Dettagli Recensione

 
Un'idea di destino
 
Un'idea di destino 2014-12-11 05:13:31 Emilio Berra TO
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Emilio Berra  TO Opinione inserita da Emilio Berra TO    11 Dicembre, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

TROVARSI

Questo libro è ricavato da parti di appunti, annotazioni, riflessioni di un diario tenuto per oltre un ventennio, fino al 2003.
In esso emerge la graduale evoluzione degli ultimi decenni di vita di un grande giornalista e scrittore, ma soprattutto di un uomo alla ricerca di significato e, in definitiva, di se stesso.
Chi ha letto i suoi ultimi libri non si sorprenderà del suo cammino interiore intrapreso, della scoperta che "nel viaggio della vita non si può essere solo autostoppisti".

Quest'uomo innamorato dell'Oriente deve continuamente constatare la durezza della Storia e il crollo delle illusioni ad essa legate. Pur subendo il fascino della Cina, annota: "Poveri comunisti cinesi (...). Senza relazione col passato, vagano verso il futuro".
Meglio l'India che, nonostante la sporcizia che non manca di annotare, irradia una essenza di spiritualità, percepibile in vari luoghi.
Il Giappone lo delude assai.
Affiora, intanto, la sua condizione di depresso; dice di tendere al passato e al futuro, "ma il presente mi annoia".
Il giornalismo non lo interessa più; unico punto fermo rimane l'affetto familiare.

Una svolta decisiva giunge nel '97, quando gli viene diagnosticato il cancro.
Comincia ad interessarsi sempre più alle varie forme di spiritualità orientale ed è proteso alla stesura del suo ultimo libro.
Un personaggio di Potok dice che "la conoscenza del dolore è importante (...): distrugge la nostra arroganza, la nostra indifferenza. Essa c'induce a constatare quanto siamo (...) fragili".
Terzani sente sempre più acutamente la verità delle cose: "L'adrenalina del successo (...) dura solo qualche ora. Poi subentrano il vuoto, il silenzio" ; "Incomincio ad abituarmi all'idea (...) di non avere un'identità legata a qualcosa che è fuori di me".
Prende la decisione di ' sottrarsi al mondo ' : trascorre lunghi periodi di solitudine in una piccola costruzione in pietra, a 2300 metri di altitudine, davanti all'Imalaya, dove "ci sono mille ragioni per non fare, perché si scopre il bel piacere dell'essere" : "...rifletto su chi sono e per la prima volta sento forte che non sono il mio corpo".

L'aspirazione ora riguarda, come scriveva M. Yourcenar, "il sentimento che riunisca il sacro, la bellezza e la felicità della vita".
Ed è proprio su questo presupposto che, al matrimonio della figlia, pronuncia il bellissimo discorso, la cui traccia è posta a chiusura del libro.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...

qualche libro dell'autore
Trovi utile questa opinione? 
240
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

14 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

siti
11 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao, come sempre il tuo commento è ricco di spunti che permettono di inserire l'autore in un respiro più vasto e universale. Personalmente adoro Terzani perché con il suo cammino in terra, in tutti i sensi, si è aperto alla conoscenza del mondo e quindi di se stesso ricercando anche la solitudine, nonostante affetti e legami
familiari forti, come valore aggiunto e non come fuga.
ancora un commento interessante su Terzani!
Un bellissimo commento su un personaggio dalla grande spiritualità, che mi propongo di approfondire.
non ti ha entusiasmato dal giudizio finale ... comunque sia magari lo leggero', i miei trascorsi con Terzani sono positivi !
In risposta ad un precedente commento
Emilio Berra  TO
11 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Anch'io leggo volentieri i suoi libri.
Qui la lettura, anche se interessante, risulta a volte un po' dispersiva, proprio per la composizione dell'opera.
In risposta ad un precedente commento
Emilio Berra  TO
11 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie, Silvia.
In risposta ad un precedente commento
Emilio Berra  TO
11 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Anna Maria.
In risposta ad un precedente commento
Emilio Berra  TO
11 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Anche i miei, C.U.B.
Questo libro, però, essendo ricavato da annotazioni, nella prima parte non mi è stato di agevole lettura; più interessante la seconda parte. Comunque chi ha letto alcuni libri dell'autore sicuramente può trarre motivi di interesse.
SARY
11 Dicembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grande Terzani, bel commento.
Complimenti Emilio, nuovamente mi ritrovo ad apprezzare il tuo commento ricco di spunti e magistralmente argomentato. E' sempre piacevole leggerti. Buon pomeriggio :-)
14 risultati - visualizzati 1 - 10 1 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
2.9 (2)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Tutti su questo treno sono sospetti
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Parole nascoste
Il fuoco che ti porti dentro
Dare la vita
Come d'aria
Tempesta
Vecchiaccia
Stirpe e vergogna
Proust e gli altri
Una persona alla volta
I due palazzi
Scottature
Al giardino ancora non l'ho detto
Il lato fresco del cuscino
Senza
Il carcere
Sempre tornare