Dettagli Recensione

 
L'esclusa
 
L'esclusa 2014-09-30 09:17:56 Mian88
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    30 Settembre, 2014
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'esclusa

Dapprima pubblicato a puntate nel 1901 nell’appendice del quotidiano romano “La Tribuna”, ristampato poi dai Fratelli Treves di Milano in una rivisitata edizione nel 1908 ed uscito infine nella versione corretta e definitiva nel 1927 dall’editore fiorentino Bemporad, “L’esclusa” è uno dei romanzi di Pirandello più complessi ed articolati ma anche meno noti o forse è meglio dire sottovalutati.
Marta Ajala, figlia del proprietario di una conceria Fancesco Ajala sposa l’abbiente Rocco Pentàgora che a seguito della scoperta di uno scambio epistolare tra la moglie e l’avvocato Gregorio Alvignani si autoconvince dell’infedeltà della consorte, e rinforzato dall’appoggio del padre che, quasi per consolarlo, lo assicura che le corna sono “uno stemma di famiglia”, una tradizione di cui non angosciarsi troppo, la ripudia.
Il ritorno nella casa paterna getta i genitori e la sorella Maria nello sconforto; nello specifico il padre, Francesco Ajala, si rifugia nella solitudine, nell’isolamento rifiutandosi di vedere la figlia per essere infine stroncato dal dolore.
Con la morte del padre e lo scandalo del matrimonio fallito le tre donne si ritrovano a dover fronteggiare l’ostilità del paese, un astio che si perpetrerà sotto ogni forma e con ogni mezzo. La donna non si arrende e riesce a conseguire il diploma di maestra e a vincere un concorso per insegnare nel collegio locale. Ma si sa, è impensabile che una donna “perduta” educhi delle bambine. La forza dell’ingegno e della volontà di lavorare sono vinti dal giudizio di condanna ed una candidata raccomandata e meno preparata di Marta è scelta per ricoprire quel ruolo.
Sdegnato dalle ingiustizie e dalle condizioni in cui Marta verte, il professor Blandino decide di intercedere presso l’Alvignani, ormai deputato. A Palermo la rinascita, almeno presunta. La donna ottiene in questa città un posto di insegnate, lavoro che le permette di mantenere tutta la famiglia. E’ apprezzata la nostra Marta, sia professionalmente che umanamente tanto che non le mancano i corteggiatori. Ma sentimenti di inquietudine ed infelicità albergano dentro lei tanto che alla fine cede alle avances del rincontrato Alvignani a sua volta stanco e stressato da un lavoro che non lo appaga e lo rende insoddisfatto. Nel frattempo l’ammalato Rocco sente la nostalgia della moglie e vuole riprenderla con sé. Tuttavia ormai è troppo tardi: Marta è incinta dell’Alvignani ed è disgustata dal marito. Dinanzi al capezzale della anche lei esclusa genitrice morente dell’uomo, Fana, i due si ritrovano e li, mentre Rocco piange la perdita della donna, Marta nauseata ed affranta concepisce il proprio proposito di suicidio e di dare in moglie all’ex marito la sorella così che lei e la mamma Agata siano protette e sostenute economicamente.
Scritto nel solco della tradizione della scuola naturalista, “L’esclusa” ci mostra da un lato le difficoltà affrontate dalla figura femminile nella società ostile all’emancipazione e dall’altro temi storici importanti quali la mancata integrazione culturale di un’Italia oramai unita da oltre mezzo secolo. L’opera è infatti imperniata dalla vista di un’Italia retrogada che osteggia vigorosamente ogni fervore culturale.
L’elemento filosofico del romanzo è determinato dal conflitto tra essere ed apparire, fra la vita e la forma, nel paradosso e nell’irrazionalità delle norme morali che regolano la comunità: Marta viene condannata quando è innocente e viene riammessa ed onorata quando consuma realmente l’adulterio.
Un’opera rapida e di facile lettura, ritenuta dalla critica “fredda e disadorna” ma in realtà ricca di umorismo e commozione dove le indiscusse capacità letterarie di Pirandello emergono senza difficoltà attraverso l’utilizzo di un narratore onnisciente e con lo sfruttamento illimitato del discorso indiretto per scandagliare quelle psicologie e quei tratti che altrimenti non sarebbero così ben delineati. Arguta anche la scelta dei nomi chiaramente riferibili alla religione cattolica.


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
- Uno, nessuno, Centomila;
- Il Fu Matia Pascal,
- Enrico IV,
- Sei personaggi in cerca d'autore,
- Così è, se vi pare.
Trovi utile questa opinione? 
200
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Ciao Maria.
Complimenti per la bella recensione.
Di Pirandello, oltre ad alcune novelle, amo particolarmente le opere teatrali: le tre citate in fondo sono le mie preferite.
In risposta ad un precedente commento
Mian88
30 Settembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Anche le mie (oltre al Treno ha fischiato, prima novella che ho letto in assoluto di pirandello). :-)
Anni fa ebbi occasione di vedere la messa in scena a teatro in tre serate distinte de "L'enrico IV", "La giara" e "Da sé (179 - Candelora); che emozione indescrivibile!
Consiglio vivamente a tutti di "sacrificare" qualche ora per dedicarsi alla messa in opera di novelle quali quelle sopra citate, sono sensazioni che non si possono qualificare né dimenticare!
Grazie Emilio per le tue parole, mi fa veramente piacere sapere che hai gradito la recensione. Grazie di aver letto le mie parole :-)
In risposta ad un precedente commento
Mario Inisi
30 Settembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Anche a me hai fatto venire voglia di rileggere Pirandello. Ormai ricordo solo l'impressione incredibile che mi avevano fatto le sue opere.
In risposta ad un precedente commento
Mian88
30 Settembre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Mi fa veramente piacere Mario, concordo con te sul rileggerle, è sempre un piacere riprendere in mano opere di questo calibro ed entità :-)
Grazie di aver letto la mia opinione, buona serata
In risposta ad un precedente commento
Rollo Tommasi
01 Ottobre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Pirandello: un colosso.
Molto bella e "schietta" la tua recensione.
In risposta ad un precedente commento
Mian88
01 Ottobre, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Rollo :-)
6 risultati - visualizzati 1 - 6

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il garofano rosso
Vita
La ballerina
Eleonora d'Arborea
Satiricon
L'illusione
L'uomo è forte
La bella di Cabras
Il marchese di Roccaverdina
Una giornata
Una vita
Suor Giovanna della Croce
Dopo il divorzio
Il podere
Con gli occhi chiusi
Geografia. L'Italia