Gialli, Thriller, Horror

Pane per i Bastardi di Pizzofalcone

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4.7 (3)
Pane per i Bastardi di Pizzofalcone
I Bastardi di Pizzofalcone non hanno nemmeno il tempo di gioire per i propri successi che subito si trovano a dover affrontare un nuovo caso di omicidio. La vittima, un panettiere, è stata trovata morta di prima mattina fuori del suo forno. Qualcuno gli ha sparato. Tempo addietro l’uomo aveva testimoniato, salvo poi ritrattare, contro la criminalità organizzata, così le indagini, condotte da Lojacono, si concentrano su quell’episodio. Intanto, Aragona e Di Nardo si ritrovano per le mani una denuncia che appare piuttosto bizzarra: uno studente universitario accusa di stalking una ragazza con cui in passato ha avuto una relazione, ma che ha lasciato. A rendere incredulo Aragona è il fatto che, mentre la giovane è bellissima, lo studente è a dir poco brutto. A tutto questo si aggiungono i problemi personali di ciascun membro della squadra, in particolare quelli di Romano e Pisanelli, il primo deciso a adottare una bambina, il secondo sempre a caccia di un misterioso killer alla cui esistenza nessuno crede.

Letteratura italiana

L'angelo

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3.3 (2)
L'angelo
Quando il treno ad alta velocità Milano-Roma entra alla stazione Termini la polizia ferroviaria ha una terribile sorpresa: i passeggeri della carrozza Top, il vagone più esclusivo e costoso, sono tutti morti. E la prima a entrare nella carrozza del massacro è Colomba Caselli, vicequestore dai muscoli d'acciaio e l'anima fragile. I primi indizi portano decisamente verso il terrorismo islamico, arriva anche un video in cui due uomini rivendicano l'attentato in nome dell'Isis. Ma Colomba capisce che qualcosa non va. E si rende conto che l'unica cosa che può fare è chiedere l'aiuto della sola persona che riesce a vedere attraverso la nebbia di bugie e depistaggi: Dante Torre. Colomba e Dante non si parlano da mesi, da quando lui, dopo la morte del suo aguzzino, l'uomo che si faceva chiamare "Il Padre", si è perso dietro ai suoi fantasmi. Convinto che ci sia un complotto ai suoi danni, è ossessionato dalla ricerca dei mandanti del Padre e del fantomatico individuo che gli ha telefonato dicendo di essere suo fratello. Un individuo alla cui esistenza crede soltanto lui. Basta incontrarsi, a Dante e Colomba, per superare le incomprensioni. E la sensazione di lei era giusta: l'Isis non c'entra e l'attentato è solo l'ultimo episodio di una lunga serie di carneficine. Dietro la scia di morti c'è una misteriosa figura femminile, che non lascia tracce se non un nome: Giltiné, l'angelo lituano dei defunti, bellissima e letale. Ma chi la sente sussurrare il suo nome, poi non sentirà molto altro. Dante e Colomba intraprendono così un'indagine che dalla stazione Termini di Roma li porterà prima a Berlino e poi a Venezia, per la resa dei conti.

Letteratura italiana

Il settimo manoscritto

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3.8 (2)
Il settimo manoscritto
Dalla cassaforte del monastero di San Gregorio al Celio è stato rubato un manoscritto, l'Unicum. Redatto in italiano cinquecentesco, nessuno è mai riuscito a interpretarlo. Eppure non c'è alcun motivo che giustifichi il furto: in giro ne esistono infatti altre copie. Giulio Salviati, scrittore di successo da tempo in crisi d'ispirazione, vive in una piccola mansarda a Trastevere ed è a corto di soldi. Una sera riceve la visita di un personaggio incappucciato, che gli chiede di indagare su quel furto, in cambio di una cospicua somma di denaro: la logica stringente con cui Salviati scrive i suoi thriller - pensa il misterioso committente - lo porterà là dove la polizia non è riuscita ad arrivare. Grazie alle sue indagini Salviati scopre che esiste un libro, conservato alla biblioteca Angelica, che parla proprio dell'Unicum. Ma qualcuno lo sta già leggendo. Chi è? La rocambolesca ricerca sulle tracce del manoscritto lo condurrà dentro a storici palazzi romani, fino a sconosciuti e inquietanti sotterranei... Cosa cela quell'antico codice di così importante? Un segreto per cui qualcuno è disposto a uccidere...

Letteratura italiana

La voce delle ombre

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4.5 (1)
La voce delle ombre
Agosto 1849. Sotto i colpi di cannone degli austriaci, Venezia resiste eroicamente a un assedio che dura ormai da oltre un anno. Ma per la gloriosa Repubblica Veneta la disfatta è alle porte. La sente nell'aria l'ex sbirro della polizia asburgica Teodoro Valier, chiamato da Daniele Manin, l'uomo che regge le sorti della rivoluzione, a risolvere un caso di omicidio. Con la pioggia incessante di granate, la penuria di cibo e l'epidemia di colera che falcidia la popolazione, sembra quasi uno scherzo. Quando non si sa nemmeno dove seppellire i cadaveri, uno in più che differenza può fare? Purtroppo la vittima è un valoroso combattente ostile a Manin, che qualcuno potrebbe additare come mandante del delitto, e dunque s'impone di scoprire quanto prima la verità. Compito difficile per Valier: messo al bando con il sospetto infamante di essere ancora al servizio del nemico, dovrà indagare senza i crismi dell'ufficialità. Aggirarsi come un fantasma ascoltando la voce delle ombre, tra calli e campielli dove l'odore di alghe putrefatte che esala dai canali annuncia un destino ineluttabile. Perché nella città della laguna la morte non ha ancora finito di esigere il suo tributo.

Letteratura italiana

Il maestro delle ombre

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4.5
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3.3 (12)
Il maestro delle ombre
Fu il primo dei tribunali della curia romana ecclesiastica, ed è istituito per le questioni di coscienza. Le sue origini risalgono al XIII secolo, quando per autorità di Innocenzo IV i penitenzieri di Roma si costituirono in collegio sotto la presidenza di un cardinale. Il suo potere giurisdizionale variò secondo i tempi, ma è certo che la Penitenzieria si sia occupata e continui a occuparsi di cose oscure, indicibili e pericolose. Come fu in epoca controriformista per le suppliche dei condannati a morte per stregoneria. La Santa Penitenzieria Apostolica è anche altrimenti conosciuta come: il tribunale delle anime. È qui che bene e male giocano la loro partita con il destino degli uomini. Il tribunale infatti si occupa dell'archivio criminale più imponente che esista al mondo, quello delle confessioni dei peccati più gravi. E per questo che esistono i penitenzieri: sono loro la presenza segreta su molte scene del crimine, sono loro che sono alla costante ricerca di ciò che l'occhio di un semplice detective non può scorgere. Un'anomalia.

Letteratura italiana

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