I cani di Riga I cani di Riga

I cani di Riga

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Sulle coste svedesi, in un mattino d'inverno, viene avvistato un gommone di salvataggio con a bordo due cadaveri. L'ispettore Wallander si troverà coinvolto in una cospirazione legata ai cambiamenti politici dei Paesi Baltici avvenuti dopo il crollo dell'Unione Sovietica.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 5

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.6  (5)
Contenuto 
 
3.0  (5)
Piacevolezza 
 
3.2  (5)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
I cani di Riga 2019-10-23 07:22:10 sonia fascendini
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
sonia fascendini Opinione inserita da sonia fascendini    23 Ottobre, 2019
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

ululati di dolore: i miei

Due uomini trovati morti dentro un canotto sono l'inizio di una indagine internazionale per l'ispettore Wallander. I due risultano essere cittadini lettoni e una volta appurato questo le indagini possono dirsi concluse per la polizia svedese che passa, molto volentieri, la palla ai colleghi. Quando l'incaricato di tenere i rapporti tra le due polizie durante l'indagine, viene assassinato al suo ritorno in patria. Wallander è invitato a trasferirsi nella lugubre e comunista più che mai Riga per fornire assistenza ai locali. Parte da qui il vero e proprio romanzo fatto di un misto di luoghi comuni, colpi di fortuna, indagini poco credibili e alleanze improbabili. Trama molto lenta con i colpi di scena che arrivano quasi al rallentatore, quando il lettore già ha intuito da tempo che cosa succederà ed è proiettato verso un futuro che tarda a palesarsi. Giallo senza mordente, poco stimolante e con un finale prevedibile.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
I cani di Riga 2016-12-01 10:21:31 luk74
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
2.0
luk74 Opinione inserita da luk74    01 Dicembre, 2016
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Giallo... paglierino.

Il commissario Wallander va in trasferta, e si spinge fino alle coste della gelida Lettonia, ad inseguire gli assassini di due cadaveri misteriosamente apparsi sulle coste della sua Svezia, quasi dal nulla.
L'anti-eroe di questa avventura, mette sovente a rischio la sua stessa incolumità nel tentativo di raggiungere la verità..
Tra le brume lèttoni, il freddo che fa battere i denti, ci troviamo di fronte a cospirazioni e spie a ogni angolo di strada.
I panorami dei vicoli di Riga, tetri e indifferenti sono ben dipinti dalle pennellate naif dell'autore, e ci ritroviamo a seguire Wallander nel suo senso di inadeguatezza, nei suoi umanissimi dubbi, nelle sue paure, e nelle nottate insonni davanti a un bicchiere di whisky e ai suoi pensieri che paiono sempre senza sbocco...
Più della trama gialla in sé, (colore davvero sbiadito in questo caso) si apprezza la descrizione di luoghi e situazioni, utile nella fattispecie per comprendere il difficile momento politico che le repubbliche baltiche hanno vissuto nei mesi precedenti ed immediatamente successivi alla dissoluzione dell'Unione Sovietica.
Ma se di un giallo / poliziesco si tratta, non posso prescindere dal coinvolgimento della trama nel dare un giudizio, che in questo caso, ahimè, davvero non decolla mai... Sarà colpa del freddo ;-)

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore
I cani di Riga 2014-09-23 06:29:14 ferrucciodemagistris
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
ferrucciodemagistris Opinione inserita da ferrucciodemagistris    23 Settembre, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il Male nella stanza oltrecortina

Il delitto, il complotto e ideali opposti, fanno da cornice a questo romanzo che ha luogo in Svezia e nei paesi baltici in quel clima politico-sociale caratteristico dell'inizio degli anni '90. Un commissario della polizia svedese è, suo malgrado, coinvolto in uno scontro tra fazioni che anelano alla libertà e altri che vogliono continuare a usufruire di certi privilegi acquisiti tramite il vecchio regime che mostra segni di cedimento. Le varie ambientazioni sono molto dettagliate tanto da potersi immedesimare nelle atmosfere reali in cui vive una certa popolazione; ben scritto con finale a sorpresa.

