcel P. e discepolo sono impegnati nella loro amicizia e nelle investigazioni, l’autore del romanzo per bocca di Noël indaga sui misteriosi orientamenti sessuali di Proust (“Esistono anche diversi tipi di amicizia, la nostra non sarà fatta di confidenze ma di riflessioni”): la narrazione si nutre del clima ambiguo dell’albergo, ove il personale di servizio non disdegna concessioni a clienti facoltosi, e lambisce pratiche sessuali di ogni gusto – come quelle di Daniel detto Il frusta, la preghiera in ginocchio, l’impiccagione interrotta - per formulare un’ipotesi “innocente” e originale circa la sfera sessuale del grande scrittore. Con uno scopo dichiarato (“Il lettore avrà capito che questo libro è un omaggio travestito da romanzo poliziesco”) e nella consapevolezza che ci “si sforza di assomigliare agli altri, ma assomigliamo sempre e solo a noi stessi”.
Giudizio finale: lepido, dimostrativo, morbosamente indagatore.

Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Quando la fantasia irrompe nella vita di un personaggio della storia, dell'arte o della letteratura, il mio primo istinto è di ribellione. Sono ancora un bravo ragazzo rispettoso dei grandi. Poi subentra la curiosità, e tanta.
E infine certo tutto dipende dalla qualità della fantasia e se ci ha aiutato a capire un po' di più il grand'uomo oppure se lo ha usato come un sostegno, un trampolino, uno specchietto per le allodole. In questo caso... bah, mi fermo e faccio il bravo ragazzo.
In risposta ad un precedente commento
Bruno Elpis
06 Settembre, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Ti comprendo e condivido, in me prevale un'onnivora (?) curiosità... anche se sul piano estetico il primo impulso è di repulsione.
Così ho letto Dante e Freud vestire i panni dei detective... questa volta è toccato a Proust!
Ciao Pier :-)
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Le furie di Venezia
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Appuntamento fatale
Valutazione Utenti
 
4.8 (1)
Sirene
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Le lupe
Valutazione Utenti
 
4.8 (1)
La violenza dei vinti
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il castagno dei cento cavalli
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Mare di pietra
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Sulla pietra
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
L'ultimo conclave
Valutazione Utenti
 
1.3 (1)
Qualcun altro
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il fantasma del vicario
La grande fortuna
Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu