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Ritorno sul Don
 
Ritorno sul Don 2015-04-25 17:55:41 siti
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
siti Opinione inserita da siti    25 Aprile, 2015
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La dimensione del ricordo

Otto racconti, un ritorno.

Mario Rigoni Stern ritorna nello spazio e nel tempo che hanno segnato la sua esistenza: i luoghi sono quelli di guerra, di prigionia, di casa e del necessario tornare sul fiume dal quale l’ARMIR ripiegò in un penoso rientro. Se Il “Sergente nella neve” racconta la ritirata, questi otto componimenti raccontano la guerra, il dopoguerra, la guerra nella guerra della lotta partigiana, la comunanza dell’essere umano con i suoi patimenti perché gli eventi hanno interessato tutti: madri e padri, figli e nipoti, amici e nemici, i primi e gli ultimi.
Incontri il luogo non luogo che è lo scenario di guerra confuso nella sua essenza dagli elementi primordiali. Ritrovi i luoghi che il combattente ha lasciato trasfigurati ancora da un conflitto passato e da un altro in essere. Vivi lo spazio della memoria, il più bello, quello che in guerra o da prigioniero ti fa estraniare da una situazione inumana e insopportabile e quello del reduce quando scaccia il brutto ricordo che lo assale mentre indifeso dorme, ma che prepotente lo porta a ricercare fisicamente i luoghi fino a tornavi dopo quasi trent’anni.
Riscopri Mario Rigoni Stern e ora lo accompagni in un viaggio, che come quello che lo riportò a casa, può fare esclusivamente da solo. Lui scava, cerca, rivede, corregge percezioni, sensazioni, ricordi, emozioni. La messa a fuoco di queste diapositive compete solo a lui. Noi mestamente assistiamo ad un lento recupero di un uomo che sa, conosce, capisce.
I racconti non hanno direttamente lui per protagonista, se non l’ultimo che dà il titolo alla raccolta, ma dietro ogni storia c’è il suo ricordo di un fatto visto, narrato, ascoltato, di un universo spazio-temporale condiviso e per questo di comune appartenenza che è quello di tutti coloro che subirono la guerra.
La fratellanza emerge spontanea. Il dolore segna l’animo. Lettura molto coinvolgente dal punto di vista emotivo e ricca dell’essenza di un uomo semplice che sa raccontare il tormento dell’anima assicurandoti però un profondo sentimento di benessere e di pace.

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Il sergente nella neve
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Commenti

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Bel commento, Laura. Anche a me il libro è piaciuto molto e penso sia positivo che tu l'abbia riproposto : a me è rinato il desiderio di rileggerlo.
Bellissimo commento,Laura!
In risposta ad un precedente commento
siti
27 Aprile, 2015
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Grazie Emilio, io ho preferito "Il sergente nella neve" per la continuità narrativa che la dimensione racconto non può regalare anche se tutta la raccolta vive nella continuità del ricordo.
Penso che esplorerò altri sui scritti perché l'uomo Mario è adorabile e la sua scrittura rasserenante.
In risposta ad un precedente commento
siti
27 Aprile, 2015
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Grazie Anna Maria, sei sempre gentile.
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