Le prime luci del mattino Le prime luci del mattino

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Opinione inserita da pier    05 Novembre, 2011

no!

Mai in vita mia avevo letto un libro più irritante, patetico e banale. Sentivamo proprio il bisogno di un libro-menata sullo stereotipo di donna insoddisfatta, infelice ecc. Poi naturalmente arriva il figo di turno che se la porta a letto e cambia la vita della nostra protagonista, e ovviamente nessuno l'aveva mai fatta sentire cosi felice, libera, capita e chi più ne ha più ne metta.
Mi viene in mente una frase di una canzone di P.angelo Bertoli il quale, al contrario di Fabio Volo, sapeva quello che scriveva. La frase dice: "E le masturbazioni cerebrali le lascio a chi è maturo al punto giusto, le mie canzoni voglio raccontarle a chi sa masturbarsi per il gusto".

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Opinione inserita da laura    04 Novembre, 2011

non è femminile

piacevole lo stile narrativo, deludente tutto il resto.
La storia raggiunge un apice ma non riesce a mantenere spessore fino alla fine. Appare scontato il finale quasi deludente. L'autore pur essendo un conoscitore dell'universo "donna" certamente non è riuscito a svelarne gli aspetti più intimi, più femminili tanto che alla fine banalizza la personalità di Elena.
Non trovo che l'autore abbia raggiunto la piena maturità letteraria e non riesce ad identificarsi con il personaggio di cui ne narra le vicende e la vita. In verità è fin troppo evidente che il diario di Elena è stato scritto da un uomo e non da una donna.
Anche il tentativo di considerare Elena felicemente "appagata" dopo un matrimonio fallito e una esperienza sessualmente travolgente mi pare fin troppo semplicistico, anzi denota una poca conoscenza dell'animo femminile.

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Opinione inserita da paola merlo    03 Novembre, 2011

pollice in giù

scontato, banalissimo, deludente, noioso, un NO TOTALE.
peccato. di solito divoro i suoi libri. sono del '72 anch'io e mi identifico facilmente nelle sue descrizioni di luoghi, atmosfere, personaggi...
ma stavolta... Cosa beveva mentre scriveva?

non c'era nulla dell'intelligenza e sensibilità degli altri libri...pur con tutte le loro belle "banalità" di noi "giovani attempati del 2010" ma erano sempre piacevoli, ben scritte, a tratti tenerissime e commoventi.
questo è un tale disastro che m'ha infastidita.

Resetta e riprovaci. Ma per piacere cerca di tornare com'eri.
ciao
paola

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Stefp Opinione inserita da Stefp    02 Novembre, 2011
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Le prime luci del mattino

Cerco di variare le mie letture, ho appena ''scoperto'' Simenon e cercavo qualcosa di diverso; incuriosito dall'enorme successo che hanno i romanzi di Fabio Volo, tra l'altro con una stragrande maggioranza di lettrici, mi sono detto ''vediamo cosa gli fa alle donne'' e dopo aver letto ''Le prime luci del mattino'' la risposta ora mi è chiara: booohhhh!?
La storia non è originale; Elena si trova sposata da anni con Paolo e inizia a chiedersi perché. Non è in una fase di stanca, il rapporto non ha mai toccato vette altissime e improvvisamente ne prende coscienza. Non si sente desiderata, non si sente amata, e quando un uomo con il quale ha rapporti di lavoro la guarda con insistenza, le fa gli occhi dolci e le passa il suo numero di telefono passa in un batter d'occhio nel folto esercito delle donne soddisfatte... da altri. Tutti questo senza che il romanzo ci faccia vivere profondamente un corteggiamento, un travaglio interiore, una svolta personale. Qui inizia una lunga fase di un rapporto basato sul sesso e la quasi pudica, fino ad allora, Elena si trasforma e Fabio Volo rinverdisce il famoso ''9 settimane e mezzo'' facendo sconfinare la storia in un romanzo erotico. Neanche il seguito ed il finale stupiscono per l'originalità. Il tutto è vissuto attraverso la lettura che Elena fa del suo diario a vicenda conclusa commentando e ampliando i ricordi pagina per pagina e il racconto si snoda in modo abbastanza monotono e noioso. Solo le fasi finali acquistano un po' in spessore.
A prescindere da tutto questo, per tutta la durata del libro, leggere emozioni intime e sensazioni erotiche feminili narrate da una donna, sapendo che chi scrive è uomo mi ha fatto sentire continuamente una sensazione ambigua, una distonia. Facendo un esempio terra-terra, mi ha dato come l'impressione di ammirare una bella donna e accorgermi di guardare un travestito.
Chiusa la parentesi. Torno ad approfondire la ''scoperta'' di Simenon....

