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La bella estate
 
La bella estate 2011-12-16 12:19:12 charicla
Voto medio 
 
1.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
1.0
charicla Opinione inserita da charicla    16 Dicembre, 2011
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La più alta scrittura di Pavese

Quest’opera di Pavese, è composta da tre racconti indipendenti, tutti ambientati nella cupa Torino del dopoguerra. Il filo conduttore è rappresentato dallo squallore e dal degrado dei personaggi, intenti a prendere coscienza della propria condizione: cercando di sradicarsi dal proprio passato per reinserirsi in qualcosa di nuovo, disperdendo i veri valori della vita e dedicandosi esclusivamente al lavoro, inteso come unica salvezza in grado di ridare un senso all’uomo. Gli altri temi trattati nell’opera sono: la disperazione, l’ira, l’ozio e la vita intesa come continua lotta alla sopravvivenza, in cui il prossimo è l’unico antagonista dell’altro.
Nonostante le numerose critiche contrastanti piovute immediatamente dopo la sua pubblicazione e nonostante la monotonia e lo strano senso di depressione e di oppressione che aleggia dentro le vite e le vicende dei protagonisti, quest’opera è contraddistinta da una scrittura di rara qualità e difficilmente raggiungibile e una certa vena autobiografia che lega i racconti: tutti i personaggi rappresentano infatti, le follie interiori dell’autore, durante la lettura emergono nettamente il complesso verso le donne, la paura del sesso e soprattutto la paura e il malessere di vivere.

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Commenti

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Dal titolo sembrava che ne consigliassi la lettura. Comunque mi sembra interessante, grazie!
In risposta ad un precedente commento
charicla
16 Dicembre, 2011
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Ciao Cristina, in realtà l'opera è scritta magistralmente perchè la scrittura appare effetivamente perfetta...il problema è che il libro è terribilmente soporifero! Ciao
Pavese è lo scrittore meglio adattabile alle manie di psicanalisi del lettore, che non riesce a guardare alle sue opere se non mediate dai soliti pettegolezzi: l'impotenza, la depressione, il suicidio finale.
Apprezzo tantissmo l'onesta della tua recensione, brava! :-)
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