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I promessi sposi

Narrativa italiana » Classici

I promessi sposi 2011-01-03 11:28:42 darkala92

Voto medio		4.3
Stile		4.0
Contenuto		5.0
Piacevolezza		4.0

Opinione inserita da darkala92 03 Gennaio, 2011
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Vecchio e contemporaneo

Leggere il romanzo de "I Promessi Sposi" di Manzoni è, da un lato, dare uno sguardo molto preciso della società seicentesca, ma è dall'altro lato rendersi conto di come la situazione sia maledettamente contemporanea. I bravi, il re spagnolo, il curato Don Abbondio sono TUTTI personaggi che hanno corrispettivi nel nostro mondo, nel XXI sec.

Interessante è stato il discorso riguardo la peste: la mentalità acquisita dai personaggi e dalla gente di Milano, i metodi utilizzati per liberarsi dei cadaveri e dell'atmosfera perfettamente percepibile della situazione mostrata. Da semplici pagine si poteva sentire il lezzo dei corpi abbandonati, le urla dei sopravvissuti. Tanta tenerezza e compassione, ma tanto odio per la mentalità contadina che si stava diffondendo, impossibile però non comprenderne i motivi.

Un classico da leggere sia per cultura personale ovviamente, ma sia per dare uno sguardo al mondo di ieri (affatto fittizio) per poterlo confrontare con quello odierno.

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Commenti

10 risultati - visualizzati 1 - 10

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Inviato da Jan
03 Gennaio, 2011

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Chiara, scusami,ma non ho compreso che cosa c'entra in questo contesto la società ottocentesca.
Grazie.

Inviato da barbara78E
03 Gennaio, 2011

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non è ambientato nel 1600, durante l'epidemia di peste che ha decimato l'Europa??? E' che è l'autore del 1800... o sbaglio?
Resta comunque il fatto che i caratteri e le personalità dei personaggi sono ancora attuali.

Inviato da darkala92
03 Gennaio, 2011

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Si, infatti l'autore è del 1800, mentre ho dimenticato di scrivere che il tutto è ambientato nel 1600! Pardon! :)

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Inviato da barbara78E
03 Gennaio, 2011

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edita, edita, edita,
modifica, modifica, modifica,
scrivi, scrivi, scrivi,
uff... pant pant pant....
quanto lavoro....
;)

Inviato da barch76
03 Gennaio, 2011

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ATTENZIONE?Chiara non ha del tutto sbagliato,perchè il Manzoni,narra le vicende nel 1600 sotto la dominazione Spagnola,ma lo scopo dell'opera era chiaramente un motivo di protesta e un quadro per lui contemporaneo della dominazione Austro-Ungarica dell'ottocento.

Inviato da darkala92
03 Gennaio, 2011

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Ho modificato ;) Grazie per avermelo fatto notare!

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Inviato da faye valentine
03 Gennaio, 2011

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Jan è uomo di cultura e non penso che non conosca Manzoni... forse la sua era una simpatica provocazione al fine di essere più precisi nelle recensioni?! ;)

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Inviato da Jan
03 Gennaio, 2011

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No no, FV...non comprendevo semplicemente dove Chiara avesse trovato, in quel contesto ovvero non metaforicamente, la società ottocentesca.Ora Chiara spiega che ha fatto un errore e tutto è comprensibile.