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Debs Opinione inserita da Debs    30 Ottobre, 2011
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Provaci ancora Fabio!

Non sconsiglierei mai a nessuno un libro di Fabio Volo...per quanto questo si collochi all'ultimo posto della classifica dei suoi scritti. Posso dire che il libro ha deluso le mie aspettative...forse perchè il tempo che vorrei era stato un vero capolavoro, forse perchè era da due anni che si aspettava questo libro, forse perchè per una volta ruotava intorno ad una figura femminile...Il risultato però è di certo un libro in perfetto "Volo", ricco di introspezione e ricerca di sè stessi, del vero io che soggiace in noi e che dobbiamo ancora scoprire ma carente di capacità di coinvolgimento, carente di quel pathos che di solito ci permette quella piena identificazione e rapporto empatico che da sempre contraddistingue il rapporto lettore protagonista. C'è da dire, a mio parere, che tutti i libri di di Volo raccontano storie un pò scontate e prevedibili, non solo questa. Il bello dei suoi libri è proprio questo: raccontare storie quotidiane che parlano di un soggetto inventanto ma che parlano anche di noi. Per cui la pecca del libro non credo risieda nella trama della storia, ma forse della sterilità con cui Volo la narra. C'è meno coinvolgimento, meno emozione...e questa carenza la si percepisce, nonostante siano plurimi gli sforzi di trasmetterla. Forse la pretesa di immedesimarsi in una figura femminile è stata un'impresa troppo pretenziosa, tale da trasformarla a volte in qualcosa di erotico e forzato. E poi mancano i classici "aforismi" che tanto ci colpiscono e tanti sottolineano perchè sono delle vere perle letterarie....
FABIO RIMBOCCATI LE MANICHE E FACCI SOGNARE DI NUOVO...ATTENDO CON ANSIA UN TUO RISCATTO DA QUESTO PARZIALE FLOP!

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Opinione inserita da Alessandro    30 Ottobre, 2011

Volo in picchiata...

19 euro, una copertina con la ormai classica foto scattata dallo stesso Fabio, un sacco di aspettativa e poi... 3 ore per finirlo tutto e una delusione che cresceva pagina dopo pagina.

Questa è la sintesi dell'ultima opera di Fabio... Sembra che l'abbia scritto sotto tortura, senza fantasia, senza un senso oserei dire.

C'è sempre in primo piano la realizzazione del personaggio principale, la sua formazione attraverso le piccole e grandi difficoltà che la vita ci mette di fronte.

Ma stavolta la protagonista ritrova sè stessa e la donna che avrebbe sempre voluto essere attraverso degli incontri sessuali clandestini...

Ad un certo punto il tema diventa banale, scontato e persino RIDONDANTE...

Finale a "tarallucci e vino" che avrei sperato molto diverso.

Lontano anni luce da quel piccolo gioiellino di scorrevolezza e piacevolezza che è stato "Un posto nel mondo".

La prossima volta vorrei che la mia attesa fosse ripagata in altra maniera davvero...

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Esco a fare 2 passi sempre di Fabio Volo
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Opinione inserita da Gio    29 Ottobre, 2011

DELUSIONE IMMENSA

Caro Fabio,

sei stato una grandissima delusione, il libro non sembra scritto affatto da te. Non mi sono mai emozionato leggendelo e ho provato sin da subito un'immesna delusione. Se si potesse ti richiederei di rimborsarmi per quanto sono scioccato. Non hai fatto altro che riprendere cose dei tuoi libri passati: la protagnista non è nulla altro che la già vista Silvia di UN GIORNO IN PIU' con un mix di Michela quando gioca con Gioacomo, la stessa frase che la protagonista dice al suo "amico" alla fine del libro l'hai già usata per ESCO A FARE DUE PASSI quando i due fidanzati si lasciano. Capisco che la Mondadori deve pagare 600 ML di Euro a De Bendetti e che deve per forza fare cassa ma pubblicare una cosa del genere è innamissibile, il mio pensiero va a quei tanti bravi scrittori giovani che non riescono a farsi pubblicare solo perché non hanno la tua fama o non fanno come lavoro quello di cavoleggiare in radio per una sola ora al giorno e guadagnare come un industriale. Questo è stato l'ultimo tuo libro che leggerò semmai ne scriverai altri (ma la vedo molto dura). Sembra scritto a quattro mani da Schicchi e Tinto Brass, ma come si fa a pubblicare qualcosa del genere? Banale, inverosimile e privo di inventiva... meglio che la finisca qua perché per quanto sono nervoso e deluso per aver buttato via dei soldi così potrei scrivere per ore. P.s E ora falla la trasposizione cinematografica di questo libro se ne sei capace...

