Saggistica Scienze umane Pronto soccorso per l'anima offesa
 

Pronto soccorso per l'anima offesa Pronto soccorso per l'anima offesa

Pronto soccorso per l'anima offesa

Saggistica

Editore

Casa editrice

Un'offesa è come un ceffone in pieno viso, uno schiaffo per l'anima. La nota psicoterapeuta tedesca Barbel Wardetzki dimostra che non siamo impotenti di fronte a situazioni di questo genere, perché dipende in gran parte da noi cosa consideriamo un'offesa e in che misura ci sentiamo feriti. Più siamo consapevoli di cosa ci offende, di quali nuove ferite riaprono le vecchie e di quali possibilità abbiamo per difenderci, e meno soffriremo a causa delle critiche. Come cadiamo nelle trappole dell'offesa, e come possiamo uscirne? Che cosa ci spinge a sminuire il prossimo? Affrontando il problema dal punto di vista dell'offeso, ma anche di chi offende, troveremo le risposte essenziali per far fronte ai perversi meccanismi che si innescano.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.2
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuti 
 
3.0  (1)
Approfondimento 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Scorrevolezza della lettura
Contenuti*  
Interesse suscitato
Approfondimento*  
Grado di approfondimento dei temi trattati
Piacevolezza*  
Grado di soddisfazione al termine della lettura
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Pronto soccorso per l'anima offesa 2015-06-09 08:29:11 mia77
Voto medio 
 
3.2
Stile 
 
3.0
Contenuti 
 
3.0
Approfondimento 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
mia77 Opinione inserita da mia77    09 Giugno, 2015
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Pronto soccorso per l'anima offesa

Un manuale che vorrebbe insegnarci a comprendere i meccanismi dell'offesa e dell'umiliazione, per evitare discussioni accese o aggressioni che ci aspettano dietro l'angolo nella nostra vita quotidiana. Il libro è diviso in due parti: nella prima sono descritti i punti di vista dell'offeso e dell'offensore, nella seconda vorrebbe aiutarci ad adottare un atteggiamento più pacato nei confronti delle offese.
Visto che l'azione di offesa non è oggettiva, ma soggettiva (ciascuno di noi si sente offeso o mortificato per motivi diversi rispetto a quelli di un altro), ogni cosa potrebbe essere giudicata un'offesa. Siamo noi, quindi, a decidere cosa ci offende o meno e siamo liberi di decidere se accettare la svalorizzazione o se rispedirla al mittente.
Sicuramente è provato che le mortificazioni colpiscono i nostri punti deboli e indeboliscono la considerazione di noi stessi: le persone che, quindi, hanno già una bassa autostima, sono soggetti predisposti a sentirsi più offesi di altri (infatti un soggetto molto sicuro di sé non si offende facilmente). Molto spesso il problema, nei soggetti insicuri, è la continua ricerca di approvazione e conferme all'esterno e, se queste non arrivano, la loro visione negativa di sé stessi e di conseguenza anche la loro autostima, peggiorano ulteriormente.
Tutti dovremmo imparare a sganciare il nostro benessere dalle figure esterne a noi e cercare il benessere al nostro interno. Dovremmo cercare di essere comprensivi con gli altri e non avere pregiudizi, rispettandoli, per poter avere da loro, a nostra volta, rispetto.
Ricordiamoci anche di essere importanti almeno quanto l'altro, quindi non adeguiamoci sempre, per paura di far finire le nostre relazioni. Facciamo valere il nostro punto di vista, cercando parole giuste e non offensive.
Di solito gli individui offensivi sono persone insoddisfatte e amareggiate, che si sentono rifiutate dagli altri e che devono sminuire in continuazione il prossimo per fare bella figura.
Cerchiamo di non cadere nella loro trappola, non enfatizziamo le loro provocazioni, ma cerchiamo di smorzarle: la provocazione funziona solo se qualcuno la raccoglie, altrimenti cade nel vuoto e perde forza.
Dobbiamo imparare a prendere le offese con filosofia, ammettendole (in modo, poi, da poterle superare), senza però farci sopraffare.
Cerchiamo di consolidarci sul piano interiore, per divenire più forti, più sicuri di noi, per riuscire a non farci mortificare.
Siamo noi a decidere se e perché offenderci e impariamo ad avere il controllo sulla nostra vita, perché siamo noi a determinare la nostra fortuna.
Alla fine del libro è citata una frase di Christoph Oetinger, che già conoscevo e apprezzavo, che recita:
"Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso e la saggezza si comprenderne la differenza".
Tra la moltitudine di manuali di auto-aiuto letti questo non è il migliore, ma è comunque utile, se riusciamo a metterne in pratica i suggerimenti.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il miracolo Spinoza
A proposito del senso della vita
Vietato scrivere
L'amore sempre
Homo Deus
Eros il dolceamaro
Quando i figli crescono e i genitori invecchiano
Questo immenso non sapere
Un mondo sbagliato
Il metodo scandinavo per vivere felici
Storia dell'eternità
Basta dirlo
Contro il sacrificio
Il corpo elettrico
Il grido di Giobbe
Verso un sapere dell'anima