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La nave per Kobe. Diari giapponesi di mia madre
 
La nave per Kobe. Diari giapponesi di mia madre 2012-08-18 15:48:52 silvia71
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
silvia71 Opinione inserita da silvia71    18 Agosto, 2012
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Ricordi di famiglia

Questo lavoro nasce da una rilettura dei diari che la madre dell'autrice tenne durante gli anni di permanenza in Giappone; questa terra così lontana ed immersa in una cultura distante da quella occidentale, ospitò per un lungo periodo la famiglia Maraini.
E' un racconto straordinariamente intimo, in cui l'autrice ripercorre con la miglior carica narrativa, la storia di questa giovane coppia di sposi, quali furono i suoi genitori, decisi a lasciare l'Italia per avventurarsi in oriente, muniti solamente dell'amore che li univa e mossi da spirito di avventura e interessi di studio.
L'impressione è quella di sfogliare un vecchissimo album in bianco e nero; c'è una madre dolcissima e premurosa che alleva le sue figlie con cura e dedizione adattandosi ai nuovi ritmi di vita del paese ospite, c'è una bambina che vive un'infanzia felice comprendendo fin da piccina il valore dell'integrazione.
C'è tanto di personale e nostalgico tra queste righe ma narrato con compostezza senza scadere mai nel mellifluo; anzi la bellezza del romanzo sta tutta nella capacità della Maraini di trascendere dalle vicende familiari per parlare di vita, di senso di protezione materno, di amore tra sorelle, di legami, di cambiamenti, di interazione tra mondi differenti.

Quello di Dacia è un viaggio nel passato per riassaporare la dolcezza di una infanzia vissuta nell' affetto e piena di stimoli; stimoli che hanno contribuito a fare di lei la donna e l'artista di oggi.
Affascinante questa analisi delle proprio vissuto per comprendere il proprio essere al presente.

Un romanzo sui generis, che giocoforza si stacca dal filone narrativo consueto, ma carico di energia e segnato da quella profondità emotiva e di sentimenti che la penna della Maraini sa raggiungere.
Famiglia, infanzia, abitudini e scelte, formano dei tasselli indelebili nel ricordo e nell'animo di ciascuno; il messaggio dell'autrice vola su queste pagine con leggerezza e forza insieme.

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Commenti

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Che bella recensione Silvia, complimenti....mi segno questo libro, sembra proprio nelle "mie corde".Grazie della segnalazione!
Grazie Fede!
hai già letto qualcosa della Maraini?
Io mi sto appassionando a questa grande narratrice contemporanea; ho letto già diversi romanzi.
Ti consiglio Il treno dell'ultima notte, è tra i titoli meno conosciuti, ma è un bel romanzo.
Bella rece, Silvia, e bel suggerimento di lettura.
Amo questa scrittrice che sa parlare di sentimenti con molta compostezza.
In risposta ad un precedente commento
silvia71
19 Agosto, 2012
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grazie Marghe!
ora sto leggendo Bagheria, sempre di stampo autobiografico.
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