La porta proibita La porta proibita

La porta proibita

Letteratura italiana

Editore

Casa editrice

Nel febbraio 1984 Tiziano Terzani fu arrestato a Pechino, perquisito, interrogato ed, infine, espulso dal Paese. Per quattro anni vi aveva vissuto con la famiglia, cercando di sentirsi "cinese": aveva mandato i suoi figli alla scuola locale, aveva raggiunto luoghi sconosciuti al turismo, aveva visto una Cina diversa da quella che appariva in superficie. Ricco di notizie e dati, di considerazioni ed impressioni, questo libro è al tempo stesso un reportage, un diario di viaggio, un saggio di sinologia contemporanea e l'appassionante romanzo di un'avventura umana.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 4

Voto medio 
 
4.6
Stile 
 
4.5  (4)
Contenuto 
 
5.0  (4)
Piacevolezza 
 
4.5  (4)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La porta proibita 2015-07-31 08:14:59 Mephixto
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mephixto Opinione inserita da Mephixto    31 Luglio, 2015
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Non Tutto è Perduto

Questo è un libro scritto da Deng Tiannuo (il risultato cinese del nome di Terzani), il grande avventuriero, il cercatore del perduto. Come in quasi tutti i libri di Terzani il filo conduttore è la ricerca: del perduto, dell’anima del passato, della bellezza umana nella sua difformità. Nessuno più di lui , nel panorama letterario italiano ha avuto la capacità, camaleontica, di integrarsi e di vivere a contatto e dentro le tradizioni del luogo in cui vive;tanto da venirne quasi assorbito, mentalmente e spiritualmente.
E’ con obbiettiva sensibilità che Terzani ci mostra come apparve Pechino e la Cina, non appena le porte di questo gigante introverso e schivo, si spalancarono al mondo e attraverso gli occhi dei primi occidentali giunsero le prime impressioni, tra cui la sua. Questi reporter vennero meticolosamente selezionati e autorizzati a calcare il suolo della "nuova" Repubblica Popolare Cinese di Deng Xiaoping, e tra questi Deng Tiannuo . La prima cosa che saltò agli occhi di Tiannuo fu Il ferreo regime, ma le misure di sicurezza non impedirono a questo spirito libero di scavare nel torbido(tanto dal essere arrestato e rieducato), aggirandosi come un ombra nel passato scomodo, portando all’ evidenza gli scempi compiuti da trent’anni di Maoismo. Inestimabili patrimoni distrutti, culture e tradizioni millenarie cancellate e identità di interi popoli messe al bando . Ma è proprio grazie a questa sua ricerca che Terzani scoprì che non tutto era perduto, annientato. Qualcosa permane, resta intrinseca nel io cinese. Qualcosa che nonostante la politica scaldò il cuore di questi uomini e donne, prototipi di un uomo nuovo.
Un resoconto di viaggio interessante, una disamina che ci porterà da Cunfucio a Mao passando dalle varie rivoluzioni , agraria ,industriale, culturale, ecc… accompagnati dalle leggende e dalle tradizioni che piano, piano, grazie alla necessità della Cina di un modo nuovo, vengono riscoperte, ritrovate e adattate alla necessità del momento storico . Un testo imperdibile che ci mostra il nuovo inizio ma ci mostra anche le ceneri di un passato glorioso, magnifico e affascinante di una cultura che non dobbiamo dimenticare vanta oltre quattromila anni di esistenza . Come sempre Terzani non si perde in lungaggini tecniche e politiche, ci introduce con brevi riferimenti al argomento senza annoiare così che la lettura scivola veloce e armoniosa.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore
La porta proibita 2015-06-15 05:46:50 silvia71
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
silvia71 Opinione inserita da silvia71    15 Giugno, 2015
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una Cina senza veli

Non capita spesso di trovare un testo che parli di storia di un paese e che avvolga il lettore spronandolo ad avanzare nella lettura rendendolo quasi vorace pagina dopo pagina, senza avvertire il minimo sentore di pesantezza.
Questo significa leggere “La porta proibita”, seguendo la voce di Tiziano Terzani che racconta la “vera” Cina.
Il racconto risale agli anni Ottanta e restituisce una galleria di immagini, scorci, aneddoti incredibili, proprio per la genuinità della penna che li descrive.
Terzani prima che giornalista interessato a confezionare un buon reportage, risulta essere un uomo che ha percorso in lungo ed in largo le regioni dello sterminato territorio cinese, avvicinandosi alle persone, frequentando zone non turistiche, cercando con ogni mezzo di indagare una cultura distante dall'Occidente, osservando un paese in cui le scelte politiche e sociali dell'ultimo secolo hanno creato piaghe difficili da sanare.
Terzani snocciola senza remore le pecche cinesi, gli errori dei burocrati, le ideologie col paraocchi, le politiche sociali abominevoli.

