Dettagli Recensione

 
I nazisti della porta accanto
 
I nazisti della porta accanto 2016-01-26 21:17:02 cuspide84
Voto medio 
 
4.4
Stile 
 
4.0
Contenuti 
 
5.0
Approfondimento 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
cuspide84 Opinione inserita da cuspide84    26 Gennaio, 2016
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

UN NAZISTA PER... VICINO DI CASA

Quando ho intrapreso la lettura di questo libro non sapevo cosa aspettarmi, certo avevo letto di cosa parlasse ma non immaginavo la realtà dei fatti narrati.

L'aggettivo che spesso mi dicevo per commentare tra me e me le vicende è stato: pazzesco.

Pensare che persone coinvolte in crimini terribili e disumani come l'eccidio di migliaia di persone, come l'internamento in campi di concentramento di persone innocenti, colpevoli solo di non essere di razza ariana, come lo sfruttamento di manodopera gratuita a scopo bellico o sperimentale, siano state "prelavate" da dove si trovavano, possibili oggetto di futuri, giusti, processi nei loro riguardi, per essere portate in un porto sicuro, in un luogo dove ricominciare da zero, dove una mattina ti svegli e non sei più il nazista che condannava a morte con un cenno del capo, ma il vicino di casa gentile e premuroso che va a messa tutte le domeniche e che aiuta la sua comunità... beh, lasciatemelo dire, è davvero pazzesco!

Lo è ancora di più pensare che questi soggetti siano stati aiutati e difesi dalla CIA e dall'FBI, pronti a insabbiare ogni cosa per avere aiuto da questi criminali, quando la guerra fredda e l'odio per la Russia erano superiori rispetto a qualsiasi altra cosa, anche all'Olocausto, quando raggiungere uno scopo, ritenuto più importante della giustizia mondiale, ha fatto chiudere i loro occhi di fronte alle persone che si sono rese responsabili con le azioni e decisioni di uno dei momenti più tristi e bui di tuta la storia dell'umanità.

Ebbene, Eric Lichtblau in questo libro racconta di loro, dei nazisti, dei criminali di guerra che hanno ricevuto la cittadinanza americana, che nei migliori dei casi si sono visti revocare, ma solo dopo aver vissuto abbastanza da non poter far altro che ritenersi soddisfatti della doppia possibilità di vita che si sono visti proporre dal nemico o che loro stessi hanno proposto per salvarsi da condanne certe e definitive...

ebbene dopo tutto ciò la domanda sorge spontanea: quante cose ancora non sappiamo?

Pazzesco.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
170
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Eleonora d'Aquitania
I diciotto anni migliori della mia vita
Tutankhamen
L'origine degli altri
Il tribunale della storia
Memorie dalla Torre Blu
Nulla è nero
Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi
A riveder le stelle
Marco Polo. Storia del mercante che capì la Cina
The Queen. Diario a colori della regina Elisabetta
Margaret Thatcher. Biografia della donna e della politica
L'arte della fuga
Dante
Autunno a Venezia. Hemingway e l'ultima musa
Passione sakura