Isolitudini Isolitudini

Isolitudini

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Un atlante sconfinato di isole reali e immaginarie, scritto con curiosità e leggerezza da un viaggiatore che ama i libri e le storie che essi raccontano. Tra critica, saggio e narrazione, un atlante da tenere a portata di mano, e da consultare ogni volta che si è incalzati da un desiderio, una nostalgia e una fantasia, da gustare a poco a poco o approfondire in lunghe ore di lettura sognante. Sempre sollecitati e guidati da scrittori, artisti, protagonisti della storia culturale di ogni tempo e di ogni luogo. Si parte dalla Grecia, nel nome di Lord Byron e di Leonard Cohen, per un lungo viaggio sulla rotta di Magellano e oltre: dagli estremi poli narrati da Edgar Allan Poe agli euforici e tristi tropici, dai mari del Nord e quelli del Sud. Attraversando gli oceani dei cinque continenti e la storia del Mediterraneo, toccando l’India di Tagore come le isole immaginarie di Swift e Verne, in compagnia di Houellebecq, Defoe, Douglas, Sebald, Melville, Le Clézio, Saramago, Salgari, Pirandello, Walcott, Mansfield, Aleramo e molti altri grandi e sconosciuti avventurieri di mare e di scrittura.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Isolitudini 2021-01-17 17:41:14 archeomari
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
archeomari Opinione inserita da archeomari    17 Gennaio, 2021
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Quell’insularità dell’animo...

“Isole lontane, per ragioni di metafisica, prima ancora che di geografia, cioè d’una lontananza “astratta, psicologica”, come avrebbe scritto un altro poeta: vagheggiate lungamente nei secoli, per larghe campiture d’azzurro, le più diverse e gradate, tra cielo e mare, mare e cielo. Isole lontane – è sempre l’altro poeta che parla –, perché – poco importa se distanti poche miglia da una costa molto abitata – in commercio ineludibile con la solitudine: patita, forse, da coloro che sono costretti a viverci da prigionieri, ma anelata da chi, invece, vorrebbe trovare requie, sciogliere gli ormeggi d’una greve e affollata quotidianità. Isole lontane, insomma: dove il tempo – insiste quel poeta – non è misurato dagli orologi e dai calendari, ma dalla rosa dei venti, dal ciclo delle stagioni, dalle lunazioni, dalle migrazioni dei pesci e degli uccelli. Isolitudini.”

Così nelle pagine iniziali , Massimo Onofri, originario di Viterbo, critico letterario e docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Sassari, presenta il suo viaggio per mare, come un novello Ulisse, alla scoperta e alla riscoperta di tutte le isole e dei mari, reali o immaginari, della letteratura mondiale. Un itinerario sotto il segno della Isolitudine, doppia condizione di condanna e di privilegio tipica di chi vive su di un’isola, coniato per la prima volta dal siciliano Bufalino, “Ho inventato una parolina: isolitudine. Isola e solitudine insieme. Da questo siamo dominati, noi siciliani: da una parte ci sentiamo rassicurati dal mare che ci avvolge come un ventre materno, dall’altra amputati di ciò da cui siamo esclusi. Presi da un sentimento insieme di claustrofilia e di claustrofobia. (Bufalino, 1996)

Quella sensazione di sentirsi orfani della terra, una nostalgia, una sensazione di abbandono che può sentire solo chi vive l’insularità: anche Leonardo Sciascia aveva coniato un termine simile, la ‘sicilianitudine’ . Onofri intraprende questo viaggio in quasi cinquecento pagine di puro godimento letterario, con una sua prosa affabulatrice, intrisa di retorica dal gusto retrò, che accompagna il lettore in un sogno verso terre e mari lontani, ricordandoci sempre che, come dice Melville, “i luoghi veri non esistono mai”.
Un atlante letterario, ma io aggiungerei che, per certi versi, è anche sentimentale, emozionato ed emozionante che non esclude accenni di tenerezza e nostalgia verso opere ed autori che hanno fatto la storia della letteratura e non solo.
Il libro è diviso per aree geografiche: si parte dalle isole greche, con l’opera di Durrell “Luoghi sotto spirito”, “Viaggio in Grecia “ di Scrofani , “i taccuini” di viaggio di Camus: Corfù, Creta, Mykonos, Cefalonia , Idra dove tra l’altro , Onofri, ricorda viene girato il film con una giovane Sofia Loren, ‘Il ragazzo sul delfino’. Storie di corsari, di libri, di miti, di musica greca. Da subito lo scrittore inserisce frammenti di ricordi del suo amico pittore, morto suicida a Creta, Torquato Anselmi, “ossessionato dall’azzurro”, così lo definisce rievocando i suoi dipinti . Suggestive queste parole intrise di citazioni e rimandi foscoliani:

“Non sono mai stato a Zante – o Zacinto, come struggente la invoca il poeta –, né mi sono mai immerso in quel greco mare che la bagna, da cui vergine, si sa, nacque Venere. Epperò, ero sicuro di trovarmi lì, riverso esausto sulla spiaggia immacolata a ridosso dello sperone di roccia che, come un artiglio di tirannosauro, s’incunea nel mare, quando, all’improvviso, mi è apparso il mio amico Torquato Anselmi. Non credo piangesse, ma aveva parole dolorose, di sottile recriminazione: “Tu dormi, Massimo, e ti sei dimenticato di me.”

“La letteratura genera altra letteratura” ed è vero, il libro di Onofri è un pozzo senza fondo di spunti di lettura, come ad esempio il libro di Larsson “la vera storia del pirata Long John Silver”, ispirata dalla celeberrima opera di Stevenson. Siamo nella sezione, Oceano Indiano e l’opera di Salgari , cui sono dedicate gran parte delle pagine, è d’obbligo ricordare, insieme a quella di Defoe, di Le Clézio , Walt Whitman e tantissimi altri. Nel nostro viaggio con lo scrittore troveremo anche Michel Houellebecq da lui definito “furiosamente antimetafisico ” cui dedica delle pagine quando parlerà dell’isola atlantica di Lanzarote, in cui il celebre scrittore francese soggiornò per un certo tempo e scrisse anche un libro omonimo, arricchito dei suoi scatti.
Non saprei dire quale delle cinque sezioni mi sia piaciuta di più, interessantissima è anche la parte Giappone e Russia, con luoghi e autori indimenticabili...illuminanti le pagine dedicate a Mishima, Soseki,Tanizaki, Cechov, la storia d’amore tra George Sand e Chopin....basta, non voglio dire altro, se non che il viaggio termina col ritorno al Mediterraneo, in Italia, toccando le coste sarde, liguri, laziali , campane e siciliane. E relativi sogni letterari da gustare.

Avviso: fa aumentare la wish list di letture e riletture!!!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chi ama leggere e sognare di terre lontane, di mari, di avventura.
A chi sensibile all’ “isolitudine”, geografica o come condizione dello spirito.
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Svelare il Giappone
A tutto Giappone
Iro iro. Il Giappone tra pop e sublime
In viaggio
Come se io fossi te
Lo spazio tra le nuvole. Il viaggio come cura
Il calamaro gigante
La neve di Yuzawa. Immagini dal Giappone
Verso la cuna del mondo. Lettere dall'India
L'isola delle tartarughe
I love Tokyo
Isolitudini
I love Japan
Tokyo tutto l'anno
L'albero delle quaglie
Quando guidavano le stelle