Dettagli Recensione

 
Shakespeare non l'ha mai fatto
 
Shakespeare non l'ha mai fatto 2013-09-07 07:49:04 BettiB
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
BettiB Opinione inserita da BettiB    07 Settembre, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Piccato viaggio attraverso Bukowski

L'edizione Universale Economica Feltrinelli di “Shakespeare non l'ha mai fatto” ha una cosa molto importante e a mio parere molto bella, all'inizio: l'introduzione di Enrico Franceschini. A vent'anni, questo giovane sognatore e futuro scrittore, giornalista a reporter si avventura nel miglior stile della beat generation (viaggia solo in auto-stop) per raggiungere il mito, Bukowski, e ottenere un'intervista. Il suo breve ma significativo racconto è perfettamete in linea con il resto del libro, lo stile lo richiama molto e veste lo stesso carattere disincantato e crudo della realtà. Come introduzione io l'ho adorata.
Il resto del libro, autobiografia di un pezzo di vita del grande Bukowski, racconta dei suoi viaggi in Europa con la futura moglie Linda: le interviste, i paparazzi, le partecipazioni burrascose ai talk show (guardate su youtube il video della sua partecipazione ad un noto programma francese, con altri scrittori “importanti”, e poi leggetene la sua versione in questo libro!), spezzoni di vita con Linda (ancora nominalmente scambiata per la ex – cosa che lo fa infuriare) e la sua famiglia, le sue origini. In Germania scrive “”E' bello essere di nuovo qui.” Mi ci erano voluti 54 anni”.
Troviamo un Bukowski alle prese con i viaggi, gli spostamenti, i posti nuovi o già famigliari, ma anche uno scrittore alle prese con i primi veri episodi di popolarità, la prima traccia della futura grande fama che gli sarebbe toccata (a Los Angeles, come sottolinea anche Franceschini, nessuno lo conosceva come scrittore, total più come ubriacone).
Alla fine, nel prologo, un paio di poesie dedicate ai suoi viaggi dipingono una versione più irriverentemente immediata dello scorretto sarcasmo dell'autore. Forse non divertente e piccato come le altre raccolte di racconti, ma vero e reale al 100%. Mi è sembrato di essere accanto a lui, di viaggiare con lui e di vederne il meglio e il peggio, di conoscerlo un po' di più e sicuramente apprezzarlo ancora meglio!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Gli altri libri di Bukowski, Kerouac (forse).
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

L'America in automobile
Java Road
Viaggio in Russia
Verso le isole luminose. Tahiti, Tuamotu, Marchesi
Cerchi infiniti. Viaggi in Giappone
Le voci di Marrakech
Fuori dal nido dell'aquila
Diario d'Irlanda
In viaggio con Erodoto
La bellezza del Giappone segreto
Una città o l'altra. Viaggi in Europa
Viaggi
Il Mediterraneo in barca
Pic
E quel che resta è per te
Viaggi con Charley