Narrativa straniera Fantascienza L'orlo della Fondazione
 

L'orlo della Fondazione L'orlo della Fondazione

L'orlo della Fondazione

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

Quarto volume della grande saga galattica asimoniana, "L'orlo della Fondazione" è una straordinaria avventura dell'intelligenza e della fantasia; un'avventura fatta di intrighi e complicazioni politiche, lotte e tragedie, sorprese e amori come una storia umana giocata sulla scacchiera dell'universo. Tra stelle, pianeti e asteroidi, viaggiando su straordinarie navi spaziali, battendosi con le più sottili e raffinate facoltà della mente, perdendosi nella ricerca di un mitico pianeta chiamato Terra dove si narra abbia avuto origine la grande avventura umana, gli uomini e le donne della galassia asimoviana si incontrano e si scontrano, si amano e si temono, si combattono e si riconciliano, dando vita a una saga cosmica che ha la tensione drammatica della realtà e il fascino senza confini della fantasia.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
2.0  (1)
Contenuto 
 
2.0  (1)
Piacevolezza 
 
2.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
L'orlo della Fondazione 2020-01-22 16:19:46 Rollo Tommasi
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
Rollo Tommasi Opinione inserita da Rollo Tommasi    22 Gennaio, 2020
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Si stava meglio senza

Alla fine degli anni ‘60 del secolo scorso, quando si decide di premiare la migliore saga fantascientifica di sempre, “l’epoca d’oro” di questo genere sta declinando.
A vincere è la “Trilogia della Fondazione” di Isaac Asimov (con ogni probabilità, ancora oggi la miglior saga di science-fiction mai scritta): i tre suggestivi volumi che la compongono - “Cronache dalla galassia”, “Il crollo della galassia centrale”, “L’altra faccia della spirale” - delineano una storia assolutamente geniale, ispirata allo scrittore dalla lettura di un famoso libro sulla decadenza dell’antico impero romano.
La trama: quella umana è l’unica razza intelligente nell’intero universo, ormai sparsa su milioni di pianeti, colonizzati e resi abitabili nelle loro diverse peculiarità. La forma di governo che accomuna le centinaia di miliardi di uomini viventi è l’Impero, promanante dal pianeta centrale di nome Trantor, il pianeta-burocrazia interamente coperto di metallo. Ma l’Impero sta cedendo, e le prime crepe si intravedono già: ciò che ne può venire sono trentamila anni di interregno burrascoso, di violenta anarchia, in attesa che un nuovo impero nasca. A meno che Hari Seldon, il massimo interprete della psicostoriografia (la scienza che può prefigurare gli avvenimenti futuri grazie ad equazioni applicate al comportamento delle masse), riesca nel suo intento e riduca così la barbarie a soli 1000 anni.
Alla fine degli anni Sessanta, “La Trilogia della Fondazione” - con i libri e i racconti sui robot governati dalle tre leggi della robotica - innalza Asimov a miglior autore di fantascienza. Nonostante, la saga possa considerarsi, in realtà, non finita: i tre libri descrivono soltanto i primi 300 anni dei 1000 che dovranno necessariamente passare perché l’Impero si formi nuovamente, ancor più saldo e illuminato di quello che sta andando a morire.

Da qui si riparte, quasi trent’anni dopo (la “Trilogia” è scritta in realtà nella prima metà degli anni ‘50), quando lo scrittore decide di creare un quarto volume, intitolato “L’orlo della Fondazione”.
Non sempre si può mantenere lo stesso livello di scrittura, né – siamo d’accordo – è bene indulgere nel medesimo filo narrativo. Ma questo quarto capitolo della saga sembra – brutto a dirsi se si parla di Asimov – più un’operazione commerciale che un reale tentativo di proseguire in una fortunata intuizione.
Dal punto di vista formale, mentre la “Trilogia” si mostrava rapida nel delineare i singoli episodi che la componevano (raccontando una storia il cui massimo protagonista è il genere umano con le sue straordinarie capacità), “L’orlo della Fondazione” va ad “impantanarsi” nella storia dei suoi singoli personaggi, diluendo la narrazione in descrizioni di pensieri e dietrologie che annacquano il tutto.
Dal punto di vista materiale, Asimov vorrebbe rivitalizzare il racconto con qualche nuova idea, e così “L’orlo” prende una sua direzione autonoma, non costituisce la continuazione di quei primi 300 anni (di 1000 totali) narrati nella “Trilogia”… con il risultato di cambiare totalmente connotati e significati, sino a rinnegare l’innegabile fascino di quella storia dipanatasi nei tre volumi degli anni ‘50. Non che questo quarto capitolo non abbia un suo obiettivo: il problema è che non c’è paragone con ciò che l’ha preceduto.
A volte, per lasciare un buon ricordo delle cose, è forse meglio non toccarle (né tantomeno provare a muoverle dal posto che sono riuscite a ritagliarsi). Si rischia, semplicemente, di… romperle.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Renegades. Nemici giurati
Renegades. Identità segrete
I donatori di sonno
Stagione di caccia
Il Napoleone di Notting Hill
Kallocaina
La torre
La lunga terra
Quasi umani
L'eclisse di Laken Cottle
Il pianeta del silenzio
Il maestro della cascata
La luna è una severa maestra
Verso il paradiso
Terminus radioso
La fiaba nucleare dell'uomo bambino