Dettagli Recensione

 
Lo scudo di Talos
 
Lo scudo di Talos 2012-08-02 18:26:03 Ale96
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Ale96 Opinione inserita da Ale96    02 Agosto, 2012
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La rocambolesca vita di Due-nomi

“ Nel pieno della bufera si dimentica che esiste il sole e si teme che le tenebre domineranno il mondo, ma il sole continua a splendere sopra le nubi nere e prima o poi i suoi raggi si aprono un varco per riportare la luce e la vita.”
In queste poche ma intense parole possiamo condensare il pensiero e la tragica vita di Talos/ Kleidemos, protagonista di una delle più conosciute opere di Valerio Massimo Manfredi: “ Lo scudo di Talos”.

Le vicende, che occupano una ampio spazio temporale ( dalla prima guerra persiana del 492-490 a.C e la rivolta degli Iloti spartani del 464 a.C), di questo personaggio complesso, malinconico e travagliato tra due nomi, due vite, tra il Lupo di Messenia e il Dragone di Sparta vengono suddivise in due parti.
Nella prima parte la trama è piatta, priva di colpi di scena e priva anche di originalità. Manfredi utilizza la arcinota storiella del bambino nobile abbandonato che .dopo esser stato spesso in competizione con i membri della sua originaria famiglia senza saperlo, scopre al posto sbagliato e al momento sbagliato le sue origini....
Kleidemos, figlio del nobile spartiata Aristarchos, poiché nato con un piede rattrappito e quindi, secondo le dure e crudeli leggi di Sparta, destinato alla morte, una sera tempestosa viene abbandonato sul monte Taigeto in balia dei lupi. Tuttavia un pastore ilota ( che si rivelerà essere molto di più), Kritolaos, lo trova e decide di prenderlo con sé affidandolo alle cure di sua figlia sterile e dandogli il nome di Talos, potente e leggendario gigante che aveva il suo punto debole nel piede.
Crescendo, Talos viene a scoprire l'amore per mezzo della bellissima contadina Antinea e un mondo nuovo e magico: quello degli spartiati che sotto le loro armature di bronzo onorano la loro patria guerreggiando duramente. Allora Kritolaos mostra al giovane delle armi segrete e gli insegna ad usarle per liberare in futuro gli Iloti dalla schiavitù.
Intanto è scoppiata una terribile guerra contro il Re della Persia, Serse, e allora alcuni Spartiati, compresi il padre e il fratello di Talos Brithos ( con cui aveva avuto da giovane delle risse e degli scontri) lo sceglie come assistente per le Termopili, dove i 300 spartiati inviati verranno tutti massacrati, ad eccezione di Talos, di suo fratello e di un altro guerriero perché incaricati di recapitare a Sparta un messaggio del Re Leonidas....
Riuscirà Talos a scoprire le sue vere origini, a ritrovare il suo amore Antinea ( costretta a partire lontano con il padre) e a ritornare sano e salvo nel suo villaggio immerso nei boschi del monte Taigeto?
La seconda parte è stata più bella, più emozionante e più ricca di avvenura e pathos....
Talos/ Kleidemos inizia a fare rocamboleschi viaggi in Asia e in terre fantastiche per assecondare al piano (mal riuscito) di alleanza con la Persia del re Pausania ( che Manfredi riscatta dal giudizio generale di traditore di Sparta) ma Talos si salva e riesce a ritornare nella sua città natia, divenuta sempre più dispotica e corrotta, dove capeggia, dopo aver risolto i misteri che riguardavano la sua vera famiglia, una rivolta degli Iloti ma al giovane figlio di Sparta e allos tesso tempo condottiero e guida degli Iloti aspetta una fine che mi ha lasciato un sapore dolce-amaro.

Manfredi, con il suo stile rapido, incalzante e soprattutto travolgente, riesce ad accompagnare il lettore in un meraviglioso viaggio nel tempo conducendoci in luoghi fantastici come sulla dorata isola di Cipro, dove regna il profumo di ginestra, o tra le dune e le tempeste del deserto asiatico o ancora nello sfarzo ostentato delle reggie persiane, senza mai essere prolisso o scontato.

