Dettagli Recensione

 
L'immoralista
 
L'immoralista 2021-07-29 12:12:15 C.U.B.
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
C.U.B. Opinione inserita da C.U.B.    29 Luglio, 2021
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Cento teste, cento cappelli

Trasse da una tasca un piccolo volume di Omero, lesse e rilesse alcune frasi dell’Odissea, quindi se ne stette per qualche tempo così. Immobile nei suoi fremiti, gioioso e felice di vivere.

Ambientato agli albori del 1900, il romanzo narra del francese Michel scampato alla morte dopo una grave forma di tubercolosi. Come rinato, egli rivaluta la sua posizione e la vita stessa. Il matrimonio senza amore con una donna docile e remissiva, gli anni di studi e ricerche storiche che non lo appassionano più, la logica delle formalità e dell’etica a cui è stato educato e a cui non è saputo sfuggire.

Il flusso di coscienza si alterna a un viaggio verso Tunisi e indietro in Europa, tra l’ozio e la riorganizzazione delle proprietà di famiglia. Poi ancora in Africa nonostante la debolezza di Marceline, le parti invertite ma l’epilogo non sempre, vittima del conformismo che sciogliendo le catene si arma di egoismo e deflagra silenziosamente assassina.
L’apparenza indossata da Michel è oppressione della vera essenza umana che gli appartiene, pulsioni che può negare a chiunque, ma non a se stesso.
“Sapersi liberare non è niente, il difficile è saper essere liberi”

Romanzo breve e profondo, introspettivo, a suo modo crudele e a suo modo liberatorio attraverso una magnifica scrittura che, priva di lirismo formale, sprigiona poesia da ciò che lambisce.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.


29 Luglio, 2021
Segnala questo commento ad un moderatore
Amo molto Gide, che sicuramente ha contribuito a svecchiare letteratura e morale, però francamente, con riferimento alle ultime pagine dell'Immoralista, non mi capacito che Michel, alter ego dell'autore, "ceda" a quella pulsione a cui tu accenni molto discretamente.
Letto in gioventù, mi piacque moderatamente ; trovai migliore e più affascinante "La porta stretta" , altro breve romanzo pubblicato nello stesso volume con questo.
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
2.9 (2)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Tutti su questo treno sono sospetti
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Un'estate
Le schegge
Perdersi
Dipendenza
Gioventù
Infanzia
Nuoto libero
Il ragazzo
Gli anni
Le inseparabili
Abbandono
Chiamate la levatrice
Un pollastro a Hollywood
Fuga da Bisanzio
Operatori e cose
Primo sangue