Dettagli Recensione

 
Si crede Picasso
 
Si crede Picasso 2011-07-10 12:18:26 Cesare Oliva
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
2.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
3.0
Piacevolezza 
 
5.0
Opinione inserita da Cesare Oliva    10 Luglio, 2011

si sente, si sente..........

Si come artista sono d’accordo con Bonami, il problema c’è ma già da tempo…
Veramente il problema reale dell’arte non rilevante viene creato dal commerciante e dall’ideologia, il curatore serve il commerciante e il consenso pubblico quindi si è creato un consenso sbagliato di cosa è arte rilevante, con il quale stanno facendo adesso i conti loro stessi già che non trovano la via di uscita dal ramo nel quale si sono imboccati per avidità economica, vedete nell’arte come nella scienza non si può prescindere della ricerca della verità ossia a quello che allude Bonami “vero” viene da verità quindi non si può andare a base di consensi, per che se no vengono scambiati scienziati per tecnologi e artisti per intrattenitori, ed è quello che vuole il sistema economico già che non importa, basta vendere e creare un valore per arricchire i grandi investitori. Vedete non è difficile cadere in questo labirinto già che esso ha una grande seduttività, basterebbe ricordare che un artista non e tale perché va a impararlo e un curatore o critico non e tale perché ha una laurea in storia dell’arte per tutte due cose ci vuole il talento e quello non si studia si ha o non si ha, vedete secondo la mia modesta oppinione d’artista tutta questa “dottorizzazione” che si è creata dopo SOHO (new york) per giustificare degli investimenti, ci ha fatto ricadere un un nuovo tipo di accademismo che solo la continua ribellione e integrità degli artisti ci potrà cacciare ancora una volta, sempre pero con l’aiuto di curatori e critici onesti e non servili ai grandi interessi economici e ideologici, in quanto riconoscere un opera d’arte da una buona trovata o sensazionalismo, bene si sente, si sente come dice Bonami, pero peccato che le università non sanno insegnarlo a sentirlo, in tanto noi continueremo a presenziare inevitabilmente con le lacrime agli occhi la strage dei Picasso come grande apoteosi storica e performance creata dagli unici veri artisti della “post-duchampian-era” i curatori e critici d’arte.

Cesare Oliva

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Ricordatemi come vi pare
Valutazione Utenti
 
4.8 (1)
La donna che fugge
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
T
T
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
I giorni di Vetro
Valutazione Utenti
 
4.8 (1)
Ti ricordi Mattie Lantry
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
3.1 (4)
Ambos mundos
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Il mantello dell'invisibilità
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Chi dice e chi tace
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Tre sorelle
Surrender
La donna vendicativa
Gli spettri
Mozart. Il teatro dal mondo
Dizionario del bibliomane
Il Purgatorio di Dante
Chagall. Autoritratto con sette dita
Natale in casa Cupiello
L'Inferno di Dante
Venezia salva
Antigone. Una riscrittura
Antigone
Meraviglie. Alla scoperta della penisola dei tesori
Sarri prima di Sarri
Eroi. Le grandi saghe della mitologia greca

Copyright 2007-2024 © QNetwork - Tutti i diritti sono riservati
P. IVA IT04121710232