Trovi utile questa opinione? 
40
Segnala questa recensione ad un moderatore
I cani di Riga 2012-05-25 13:19:52 cesare giardini
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
cesare giardini Opinione inserita da cesare giardini    25 Mag, 2012
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un affascinante giallo svedese

Siamo nel 1991, il muro di Berlino è caduto ma nei paesi dell’Est la situazione non si è ancora normalizzata, soprattutto nelle Repubbliche baltiche dove l’ex Unione Sovietica ha agito da potenza occupante dopo la fine della seconda guerra mondiale. Un bel mattino si arena sulla costa svedese un canotto, spinto dalle correnti da est: sul canotto due cadaveri, uccisi a colpi di pistola. Il giallo inizia. Il famoso commissario Kurt Wallander, ben noto personaggio di Mankell, inizia le indagini, si stabilisce la provenienza del canotto (Lettonia), arriva in Svezia per collaborare con la polizia locale un collega lèttone che, al suo ritorno in patria, viene trovato assassinato su un molo di Riga. Wollander viene inviato in Lettonia a collaborare alle indagini e qui inizia il vero thrilling. Wollander scopre un torbido intrigo che coinvolge forze corrotte di polizia lèttoni, criminalità organizzata e traffici illeciti. La moglie del collega lèttone assassinato sa molte cose e si mette in contatto, tramite amici e adottando sempre nuovi sotterfugi, con Wallander. Quando il commissario svedese, rimpatriato, deciderà di tornare a Riga per salvare la donna e indagare sotto falsa identità per scoprire finalmente la verità, la vicenda si complica. Non si distinguono più ( o meglio si confondono tra loro) gli amici dai nemici collusi con i criminali, i colpi di scena si susseguono : il ritrovamento di documenti che attesteranno la verità dei fatti, celati negli archivi segreti della polizia lèttone, chiarirà infine le responsabilità, ed i disonesti saranno giustiziati. Le atmosfere di Riga, plumbee e come sospese in attesa di tempi migliori, sono rese benissimo dall’Autore, che disegna qui un commissario Kurt Wallander affascinante, umano, sempre pronto, anche a costo di mettere in gioco la sua vita, ad intervenire comunque per salvare innocenti e far trionfare la legalità. Un ottimo poliziesco, e insieme un thriller di spionaggio (come lo definisce Publishers Weekly) : insomma, un libro eccezionale, da non perdere.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Le inchieste del commissario Wallander
Trovi utile questa opinione? 
41
Segnala questa recensione ad un moderatore
I cani di Riga 2011-12-01 12:13:22 Pelizzari
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    01 Dicembre, 2011
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Cani sciolti

E' un poliziesco della serie di Wallander, un poliziesco svedese che ha poco di poliziesco e poco di svedese. E' infatti più di un thriller di spionaggio, ambientato prevalentemente a Riga, capitale della Lettonia. La figura del poliziotto è sempre caratteristica e in questo libro, più che in altri, emerge che è un lavoro che richiede professionalità, serietà, sempre, specialmente quando si tratta della morte di esseri umani. La parte del leone in questo libro la fa la sequenza in sè degli eventi, i continui inseguimenti e pedinamenti. E' singolare la voglia di Wallander di accantonare l'inchiesta per poi ritrovarsi protagonista in prima linea. Colpisce l'immagine di freddezza che viene data dalla Lettonia, colpisce il grigiore e l'invisibile, l'inaspettato, in ciò che era normale solo in apparenza.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Un animale selvaggio
Sepolcro in agguato
Five survive
Cause innaturali
Compleanno di sangue
La prigione
Senza pietà
Il libro delle cose sconosciute
La casa delle tenebre
Omicidio a Manhattan
Lo scambio
L'ultima carta è la morte
Perché hai paura
Poirot e i quattro
Tempo di caccia
A cena con l'assassino