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LIBRI PER DONNE DI 80 ANNI
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Opinione inserita da Francesca    29 Ottobre, 2011

Interessante

Salve a tutti, io ho finito proprio ieri sera di leggerlo... a me inizialmente non ha colpito molto, l'argomento è così scontato però pensadoci bene Volo è stato un abile scrittore nell'immaginare, nel fantasticare e nel giudicare tutti i comportamenti e i pensieri di una donna. Dobbiamo riconoscergli di essere davvero capace di capire noi donne che spesso ci ritroviamo in storie o in vite che non ci appartengono. Una frase che mi ha colpito è stata "mi chiedo se ci sia più peccato nel seguire quello che sento o nell'ipocrisia di vivere ciò che non sono?!" le riflessioni e le pagine più intime di quel diario sembravano scritte da una donna, una donna che col tempo ha riscoperto se stessa, il suo corpo ed è riuscita a ritrovare un'altra donna che non sapeva di essere. Vi consiglio di leggerlo anche se è meno struggente degli altri romanzi, ha comunque quel qualcosa in più che contraddistingue la perspicacia di Volo.
ps. mi resta un unico dubbio... se Volo è così bravo nell'immedesimarsi in una donna è altrettanto capace di capirla e completarla nella sua vita privata?!

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Opinione inserita da federica    25 Ottobre, 2011

BANALE

Che delusione!
Premetto che i primi libri di Fabio mi erano piaciuti.
La spirale discendente è cominciata con il penultimo per culminare in quest'ultimo libro.
Banale e scontata la storia, trita e ritrita.
L'inizio è l'unica parte in cui si riconosce il Fabio Volo dei primi libri con una scrittura scorrevole, piacevole con il convolgimento del lettore.
Peccato che poi la storia scada in pagine di mera storiella erotica, palesemente scritta da un uomo e talmente lontana dal pensiero di una donna intelligente da farmi provare pena per l'idea di donna che Volo esprime in questo libro.
Spendete meglio i vostri soldi.

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Opinione inserita da ilaria    25 Ottobre, 2011

diverso dai precedenti

Tutti commenti piuttosto negativi per questo libro, personalmente non sono del tutto d'accordo. È un libro diverso dai precedenti. Non c'è lo scapolone che cambia vita, ma c'è una donna alle prese con una storia d'amore che non va e che non sa raddrizzare. È la storia di tante donne. È vero che in alcuni passaggi si capisce che a scrivere non è una donna, ma allo stesso tempo Fabio si può lodare per la sua capacità di aver riportato in parte il pensiero femminile, quanti uomini ci riuscirebbero? La cosa che più mi è piaciuta di questo romanzo, molto soggettivamente, è la sensazione che mi ha lasciato dopo averlo terminato. I suoi altri libri mi hanno sempre fatto desiderare una vita diversa, più sopra le righe, più libera. Questo libro, invece, mi ha fatto sentire felice di ciò che ho, che è molto diverso da quello che ha la protagonista. Personalmente lo consiglio.

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dama Opinione inserita da dama    23 Ottobre, 2011
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Quotidianità e Passioni

Un marito completamente assente fino a quando (ma ormai è troppo tardi) lei...Elena protagonista del racconto lo molla dopo aver dato libero sfogo alle sue fantasie sessuali grazie all'aiuto di un uomo capace di farle sentire un piacere mai provato, un uomo che ha fatto crollare tutti i suoi tabù......ma che allo stesso tempo le confessa di non essere in grado di amare profondamente una donna e di costruire con lei un rapporto serio e duraturo...inevitabile è la delusione di Elena! E' un libro le cui pagine sono ricche di erotismo, ed è secondo me evidente che a parlare non è una lei ma un lui (Fabio Volo) questo potrebbe essere un aspetto negativo...ma la storia è scorrevole e la lettura può essere completata in pochissimi giorni!!

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