Dettagli Recensione

 
La battaglia dei pugnali
 
La battaglia dei pugnali 2020-02-25 09:32:28 La Lettrice Raffinata
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
3.0
La Lettrice Raffinata Opinione inserita da La Lettrice Raffinata    25 Febbraio, 2020
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Dalla rivalsa alla follia

"The Young Elites" di Marie Lu, in Italia tradotto con il discutibile titolo "La battaglia dei pugnali" è il primo capitolo dell'ennesima serie fantasy che inizio -questa volta in lingua inglese- ed è ambientato in un mondo ispirato in teoria al Rinascimento italiano. Parlo di teoria perché qui si toccano vette di confusione che non vedevo dai tempi di "Bellezza crudele" di Rosamund Hodge: il risultato è un'accozzaglia di elementi storici, culturali e religiosi a dir poco caotica.
La storia viene narrata in prima persona dalla nostra protagonista, Adelina Amouteru, figlia di un mercante caduto in disgrazia, che si trova il viso sfigurato a seguito di un'epidemia che l'ha colpita in tenera età. Quando scopre che il padre intende liberarsi di lei cedendola come amante di un perfetto sconosciuto, la ragazza scappa di casa e scopre di aver ottenuto un potere dalla pestilenza, come alcuni dei suoi coetanei che si fanno ora chiamare Young Elites.
La trama riesce a mantenersi interessante e, sul finale, regala qualche svolta decisamente inaspettata. Il ritmo risente però del modo rude in cui vengono inseriti i flashback nella narrazione, andando così a troncarla di netto. Decisamente eliminabili anche i ridicoli nomignoli dei personaggi, che farebbero invidia a Cinco di "The Flash"!
I personaggi mi hanno generalmente soddisfatto, anche se avrei apprezzato maggiore coerenza nei loro comportamenti, ad esempio abbiamo il padre di Adelina che sarebbe disposto a vendere la figlia ma -a dispetto del suo astio- non fa nulla in tal senso per anni: viste le premesse, mi sarei aspettata si sbarazzasse di lei molto prima. Un po’ troppo sopra le righe anche il personaggio di Teren (in pratica, una versione giovane del Silas de "Il codice Da Vinci" di Dan Brown) ed i suoi seguaci; dopo tante pagine ancora mi chiedo perché dei normali soldati agli ordini del sovrano si comportino come un mix tra degli pseudo-nazisti e dei fanatici religiosi.


NB: Libro letto in lingua originale

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Tredici lame
La moglie del califfo
Redemptor
Il regno delle ceneri. I libri di Ambha
Arianna
La dea in fiamme
Shorefall
Se Mefistofele sbaglia Faust
Half Lost
The witch's heart. La leggenda di Angrboda
La repubblica del drago
L'ultima missione di Gwendy
La piuma magica di Gwendy
Raybearer
La guerra dei papaveri
Half wild