Gialli, Thriller, Horror

Milioni di milioni

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4.1 (11)
Milioni di milioni
Montesodi Marittimo è considerato «il paese più forte d’Europa». Per scoprirne la causa, vengono mandati dall’Università un genetista, Piergiorgio Pazzi, e una esperta di archivi, Margherita Castelli. Trascorsi i primi giorni, nel panorama umano che gli si offre, i due non trovano nulla di cui meravigliarsi. È un mondo abitudinario, dominato da due gruppi familiari: il sindaco, l’onesto e schietto Armando Benvenuti e la maestra Annamaria Zerbi Palla, anziana vedova, con un figlio poco amato. La sorpresa arriva con una tremenda tempesta di neve che isola il paese per giorni. Piergiorgio, che alloggia nella casa della Zerbi, una mattina trova l’energica signora abbandonata in poltrona senza vita.

Letteratura italiana

La Bolla d'oro

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3.3 (1)
La Bolla d'oro
La trama e le recensioni di La Bolla d'oro, romanzo di Sergio Valzania edito da Sellerio. Un istituto bancario ha deciso per i suoi investimenti l’acquisto della Bolla d’oro di Alessio Comneno III, uno di quei documenti con cui, nell’antica Bisanzio, la Cancelleria trasmetteva, con l’aureo sigillo, i decreti imperiali. Sorge, naturalmente, una questione di autenticità, perché queste carte erano nell’Ottocento facilmente falsificate, e la perizia è affidata ai due massimi esperti del settore, il professor Celletti e il timido Bosconi, suo allievo. I due danno pareri opposti e, a complicare l’operazione, il secondo dei due svanisce nel nulla, nelle tappe di una trasferta negli archivi dei monasteri ortodossi del Monte Athos. L’intraprendente Teresa Nitti, donna d’affari che si autodefinisce «una che risolve problemi», è incaricata della ricerca; la signora si rivolge, perché indaghi nelle tracce della scomparsa, al suo vecchio compagno di studi Carlo Donna, che sarà il protagonista della vicenda, e quasi lo costringe con la sua influenza. Alla fine, dietro al mistero, si svelerà una truce cospirazione ma il romanzo ha anche una trama più profonda da comunicare: il viaggio-ricerca di Carlo, la sua scoperta dell’universo chiuso e infinito dei monaci barbuti che abitano i luoghi a precipizio sul mare protetti dai millenni. Ma la sua non è un’iniziazione mistica o un’esperienza religiosa trascendente. Con il suo documentare i sentieri, i panorami, le mura, le celle, il cibo, le storie, le conversazioni, i personaggi, il trascorrere delle ore, le esistenze devote ad atti semplici che non hanno scopo ulteriore che se stessi; con il suo sentirsi strappato all’ordinario vivere, grazie al fascino di luoghi che portano incisa nella materia una spiritualità altrove insignificante, Carlo trasmette ciò che ha finalmente capito: di essere giunto «all’ultima dogana della terra». Vale a dire: l’ultimo posto, fortunosamente preservato dai casi della storia, dove il tempo è sul serio, come per la saggezza antica, immagine mobile dell’eterno, e dove il senso del vivere è nelle cose che resteranno, non in quelle che si trasformano. Sergio Valzania, storico e viaggiatore egli stesso, ha scritto il romanzo del Monte Athos; ritrovando nel tono, nell’andamento del narrare, il ritmo del passo del viandante. Lungo quella che è, per l’autore, una tappa obbligata nella vita di ogni pellegrino. Sergio Valzania (Firenze 1951) è autore di Brodo nero. Sparta pacifica, il suo esercito, le sue guerre (1999), Napoleone (2001), Retorica della guerra (2002; Premio Capalbio 2003), Jutland (2004), Austerlitz (2005) e, insieme a Franco Cardini, di Le radici perdute dell'Europa (2006). Con questa casa editrice ha pubblicato Tre tartarughe greche (2001). Attualmente dirige i programmi radiofonici della Rai.

Letteratura italiana

L'ironia della scimmia

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3.8 (1)
L'ironia della scimmia
Marcella Carlotti, per gli amici Rasputin, è una scaltra e imprendibile ladra. Mette a segno i suoi colpi a Bologna, rubando vetture di lusso che poi usa per rubare quel che più le interessa: opere d'arte. A indagare sul caso è Sarti Antonio, sergente della questura di Bologna, che si ritrova ad ascoltare le lamentele dell'ultima vittima, Giulio Messini, un imprenditore a cui è stata sottratta una jeep Grand Cherokee. Sarti sospetta di Rasputin da anni ma non è mai riuscito a incastrarla con le mani sul volante; tra i due ormai si è avviata una sorta di gara che somiglia quasi a un gioco di seduzione. Questa volta è proprio lei, però, ad aiutarlo a ritrovare la macchina, perché dopo averla rubata per compiere l'ennesimo furto di opere d'arte, si accorge che nel bagagliaio sono stati nascosti un cadavere e un ingente quantitativo di armi, del tipo utilizzato durante la Seconda guerra mondiale. Sarti è inevitabilmente coinvolto in una catena di misteri che lo porteranno a un doppio inseguimento mozzafiato tra le macerie dell'Aquila. Ombre di guerre passate tornano a rivivere, la voce di un misterioso prigioniero echeggia da una grotta: quale inquietante segreto è raffigurato nel quadro rubato da Rasputin?

Letteratura italiana

La notte alle mie spalle

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4.3 (6)
La notte alle mie spalle
Furio Guerri ha un buon lavoro, una moglie stupenda, una figlia dolcissima. Ma a Furio Guerri non basta. Ha fame, e vuole prendersi tutto, perché Furio Guerri non è come gli altri: lui è un mostro. Adora stringere il guinzaglio, solo per avere il potere di esercitare la propria forza. A questo si somma la frustrazione e la pressione sociale della provincia, la sete di potere. Ma è un gran lavoratore, Furio Guerri, un marito e un padre perfetto, uno con le idee chiare, uno che sa ispirare fiducia. Eppure due volte alla settimana sta lì, su una panchina, a guardare di nascosto le ragazzine di una scuola superiore, tessendo con pazienza la sua tela intorno a lei, la ragazzina difficile che nessuno in classe sopporta più. Perché se vuole una cosa Furio Guerri se la prende.

Letteratura italiana

La perfezione

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4.0 (1)
La perfezione
Un giovane, sfigurato da un incidente automobilistico, si mette al servizio di un'oscura organizzazione e deve eliminare un assassino di professione diventato troppo ingombrante, Willy l'Olandese, il gigante che non ha paura di niente. Un piccolo paese tranquillo, gerani alle finestre, il bar della piazza, le feste danzanti all'aperto; un clima che le strategie del delitto intorbidano sino a farne il teatro di un titanico confronto con il Male. Cento pagine con omicidio. E un sospetto: che la perfezione sia un corollario della crudeltà.

Letteratura italiana

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