Dettagli Recensione

 
Il ciclope
 
Il ciclope 2020-07-12 16:04:04 Pelizzari
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    12 Luglio, 2020
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il grido della natura

I fari mi hanno sempre incredibilmente affascinato ed in questo libro ho scoperto che ne esistono di tre tipi, quelli in paradiso, ovvero sulla terraferma, quelli in purgatorio, ovvero abbarbicati sulle estremità rocciose e sugli scogli e quelli all’inferno, ovvero posizionati su mini-isolotti in mare aperto. Vivere in un faro, anche per un breve periodo, deve essere un’esperienza unica e comunque da provare. Questo giornalista la affronta, nel suo primo viaggio immobile della sua vita. Su quella che sembra essere l’isola che non c’è, ma è un’isola che c’è sicuramente, nel mezzo del nostro Mare Nostrum. La sua permanenza in questo faro è per un periodo breve che però, proprio perché totalmente disconnesso dalle modernità e dalle comodità, si dilata. Queste settimane lo inducono a riflessioni che sono un dialogo con il lettore, volto a spiegare che cos’è quella cosa che fanno di tutto per nasconderci e che si salverebbe dal naufragio della nostra vita: il senso del limite. Conoscerlo è importante per spingerlo un po’ più in là, per rispettarlo, per ritrovare un equilibrio che la nostra società ci fa perdere, per imparare ad ascoltare il grido della natura. La meraviglia della scrittura di questo autore, uno dei miei preferiti, ci restituisce pienamente la sua sensazione madre dopo questa esperienza, ovvero il senso di inadeguatezza delle parole davanti alla strapotenza della natura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Oggi, Marika, sono nelle tue corde. Io di Rumiz avevo letto La cotogna di Istanbul e mi viene ancora la pelle d'oca!
In risposta ad un precedente commento
Pelizzari
19 Luglio, 2020
Segnala questo commento ad un moderatore
Io ho letto la cotogna di Istanbul recentemente è non mi aveva entusiasmato. Secondo me non è un libro che rappresenta appieno il suo modo di scrivere. Se vuoi, puoi leggere "La leggenda dei monti naviganti". Con quel libro io mi sono innamorata di lui e sto leggendo praticamente qualsiasi sua opera...
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Svelare il Giappone
A tutto Giappone
Iro iro. Il Giappone tra pop e sublime
In viaggio
Come se io fossi te
Lo spazio tra le nuvole. Il viaggio come cura
Il calamaro gigante
La neve di Yuzawa. Immagini dal Giappone
Verso la cuna del mondo. Lettere dall'India
L'isola delle tartarughe
I love Tokyo
Isolitudini
I love Japan
Tokyo tutto l'anno
L'albero delle quaglie
Quando guidavano le stelle