Uno spaccato di grande valore documentaristico, una penna che affonda gli artigli in argomenti di cui non è gradita la divulgazione.
Un libro trascinante, in cui l'autore non riesce a rimanere distaccato da ciò che scrive, coinvolgendo il pubblico in una lettura carica di pathos, lontana dalla freddezza trasmessa da certa saggistica e più corposa nel contenuto.
Contenuto certamente di forte impatto per la validità della ricostruzione storica e per la capacità di instaurare un parallelo passato-presente di un paese dalla cultura millenaria.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
161
Segnala questa recensione ad un moderatore
La porta proibita 2015-02-06 09:00:31 Minifrank
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Minifrank Opinione inserita da Minifrank    06 Febbraio, 2015
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La Cina e la sua storia perduta

Personalmente amo i libri d'inchiesta, e Tiziano Terzani ne è stato uno scrittore fantastico in quanto giornalista vero, viaggiatore e pensatore.
Dopo la lettura di "Pelle di leopardo", - che consiglio caldamente - diario di guerra di Terzani scritto sul fronte Vietnamita mi sono cimentato nella lettura di "La porta proibita".
Questo libro ci parla della Cina durante la famosa Rivoluzione Culturale lanciata da Mao nel 1966, e di tutte le sue ripercussioni sul paese in termini di libertà, diritti umani, cultura, sviluppo, tradizioni e ambizioni.
Terzani ci fa un resoconto lucido e distaccato dei disastri che il Partito Comunista ha causato.
Soltanto vedendole e vivendole da dentro si poteva raccontare così bene le beghe di un paese senza più un passato e con molta probabilità nemmeno un futuro.

Molto interessante anche il finale del libro dove Tiziano descrive il suo arresto e tutto ciò che ne consegue.

Buona lettura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore
La porta proibita 2012-09-24 19:31:16 pinco
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
pinco Opinione inserita da pinco    24 Settembre, 2012
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Alla scoperta della Cina

Rileggo, ancora una volta e con immenso piacere, questo libro di Terzani.
Sono passati molti anni dal suo soggiorno in Cina, meta a lungo agognata, conclusosi positivamente grazie all'intervento dell'allora Presidente Pertini. L'analisi di quel Paese, le prospettive, lo scenario internazionale rimangono tuttavia attuali: un regime che ha costretto un'intera Nazione a rinnegare la propria Storia e le proprie origini, si ritrova ora a fare i conti con uno sviluppo fuori controllo. Il comunismo non riesce a dare risposte ai dubbi che si sono creati con l'apertura al sistema consumistico occidentale. E nascono i "nuovi mostri", quali il Tempio di Shaolin, luogo di nascita del kung fu, riaperto come fosse un parco giochi ad uso e consumo dei turisti stranieri, o i restauri di tempi antichi eseguiti usando materiali presi a caso da altre rovine.
Terzani racconta tutto questo non come "ospite occidentale", isolato dal vero tessuto sociale cinese, ma come cinese vero e proprio, riuscendo spesso ad eludere i severissimi controlli a cui è sottoposto. Manda i figli, Folco e Siska, non alla scuola internazionale, ma a quella cinese. Smesso il completo bianco che lo contraddistingue, indossa pantaloni e casacca blu e gira, osservando, commentando, scrivendo. Questo lo metterà nei guai, venendo espulso da quel grande Paese che aveva tanto amato prima, e da cui verrà tanto deluso poi.
Lo stile fluido, la capacità di evocare immagini e concetti, tipici di Terzani, rendono questo libro scorrevole e di pronto approccio. Questo giornalista riesce a sollevare un piccolo lembo del velo imposto al Celeste Impero dal comunismo, mostrando uno spaccato della società cinese ricco di poesia, come l'allevamento dei grilli, ma anche di atrocità, quali il controllo coatto delle nascite.

Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Svelare il Giappone
A tutto Giappone
Iro iro. Il Giappone tra pop e sublime
In viaggio
Come se io fossi te
Lo spazio tra le nuvole. Il viaggio come cura
Il calamaro gigante
La neve di Yuzawa. Immagini dal Giappone
Verso la cuna del mondo. Lettere dall'India
L'isola delle tartarughe
I love Tokyo
Isolitudini
I love Japan
Tokyo tutto l'anno
L'albero delle quaglie
Quando guidavano le stelle