Saggistica Storia e biografie Marguerite Yourcenar. Biografia
 

Marguerite Yourcenar. Biografia Marguerite Yourcenar. Biografia

Marguerite Yourcenar. Biografia

Saggistica

Editore

Casa editrice

La presentazione e le recensioni di "Marguerite Yourcenar. Biografia", saggio di Michèle Goslar edito da Apeiron. Michèle Goslar, nata a Bruxelles nel 1948, diplomata in Filologia Romanza all`Università Libera di Bruxelles, è stata professore di lingua e letteratura francese nella scuola superiore per sedici anni. Qualche mese dopo la morte di Marguerite Yourcenar, lascia il suo lavoro per dedicarsi alle ricerche biografiche sulla scrittrice. Nel 1989, fonda il Centro International de Documentation Marguerite Yourcenar, del quale gestisce ed organizza le attività.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuti 
 
4.0  (1)
Approfondimento 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Scorrevolezza della lettura
Contenuti*  
Interesse suscitato
Approfondimento*  
Grado di approfondimento dei temi trattati
Piacevolezza*  
Grado di soddisfazione al termine della lettura
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Marguerite Yourcenar. Biografia 2014-07-17 04:50:47 Emilio Berra TO
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuti 
 
4.0
Approfondimento 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Emilio Berra  TO Opinione inserita da Emilio Berra TO    17 Luglio, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

'Una vita inimitabile'

Diciamo subito che questa biografia è ad un livello inferiore rispetto a quella, molto conosciuta, scritta dalla Saivigneau. La Goslar, comunque, compie un buon lavoro. Come affermava T. Terzani, "tutto è stato detto, eppure tutto è da ridire".
M. Yourcenar (1903-1987) è un'autrice la cui vita 'è già un romanzo' : franco-belga, rimane orfana ad appena dieci giorni di vita; allevata da un padre già cinquantenne (colto, ricco, amante dei viaggi e non solo), ben presto s'immerge negli studi. Viaggia per l'Europa, scrive. Nel '39, all'inizio della guerra, sbarca in America. Con un'amica vive per decenni, fino alla morte, sull'isola di Mount Desert, all'estremo nord della costa atlantica statunitense.
Il suo enorme successo letterario, che va oltre la pur altissima qualità di scrittura, è dovuto anche alla conquistata considerazione come punto di riferimento per profondità culturale e saggezza. I suoi libri non lasciano indifferenti.

La biografa, affascinata dalla scrittrice di cui si occupa, s'immerge qui in un processo di quasi identificazione (voleva addirittura scrivere il libro in prima persona) e ne imita lo stile.
La prima parte dell'opera è un po' deludente per chi ha letto i libri della Yourcenar, perché ricalca ciò che la scrittrice stessa ha detto di sé e del proprio ambiente nei testi 'autobiografici' appartenenti alla trilogia "Le labirinte du monde". L'imitazione dello stile, poi, rischia a volte l'affettazione. Decisamente migliore la parte successiva, dove c'è il supporto di numerosi documenti, e la lettura diventa interessante e scorrevole.

Il ritratto della Yourcenar emerge nelle sue varie sfaccettature, ma soprattutto traspare la donna, la cui cultura è un ponte fra quella occidentale e quella orientale, fra la classicità e le istanze contemporanee, alla ricerca del "sentimento che riunisca il sacro, la bellezza e la felicità della vita", in una dimensione di profonda accettazione di essa e del destino degli uomini: "Accettare che siano morti prima del tempo, perché non vi è tempo. Accettare di dimenticarli perché l'oblio fa parte dell'ordine delle cose. Accettare di ricordarli, perché segretamente la memoria si nasconde al fondo dell'oblio".
La sua adesione alla vita contempla, quasi francescanamente, tutte le forme in cui essa si presenta; in particolare emerge il rispetto per gli animali, "questi esseri occupati, come l'uomo lo è, nell'avventura di esistere". Scrive lettere (perfino all'attrice Brigitte Bardot, per trovarvi alleanza) contro il massacro di animali da pelliccia; tiene conferenze di stampo ecologista, l'ultima delle quali, un paio di mesi prima di morire, s'intitolava "Se vogliamo ancora cercare di salvare la terra". Ha lasciato tutti i suoi beni ad associazioni per la tutela della natura.
I suoi scritti spesso contengono spunti sapienziali: "La dolcezza, l'umiltà, il senso squisito di ciò che resta innocente e bello (...) sono le qualità che salveranno il nostro mondo (...) in un'epoca in cui ogni ideologia e ogni sistema è stato disonorato".

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
qualche libro della Yourcenar
Trovi utile questa opinione? 
230
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Eleonora d'Aquitania
I diciotto anni migliori della mia vita
Tutankhamen
L'origine degli altri
Il tribunale della storia
Memorie dalla Torre Blu
Nulla è nero
Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi
A riveder le stelle
Marco Polo. Storia del mercante che capì la Cina
The Queen. Diario a colori della regina Elisabetta
Margaret Thatcher. Biografia della donna e della politica
L'arte della fuga
Dante
Autunno a Venezia. Hemingway e l'ultima musa
Passione sakura