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Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto
 
Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto 2014-12-15 09:52:18 Mian88
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    15 Dicembre, 2014
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Violenze domestiche e crescita.

Questo è il classico esempio di come le operazioni di marketing riescano a fuorviare il lettore con titoli e copertine del tutto inappropriati a quel che poi è nel concreto l'opera. Non è la prima e non sarà l'ultima volta che ciò accade ma mi preme sottolinearlo perché io stessa, quando ho visto che nel pacchetto regalo che mi era stato recapitato vi era questo libro, sono rimasta un tantinello basita. Avevo letto la recensione sul sito e già questa mi aveva invitato a rivalutare lo scritto ma nonostante tutto, questo titolo e questa copertina proprio non mi riusciva digerirli e tutt'ora che ho ultimato la lettura non li ritengo adatti.
La storia è ambientata a Timberfield e vede come protagonisti i fratelli Amber e Jake Walker e Liam James. Sono ormai passati tre anni da quel giorno eppure la sedicenne Amber, detta Angel, non riuscirà mai a dimenticare quanto accaduto; se non fosse stato per l'anticipato rientro del fratello e di Liam dagli allenamenti di Hockey non sarebbe mai riuscita a fuggire dalle grinfie di quel padre che da sempre aveva diligentemente provveduto a vessare la famiglia con violenze domestiche continue ed ininterrotte per giungere poi, quella domenica, al suo tentato stupro.
Da quel momento la giovane era cresciuta protetta dai due ragazzi, la madre era spesso assente a causa del lavoro e la ragazza ancora faticava a lasciarsi andare al contatto fisico. Veri e propri attacchi di panico sopraggiungevano nel momento in cui si prospettava la possibilità di essere toccata da qualcuno donna o uomo che fosse. Solo una persona era capace di calmarla: Liam. Dopo averla vista soffrire per le brutalità di quel padre-padrone non era più riuscito a tollerare quel dolore tanto che si era fatto coraggio ed era entrato dalla finestra nella cameretta dell'allora bambina (da qui il titolo). Si erano addormentati e da quel momento era diventata una consuetudine per loro dormire insieme. Otto anni erano trascorsi da quel giorno eppure solo così lei riusciva a non farsi sopraffare dal ricordo della violenza fisica e psicologica subita e lui poteva starle accanto e proteggerla. L'amava ma per ovvie ragioni una relazione con la sua Angel non era prospettabile. O almeno così pensava..
Il romanzo scorre rapido tra le mani del lettore che senza troppa difficoltà riesce ad iniziarlo e concluderlo nell'arco di un paio di giorni. E' scritto in modo tale da essere adatto a tutte le età e non fatica a conquistare il cuore di chi legge perché a quale animo romantico non piacerebbe, onestamente parlando, avere qualcuno su cui poter fare completo affidamento nel momento del bisogno ma pur sempre nel rispetto delle proprie libertà e della propria individualità? Un sogno mi verrebbe da dire! E' una storia semplice ma che nella sua genuinità non va sottovalutata perché nel raccontare la storia d'amore tra i due ragazzi tratta temi forti che oggi giorno sono sempre più frequenti e sempre più parte della quotidianità. Avrebbe potuto trattarli in modo ancora più incisivo, secondo il mio modesto giudizio, ma nel complesso ha dato vita ad un racconto piacevole, leggero ma non sciocco, uno scritto che proprio per questo motivo può invogliare alla lettura soprattutto i più giovani che attualmente leggono e riflettono sempre meno. La chiave di volta del libro è Liam ma curioso è anche il ruolo di Amber che subisce le maggiori evoluzioni. Seppur non risulti mai pedante è interessante notare come a conclusione del romanzo il suo personaggio si sia evoluto riuscendo ad affrontare le sue paure e andare avanti.
Lo consiglio volentieri perché pur non essendo un volume di quelli per cui si può gridare al capolavoro è in grado di donare al lettore momenti piacevoli; sia per chi è alle prime esperienze ed ha ancora voglia di sognare, tanto per chi invece ha piacere di ricordare i giorni dei primi amori e dei primi confronti con il mondo adulto.

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Commenti

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Hai proprio ragione, dalla copertina non si potrebbe immaginare il contenuto...... Come è importante la scelta di un titolo e di una copertina! Bella recensione!
siti
15 Dicembre, 2014
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Meno male che ho seguito la mia curiosità e non ho saltato il commento.
Che peccato però per un tema così delicato...
Come avrai già capito dalla mia recensione, per me è stata una lettura BELLISSIMA!
Liam mi ha colpita, le due facce del suo carattere (quella di giorno e quella di notte), e l'amore per Angel (decisamente costante e infinito).
Questo libro mi ha aperto il cuore, era tanto che non leggevo qualcosa di così romantico.
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C.U.B.
16 Dicembre, 2014
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Ma quale e' il titolo in lingua originale ?
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Mian88
16 Dicembre, 2014
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Grazie Annamaria!! Guarda, io devo ringraziare il fatto che questo romanzo mi è stato regalato e contemporaneamente la recensione di Julietta che avevo letto quasi in contemporanea al dono perché altrimenti mai mi sarei avvicinata al romanzo. Non per cattiveria, ma cavolo, il titolo e la copertina devono in un qualche modo rispecchiare l'opera ed invogliare il lettore non allontanarlo!
Mi fa piacere sapere che anche tu la pensi come me, grazie di cuore!
In risposta ad un precedente commento
Mian88
16 Dicembre, 2014
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Grazie siti! Davvero... Odio le operazioni di marketing. Dio santo, è un tema delitcato, l'autrice ne tratta in modo tale da dar spazio tanto alla relazione amorosa dei due giovani (che è usata come mezzo per sviluppare ed affrontare il tema) ma anche alle violenze e al tempo stesso in modo da rendere adatto il libro a chiunque indipendentemente dalla fascia di età di appartenenza.
Poi arrivano le operazioni di marketing e l'opera viene ridotta a non più che un romanzo con un titolo altamente opinbabile, una copertina che c'entra ancora meno ed un lettore a cui tutto viene tranne che la voglia di leggerlo. Mah...

14 Agosto, 2015
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Concordo in pieno, uno bel libro svalutato da titolo e copertina. Non volevo comprarlo inizialmente proprio per ciò, mi era ricapitato per mano un sacco di volte, ma solo il titolo mi faceva pensare ad una cavolata di libro. Un giorno invece ho letto la trama e l'ho acquistato. Ho speso bene i miei soldi!:)
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