Dettagli Recensione

 
Il libro del destino. Il principe delle nebbie
 
Il libro del destino. Il principe delle nebbie 2010-06-28 08:55:28 Alice
Voto medio 
 
1.5
Stile 
 
1.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
2.0
Opinione inserita da Alice    28 Giugno, 2010

Che Dio salvi il fantasy

Visto che nessuno l'ha ancora fatto, credo che tocchi a me descrivere il libro. Posso solo dire che, leggendolo, mi sono fatta qualche bella risata. Da dove cominciare? Forse dal fatto che è scopiazzato in lungo e in largo. Si intuisce che l'autrice ha letto e apprezzato Paolini, Tolkien e la Troisi, fra i tanti. Credo che le sia piaciuto anche il cartone "Anastasia", o almeno così sembra, dato che ne ha copiato addirittura una frase. Il fatto che Bedwyr si sia unito alle forze del male mi ricorda un sacco Star Wars, con un piccolo difetto: dal primo al secondo libro il carattere del personaggio (lagnoso e detestabile fin dal principio) cambia radicalmente (rimanendo comunque lagnoso e detestabile). Magari quello non è Bedwyr ma il suo gemello cattivo... chissà...
Unico pregio (e forse non è un pregio): il libro è scorrevole ma forse semplicemente perchè i contenuti sono assolutamente privi di consistenza, i dialoghi inutili, il linguaggio mediocre, cosa che facilita un bel po' la lettura, che ne dite?
In sintesi, un fiasco, ma anche il primo non è stato meglio. Che Dio salvi il fantasy!!!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Consigliato a chi ha letto...
Chiunque abbia mai letto Paolini, Tolkien e la Troisi lo troverà molto familiare...
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111
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Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
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Corcordo quanto hai scritto. Lo stile è talmente semplicistico e scarno che i meno esperti lo giudicano intrigante, mentre in realtà non vale nulla. La sua semplicità è tale da non annoiare mai il lettore e da facilitare un sacco la lettura, ma solo ed unicamente per la sua piattezza. C'è chi dice che sia un bene, e che sia perchè è giovane, ma per me non lo è. Io apprezzo molto i libri il cui stile è immediato, ma non piatto e banale quanto questo! Non è per vantarmi, ma io a dodici anni scrivevo molto meglio di lei (o, perlomeno, questo è ciò che mi dicevano i professori ^^).

22 Febbraio, 2011
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se sapevi scrivere tanto bene perchè non l'ho fai tu un libro?!?! per fortuna che esistono persone giovani brave a scrivere come Elisa, e non ci sono solo bambinetti come te. fatti una cultura di libri prima di giudicare!
In risposta ad un precedente commento
Stefp
23 Febbraio, 2011
Ultimo aggiornamento:
23 Febbraio, 2011
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Ahahahahah!!! Ancora!? Ma allora la tua è una cosa personale! Oppure sei Elisa Rosso in incognito? :-))

24 Febbraio, 2011
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Stefano,chiaro che si,oppure lavora per la Piemme!
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