Egli è riuscito nell'ardua impresa di amalgamare l'immaginario ma verosimile con la realtà storica creando personaggi ben delineati come Talos, Antinea e Kritolaos affiancati a personaggi storici sempre ben caratterizzati come Pausanias, Leonidas e Themistokles.

Le uniche pecche di questa piacevole opera sono state le numerose ellissi che hanno frammentato eccessivamente le vicende, il finale dal sapore agrodolce che mi ha un po' deluso e gli eccessivi lutti che a tratti ti spingevano a lanciare qualche anatema all'autore per la sua crudeltà...

Tutto sommato, la lettura è stata gradevole e anche interessante perché Manfredi si è interessato a donarci un ritratto psicologico degli spartiati che, pur essendo irrigiditi dalle innaturali e crudeli leggi di Sparta, sono lo stesso umani con le loro debolezze e con i loro dolori e perché ha composto un mix equilibrato di avventura, storia, amore e mistero.

Lo consiglio a tutti coloro che vogliono rapportarsi con un libro leggero e da ombrellone per riprendersi ( come è stato come me) da opere impegnative e un po' pesanti. Tuttavia non abbiate grandi aspettative perché “Lo scudo di Talos” rimane sempre una lettura da spiaggia e niente di più. Buona lettura!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
110
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

9 risultati - visualizzati 1 - 9
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.


02 Agosto, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Bravissimo!!! Ma che vi danno da mangiare a te e Dany pane e mostruosità? Le nuove generazioni hanno una marcia in piú eheheheheh....complimenti!
Allora Marcella continui a complimentarti eh, ache indirettamente... diciamo che io e Alessandro andiamo in classe insieme, ci autoinfluenziamo !!!!!!!!

Comunque Alessandro, bella recensione, ma a me Manfredi non ispira per nulla. IL pezzo dell'anatema è esilarante, molto divertente ;-) Per essere una lettura da spiagga, come dici tu, 4-4-4- è un buon punteggio, ma non lo leggerò!!!!
In risposta ad un precedente commento

02 Agosto, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Ecco svelato l'arcano....in classe insieme....ormai non ho piú parole....
In risposta ad un precedente commento
DanySanny
02 Agosto, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Sconvolgente? Ahahahahahahahahaha, il nostro è un anno fortunato!
In risposta ad un precedente commento
Ale96
02 Agosto, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie mille Marcella!!!! :-)
Forse sono state le 2 fette di torta al cioccolato che ho mangiato oggi ad avermi dato energia e l'ispirazione!!!!! Ahhhhh!!!! XD
No, ha ragione Daniele: è l'autoinfluenza in classe!!!
In risposta ad un precedente commento
Ale96
02 Agosto, 2012
Ultimo aggiornamento:
02 Agosto, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie mille daniele!!!! Tutte quei morti a volte mi davano sui nervi.... in questo caso la morte viene da Manfredi!!!! AHHHHH!!! XDXDXD
In risposta ad un precedente commento
DanySanny
02 Agosto, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Oppure dall'indigestione di calorie..... no, a parte gli scherzi, Manfredi è crudele, motivo che mi spingerebbe a leggerlo, almeno non è romantico!!!!! ahahahahahahahahahahahahahahahah
Tuttavia non è Echiano, quidi sono costretto a scartarlo,!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grande libro..
Anche a me era piacuto quando l'ho letto alle superiori... circa 8 anni fa? (mi sento vecchia...)
La storia mi era piaciuta, ma c'erano delle descrizioni di battaglie interminabili (se mi ricordo bene) e alcune pagine le avevo saltate.
Bella recensione!
In risposta ad un precedente commento
Ale96
03 Agosto, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Bè erano un po' lunghe , soprattutto nella parte in cui descrive l'esercito di Serse, però lo aveva fatto per dare storicità agli eventi utilizzando gli scritti di Erodoto.
Comunque la lettura è stata molto gradevole...
9 risultati - visualizzati 1 - 9

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Morte nel chiostro
La Santuzza è una rosa
La portalettere
La fotografa degli spiriti
Il boia e la contessa
Rubare la notte
Non si uccide di martedì
Oro puro
Ferrovie del Messico
Resta con me, sorella
La Malnata
Piero fa la Merica
Vi avverto che vivo per l'ultima volta
Se esiste un perdono
Una piccola pace
Gente in Aspromonte