Narrativa straniera Racconti Il corpo sa tutto
 

Il corpo sa tutto Il corpo sa tutto

Il corpo sa tutto

Letteratura straniera

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Tredici racconti che descrivono l'arduo percorso dal dolore alla guarigione attraverso un'ampia gamma di modulazioni. Il corpo è così attaccato al dolore da opporsi alla guarigione, fino a che la liberazione si fa strada a un tratto, accarezzando la mente e alleggerendo il peso della carne. A ostacolare la guarigione a volte è solo la paura di nuovi dolori, di altri ostacoli. Traumi infantili, ricordi dolorosi, la contiguità fra felicità e dolore, il lutto e la morte.



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Il corpo sa tutto 2016-09-11 07:52:39 Amante di Libri
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Amante di Libri Opinione inserita da Amante di Libri    11 Settembre, 2016
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In punta di piedi all'interno del dolore altrui

Il corpo sa tutto. Un altro titolo da aggiungere alla lista dei libri della Yoshimoto che ho letto e che mi è entrato dentro in maniera indelebile. La sua capacità di descrivere sentimenti come l’amore, il dolore e il rimpianto è unica e introvabile negli altri libri di letteratura giapponese. Tende ad essere sempre molto delicata e semplice quando espone fatti ed emozioni, come se entrasse in punta di piedi nella vita dei personaggi, osservando silenziosamente.

“Il corpo sa tutto” è un titolo molto forte, esprimendo come tutto ciò che viviamo è alquanto viscerale e connesso non solo al nostro spirito, ma alla nostra corporeità. Quando ci accade qualcosa di triste o di felice, il nostro corpo lo sente, lo vive con noi totalmente. Ed è quello che succede ai protagonisti delle storie di queste pagine, i quali hanno in comune il provare un dolore lancinante che alla fine si rivelerà terapeutico. Il dolore visto come un passaggio, un tunnel da attraversare per giungere a capire cosa si vuole dalla propria vita. Una rinascita. Sbocciare come un fiore che ha resistito ad un pungente inverno.
Abbiamo:
- Il pollice verde: la perdita di una persona cara che ti riconduce sulla retta via.
- Barca: i ricordi traumatici che trovano la strada per tornare a galla. Ricordi, che porteranno la protagonista a prendere coscienza del suo passato. Si sottolinea qui, l’importanza della famiglia, della costruzione dell’identità tramite la psicologia.
- Il sole al tramonto: un amore che ti consuma, che hai difficoltà a lasciare andare ma dentro hai una nuova consapevolezza per cui lottare.
- Farfalla nera: quando si cerca di spazzare via il dolore e la tristezza nasce una libertà che è come un piccolo premio.
- Il signor Tadokoro: la bontà, il rispetto e la pazienza qualità difficili da trovare e da rispettare se insite in una persona apparentemente inutile alla società.
- Il pesciolino: la paura del cambiamento, l’abitudine e accettare anche i difetti personali, tre aspetti che se combinati posso suscitare contrasto. Non fatevi ingannare dal titolo non è una storia con protagonista un animale.
- La mummia: il macabro e il gusto per il proibito si mescolano in un turbine di desiderio e delirio tra due amanti.
- Una sera luminosa: la capacità di aiutare e di essere grata.
- La voce del cuore: la voce che ci guida nel prendere decisioni giuste anche se dolorose.
- I fiori e il temporale: il tema della morte e dello stare vicino a chi vogliamo bene.
- La cucina di papà: amore, litigi e profumo di una buona cucina alla base della quotidiana vita familiare.
- The Sound of the Silence: a ritmo di questa vecchia canzone, si delinea il rapporto madre-figlia, sorella-sorella.
- Equilibrio: l’attività di famiglia, l’apprezzare e riconoscere il talento altrui e il decidere la via da seguire.
Piccoli gesti, semplici e importanti da mettere in atto nella quotidianità. Bisogna sempre ascoltare il proprio e come potete vedere dalla foto, io devo ascoltare il mio che mi indica di mangiare. Dopo una giornata di lavoro mi sembra giusto, dedicargli attenzione. Cibare il corpo dopo aver nutrito la mente.

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Consigliato a chi ha letto...
Per chi ha letto I ricordi di un vicolo cieco e per chi ama la scrittura di Yoshimoto
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Il corpo sa tutto 2013-11-16 14:31:11 Pelizzari
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    16 Novembre, 2013
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Sapore di nostalgia

Raccolta di racconti nostalgici, pieni di calore. Si avverte, in ogni pagina, il sapore della dolcezza dei ricordi e, attraverso di essi, riesci ad avvertire tutta la sensibilità di questa protagonista. Dei racconti colpisce l'amore con cui sono descritti i luoghi, un'atmosfera ovattata, che ti fa sentire un vero e proprio tepore mentre leggi. Ed il tempo, che niente può fermare, scorre attraverso l'alternarsi dei racconti, e scorre nella vita, per ottenere un'infinità di momenti bellissimi, uno dopo l'altro. L'unico neo è che, leggendo, senti tutta l'atmosfera, e le singole storie passano decisamente in secondo piano, lasciandoti pochi contenuti e pochi tratti.

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Il corpo sa tutto 2010-05-13 19:44:22 gio gio 2
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gio gio 2 Opinione inserita da gio gio 2    13 Mag, 2010
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il corpo sa tutto e anche di piu'

UNa serie di racconti di drammi,traumi infantili e non,problemi all'apperenza irrisolvibili...ma IL CORPO SA TUTTO,in questo libro la Yoshimoto ci descrive come il corpo e la psiche sono "collegati",cio' che la nostra psiche a volte rimuove poi attraverso il nostro corpo invia dei segnali...ed e' cosi che,in questi racconti, i nodi su sciolgono,i personaggi si liberano e rinascono...pronti per una nuova vita piu' sereni e piu' ricchi profondamente....la Yoshimoto riesce sempre a regalare degli insegnamenti forti,...e il suo stile rimane sempre fresco...tutto infonde serenita' dai personaggi a tutto cio' che li circonda....nonostante i temi siano scottanti....prevale sempre un grande ottimismo!

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