Dettagli Recensione
Opinione inserita da Jan 05 Gennaio, 2011
Di una banalità impressionante.
Come si può scrivere un libro di questo tipo? Anzi,come si può lontanamente immaginare, direi io, di poter rivalutare una delle casate reali più tristi della Storia attraverso la stesura di un testo come questo?
Lorenzo del Boca si ripete nel suo pressappochismo da "passante" nell'editoria storica (non riesco a scrivere "storiografica") avvalendosi dell'aiuto del signor Emanuele Filiberto Savoia...
Comprendo la tensione all'operazione commerciale (personalmente ritengo che il signor Savoia non sia in grado di allacciarsi un paio di scarpe)ma tutto quanto in questo testo risulta artefatto, sterile, prevedibile.
Una sorta di riabilitazione di "vecchi parenti maleducati" alla luce del fatto che, pur pessimi gestori di stato", in fondo erano dei simpaticoni...e giù aneddoti di ogni tipo!
Mi sento sereno nel ricordare che gli Asburgo,dopo la prima guerra mondiale,hanno avuto un grande coraggio.
Scomparire.
Indicazioni utili
Commenti
| 5 risultati - visualizzati 1 - 5 |
Ordina
|
Io ricordavo gli Asburgo per dipendenza croata...
vale a dire avessero fatto i pagliacci in un circo la loro vita e la nostra patria sarebbero state diverse, meglio per i pagliacci e per noi!
| 5 risultati - visualizzati 1 - 5 |
