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Pietra è il mio nome
 
Pietra è il mio nome 2014-03-28 15:42:42 silvia71
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
silvia71 Opinione inserita da silvia71    28 Marzo, 2014
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Una donna dura come pietra

“Pietra è il mio nome” è l'ultimo lavoro di Lorenzo Beccati, forse conosciuto più come autore televisivo che nella veste di narratore.
Eppure Beccati negli ultimi anni si sta dedicando alla scrittura di romanzi appartenenti al genere del giallo storico, ambientandoli per le strade della sua Genova a cavallo tra 1500 e 1600.

Correva l'anno 1601 quando tra i carruggi genovesi un oscuro assassino seminava morte e terrore, mettendo in allarme le autorità.
Entra in scena la protagonista, la giovanissima Pietra, il cui nome eguaglia un temperamento ed un carattere duro da scalfire nonostante le avversità postele dalla vita; una donna iniziata fin da bambina alla misteriosa arte della rabdomanzia, invisa a molti, tacciata di stregoneria, eppure utilizzata in extremis come fonte di verità dal bargello e dalle guardie del Doge.

La figura di Pietra è il fulcro dell'intero racconto, donna scaltra e giudiziosa, consapevole dell'opinione che i concittadini nutrono di lei e avvezza a combattere la malignità ed i pregiudizi delle persone; una donna cui è stata rubata l'infanzia, la famiglia e gli affetti, piegandosi giocoforza al ruolo di rabdomante per pura sopravvivenza.

Il romanzo di Beccati, pur non possedendo la consistenza e la rigorosità di un romanzo storico a tuttotondo, tuttavia esplicita il desiderio dell'autore di addentrarsi nei meandri di un'epoca lontana, minata da vendette, superstizioni, dove le distanze sociali sono segnate da solchi incolmabili, dove il quotidiano è segnato da fame e miseria.
E' rappresentata la Genova dei palazzi del potere e l'altra Genova, quella della gente comune, delle donne che aspettano il proprio uomo imbarcato, dei piccoli artigiani che riempiono i vicoli con le loro mercanzie, eppoi i negletti ed i disperati.

La scrittura di Beccati è rapida, dominata da periodi brevi, frasi cristalline e qualche vezzo linguistico, note positive che a tratti si scontrano con la necessità del lettore di trovare maggior spessore narrativo. In compenso l'idea che supporta il contenuto è buona ed il personaggio di Pietra è positivo, fotografando una storia tutta al femminile, una storia in bianco e nero, una storia densa di umanità e di cattiveria come due facce della stessa medaglia.

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Commenti

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Donnie*Darko
11 Giugno, 2014
Ultimo aggiornamento:
11 Giugno, 2014
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Adoro l'atmosfera dei caruggi genovesi, se poi ci aggiungiamo la trama gialla allora mi sa che procedo nell'acquisto. Bel commento Silvia!
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