Dettagli Recensione

 
Chanel. Una vita da favola
 
Chanel. Una vita da favola 2012-04-29 22:56:20 Picasso91
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuti 
 
4.0
Approfondimento 
 
2.0
Piacevolezza 
 
3.0
Picasso91 Opinione inserita da Picasso91    30 Aprile, 2012
Top 1000 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Chanel salva il romanzo dalla mediocrità'.

Gabrielle Chanel, meglio nota semplicemente come Coco, è la protagonista assoluta del romanzo biografico portato a termine da Signorini (sì, lo stesso che presenzia nei salotti televisivi oramai da anni). Chanel è una vera self-made woman, una donna che è riuscita a costruire intorno a sè un impero, basato sul denaro e su un successo tale da annoverare tra le proprie amicizie uomini del calibro di Picasso e di Stravinsky. Signorini ce la presenta prima bambina alle prese con una madre malata di tubercolosi, e che quindi non può prendersi cura della famiglia, e con un padre fannullone, lontano da casa e mai amorevole verso i propri figli, poi adolescente a Notre-Dame turbata dalle prime pulsioni sessuali e infine donna con la consapevolezza del proprio fascino e talento.

Gabrielle, la piccola Gabrielle, di fronte agli stenti e alle miserie a cui è costretta diventa Coco in una delle tante notti trascorse in un caffè a Moulin, mentre delizia il pubblico con la canzone Qui qu'a vu Coco? Da quel momento la sua vita prende una piega inaspettata che la porta lentamente ad una gloria che risuona ancora oggi. Signorini si sofferma sul suo unico amore, quello divampante per Boy Capel, mai suggellato però dai fiori d'arancio. La stilista non convolerà mai a nozze nè tantomeno proverà i piaceri della maternità, ma nonostante ciò, riuscirà a vendicarsi nei confronti di chi non aveva mai creduto in lei.

Il romanzo nel suo complesso risulta godibile (se non altro per la protagonista, la cui vita offre numerossisi spunti narrativi) e Signorini è molto più credibile di quando siede accanto alla Toffanin. Però molti dettagli non vengono approfonditi a dovere, come il contesto storico (Coco vive sia i tempi duri della prima guerra mondiale sia la Francia in ginocchio della seconda) lasciato a pochi e fugaci riferimenti. Inoltre i salti temporali sono troppi e mal gestiti e la drammaticità talvolta risulta immotivata.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
210
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Mi piacerebbe leggere una biografia di Coco Chanel, però scritta da Signorini proprio no...
Complimenti per la recensione.
In risposta ad un precedente commento
Picasso91
30 Aprile, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Onestamente non ne conosco altre, però come ho già scritto, il libro è - nonostante l'autore - piacevole. Inoltre è uscita anche l'edizione economica, che non dovrebbe costare più di nove euro. Grazie!
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ricordatemi come vi pare
Valutazione Utenti
 
4.8 (1)
La donna che fugge
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
T
T
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
I giorni di Vetro
Valutazione Utenti
 
4.8 (1)
Ti ricordi Mattie Lantry
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
3.1 (4)
Ambos mundos
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Il mantello dell'invisibilità
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Chi dice e chi tace
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Eleonora d'Aquitania
I diciotto anni migliori della mia vita
Tutankhamen
L'origine degli altri
Il tribunale della storia
Memorie dalla Torre Blu
Nulla è nero
Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi
A riveder le stelle
Marco Polo. Storia del mercante che capì la Cina
The Queen. Diario a colori della regina Elisabetta
Margaret Thatcher. Biografia della donna e della politica
L'arte della fuga
Dante
Autunno a Venezia. Hemingway e l'ultima musa
Passione sakura