Dettagli Recensione

 
Il carnevale di Nizza e altri racconti
 
Il carnevale di Nizza e altri racconti 2025-05-11 12:23:10 Mian88
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    11 Mag, 2025
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Anime giovanili

«[…] Di nuovo il leggero sciabordio della pioggia e il trillo impaziente di un campanello. Mario aspetta davanti al portone chiuso del palazzo assieme a una giovane donna che rientra come lui. Fanno conoscenza. La ragazza dice il suo nome, Gilda; studia pittura; sono sei mesi che abita in quella pensione. Dietro la porta, un rumore di ciabatte strascinate: la portinaia viene ad aprire. Il corridoio buio; le camere di Mario e Gilda sono vicine. Si stringono la mano. Mario entra nella sua stanza, vede il piccolo pianoforte appena portato su; si precipita verso lo strumento, lo apre, comincia a suonare adagio le prime battute del preludio. Nella stanza accanto, Gilda si scioglie i capelli canticchiando davanti allo specchio; ha un viso grazioso, un po’ duro. Una sala da concerto. Molto in alto, agli ultimi posti, Mario e Gilda ascoltano e si sfiorano la mano al buio.»

Molti conoscono Irène Némirovsky per le opere più famose quali, ad esempio, “Suite francese”. Tuttavia, la Némirovsky, è ben oltre. Che la si ami o la si odi, la scrittrice prematuramente scomparsa nei campi di concentramento di Auschwitz nel 1942, sa sempre offrire al suo pubblico scritti che sanno far riflettere.
“Il Carnevale di Nizza e altri racconti” altro non è che una raccolta di scritti giovanili della narratrice a cui si aggiunge un inedito curato da Teresa Lussone. Seppur si tratti di testi giovanili, già sono presenti tutte quelle tematiche che di poi affronterà nuovamente in età adulta.
In questo componimento si cimenta nello sperimentalismo, è affascinata dal cinema, ammaliata dalle scoperte che una diciottenne giorno giorno scopre, e mai si sottrae al fermare su carta con una penna che verga parole rapide e sequenze velocissime, ciò che prova. Son proprio i momenti ciò che più contano. Che siano momenti d’amore, che sia la giovinezza, che sia la vita che scorre e che va, l’autrice è consapevole che il tempo non torna indietro, che l’esistenza scorre rapida non concedendo seconde possibilità, che spesso è necessario vivere nel carpe diem. Questo soprattutto se si parla e vive d’amore, un sentimento che in giovane età viene vissuto con la libertà e la spensieratezza dell’apertura al nuovo e con quelle farfalle nello stomaco che sanno riempire di energia e che invece nell’età adulta si raffredda, si vive con una consapevolezza influenzata dall’esperienza ed anche dal dolore vissuto negli anni con relazioni andate male, ferite etc etc.

«Thérèse bevve ancora e, a poco a poco, il nodo che le serrava la gola si allentò impercettibilmente; si sentì di nuovo invasa da un oscuro e selvaggio benessere, misto a una malinconica rassegnazione. Lui ripeté: «Sì, mia cara, non c’è niente di meglio di un piatto ricercato, una buona bottiglia, il bicchiere di alcol invecchiato e pregiato che si riscalda nel palmo della mano, l’odore di un sigaro.»

Amore, rimpianto ma anche nostalgia. Una nostalgia per la madrepatria russa, una nostalgia canaglia che si scontra con la censura, con l’abbandono (la Njanja, in uno dei racconti, è stata costretta a fuggire, a seguire la famiglia ma mai dimentica, tra i tanti lustrini di Parigi, quelle che sono le sue origini).
Tanti i racconti, tante le riflessioni, tante gli argomenti che la scrittrice tocca e che conosciamo in questa raccolta. Ultima considerazione, ma non per questo meno importante, è anche la sua inquietudine. È noto che ella era solita ritornare sulle sue parole, su suoi testi, tante e ancora tante volte. Ne “I giardini di Tauride”, in appendice, scopriamo un racconto inedito che ne è prova e conferma.
“Il carnevale di Nizza e altri racconti” è un buon testo con cui avvicinarsi Némirovsky se non la si conosce, ma è anche un ottimo modo per approfondire la sua produzione se al contrario si è già avvezzi, amandola o meno, a questa.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Questo lo stavo per prendere a Torino al salone poi ho virato su altro :)
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
3.9 (2)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (2)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.1 (2)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
3.0 (3)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
3.7 (3)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il carnevale di Nizza e altri racconti
Quando ormai era tardi
La storia comincia così
Legami
Ambos mundos
You like it darker. Salto nel buio
Appuntamento con la paura
La vita altrove
Le botteghe color cannella
Lieto fine
Che cosa fa la gente tutto il giorno
Le cose che abbiamo perso nel fuoco
Winesburg, Ohio
Un giorno come un altro
Bestiario sentimentale
Melancolia