Narrativa straniera Classici La scala a chiocciola
 

La scala a chiocciola La scala a chiocciola

La scala a chiocciola

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

La scala a chiocciola (Some Must Watch) è un romanzo giallo del 1933, dal quale fu tratto nel 1946 il film di Robert Siodmak. Ethel Lina White ha scritto, oltre a La scala a chiocciola, Il mistero della signora scomparsa (The Wheel Spins) del 1936, su cui Alfred Hitchcock basò nel 1938 il film La signora scompare.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La scala a chiocciola 2014-07-29 18:28:39 Bruno Elpis
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    29 Luglio, 2014
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Ricetta per cucinare un giallo classico

A quanto pare, Ethel Lina White non ha eredi, se Mondadori dichiara in apertura de “La scala a chiocciola” (reperito usato su Amazon) un’avvertenza : “L’editore ha ricercato con ogni mezzo i titolari dei diritti di edizione e traduzione senza riuscire a reperirli”.

L’opera ha ispirato l’omonimo film di tensione del 1946 diretto da Robert Siodmak e si candida a incarnare tutti i canoni del thriller classico. Al punto che, dopo averlo letto e prendendolo a paradigma, mi sento di formulare la seguente ricetta.

1) Scegliete un luogo isolato (“Summit si ergeva in un angolo remoto, nel punto d’incontro tra tre contee, al confine tra l’Inghilterra e il Galles”), preferibilmente minaccioso nell’aspetto (“Summit era un alto edificio di pietra grigia in stile tardo-vittoriano, inspiegabilmente stonato tra quella natura selvaggia”).

2) Dotate il luogo medesimo di una pessima nomea (“Sì, trovare delle cameriere che rimanessero ha creato sempre dei problemi. Il posto è troppo isolato, tanto per cominciare, e poi si è subito fatto una cattiva reputazione”) mitizzandone la fama con antefatti sanguinosi (“… hanno trovato una cameriera annegata bel pozzo”; “Poi c’è stato l’omicidio… Una sguattera, poveraccia, trovata cadavere in casa con la gola tagliata da un orecchio all’altro”).

3) Imbastite la ripresa dei delitti (“…gli omicidi. Erano stati quattro, sicuramente opera di un maniaco che sceglieva come vittime delle ragazze”) ventilando un filo conduttore tra gli stessi (“Non avete notato che l’assassino sceglie come sue vittime solo ragazze che si guadagnano da vivere?”).

4) A questo punto i tempi sono maturi per modellare la vittima ideale: Helen, ragazza alla pari: “Le piaceva l’idea di essere quotidianamente a contatto con due scapoli e un vedovo… Quei poveri vittoriani, che in ogni uomo vedevano un potenziale marito, di sicuro avrebbero trovato molteplici spunti di interesse per i loro romanzi”

5) Rinchiudete la vittima designata nel luogo chiuso e isolato con un numero – anch’esso chiuso - di persone, alcune delle quali visibilmente candidate a recitare il ruolo dell’assassino. Come la vecchia Lady Warren (“Il suo sorriso era quello di un coccodrillo che attende la preda e non la manca mai”), che si finge inferma ma è dotata di rivoltella e di ottima mira. O l’infermiera “odiosa come pochi” e mascolina (“Se quella è una signora, io sono Greta Garbo”) al punto che potrebbe avere la forza di strangolare le malcapitate di turno.

6) Adesso potete dare il via al count down: “In questa casa c’erano nove persone. Ne sono rimaste due… Significa che ormai lui è a un passo da voi”.

7) Per rendere il tutto più efficace, create un’adeguata atmosfera: un temporale fragoroso, rumori sinistri, ombre di rami stampate sulle finestre, il divieto di aprire a chicchesia…

8) Mi stavo dimenticando gli ingredienti essenziali: elementi architettonici gotici, come la scala a chiocciola del titolo (“Una spirale di ripidi gradini interrotta, a ogni piano, da un minuscolo pianerottolo sul quale si apriva la porta che dava sulla scala principale”) e un interrato-labirinto (“Nel corridoio delle cantine… lo chiamiamo il sentiero della morte”) ove si trovano dispensa, deposito degli attrezzi, magazzino, ripostiglio per stivali e altre stanze di servizio. “… In un passaggio più stretto e buio c’erano i locali adibiti a deposito di legna e di carbone”. Chi più ne ha, più ne metta!

9) Naturalmente poi ci dovrà essere il coup de théatre finale: l’assassino dovrà essere lui/lei… incredibile!

10) E infine lo stile: sarà classicheggiante (“La mente di una persona giovane è mobile come il re nel gioco degli scacchi: può sempre spostarsi in avanti dopo aver fatto un balzo indietro”), allusivo (“Ma continuò a tenere la testa alta, come se stesse andando al patibolo sorretta dal favore del popolo”) e velenoso al tempo stesso (“Aveva sentito parlare di una teoria secondo la quale la paura dei serpenti produce nell’organismo umano dell’acido formico che attira i rettili verso le vittime e, al tempo stesso, li eccita”).

Io, questo romanzo, l’ho trovato adorabile.

Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
... Agatha Christie!
Trovi utile questa opinione? 
290
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I misteri di Udolpho
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero
Il mago
Cristallo di rocca
Il racconto della vecchia balia