Narrativa straniera Gialli, Thriller, Horror Il tribunale degli eretici
 

Il tribunale degli eretici Il tribunale degli eretici

Il tribunale degli eretici

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Anche la vita del professor Tomás Noronha, storico ed esperto di crittogrammi, è stata travolta dalla crisi che sta falcidiando l’Europa: è stato licenziato per mancanza di fondi. Tomás sta ancora cercando di riprendersi quando viene contattato da un suo compagno di liceo, Filipe Madureira, che gli rivela che qualcuno lo sta perseguitando perché è in possesso di alcuni documenti esplosivi. Filipe muore per strada tra le sue braccia, colpito da una pallottola, ma gli lascia un messaggio cifrato. E così, tra enigmi, pericoli e colpi di scena, in compagnia della bellissima agente dell’Interpol Raquel de la Concha, il professor Noronha cercherà di risolvere il mistero che, dal Portogallo alla Grecia, dalla Spagna all’Italia, coinvolge le alte sfere responsabili del tracollo economico dell’Occidente, e anche un’oscura, pericolosissima setta, pronta a mietere nuove vittime…



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Il tribunale degli eretici 2016-08-31 08:42:44 cosimociraci
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cosimociraci Opinione inserita da cosimociraci    31 Agosto, 2016
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Dispensa di stora dell'econimia

In passato ho letto dello stesso autore "Il codice 632" e "Vaticanum. Il manoscritto segreto".
In entrambi i casi ho apprezzato molto lo stile che intreccia storia e romanzo giallo, intreccio che è migliorato nel tempo – reputo Vaticanum migliore del Codice 632. Lo stesso non può essere detto per "Il tribunale degli Eretici".
Nonostante sia molto attuale ed interessante, il lato storico-economico e troppo abbondante e poco si amalgama al giallo. Addirittura si potrebbero estrapolare due libri, un thriller appena interessante ed una dispensa di divulgazione di economia.
Non sono molto afferrato sull'argomento e l'ho trovato molto istruttivo. Senza dubbio la formula del dialogo – botta e risposta – aiuta meglio a capire il contesto e le cause che hanno portato al controllo economico dell'Occidente.

Lo stile adottato, con le continue e prolisse interruzioni del giallo, mi riempie di opinioni contrastanti rendendo molto difficile - e contraddittorio - il mio giudizio finale.

Potrei concludere sconsigliandolo gli amanti del giallo nel senso più puro del termine ma consiglio la lettura per chi vuole avere un'infarinatura (ed un'opinione) su come è crollata l'economia partendo dal 1920 fino ad oggi.

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Il tribunale degli eretici 2013-07-03 14:24:47 gianfranco1
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gianfranco1 Opinione inserita da gianfranco1    03 Luglio, 2013
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Eresia e Economia...

Nel momento in cui ho cominciato a leggere questo libro, dopo aver letto il precedente “Vaticanum”ero convinto di trovare un romanzo thriller a sfondo storico dove passato e presente si sarebbero intrecciati, e invece ecco la sorpresa: il romanzo a mio avviso non è un vero thriller, la trama e pressoché inesistente o al massimo molto leggera,ad eccezione della parte narrata, dove il professor Noronha deve scoprire la combinazione di un messaggio cifrato che aveva il suo amico rimasto ucciso, colpi di scena inesistenti.
I personaggi a cominciare dal professor Noronha storico e detective improvvisato che sa tutto su tutti, la poliziotta Raquel bella e seducente, ma per essere un agente dell’interpol
è priva di carattere e professionalità e per finire il “cattivo” che usa una setta satanica per far valere i suoi poteri internazionali, risultano poco idonei alla storia.
In pratica la storia è una lunga spiegazione riguardo gli avvenimenti che hanno portato la crisi economica dei paesi della Europa mediterranea evidenziando in maniera marcata e con esempi tutti problemi che la crisi stessa comporta l’euro.
Detto ciò dal lato romanzo si rimane delusi,mentre dal punto di vista della informazione e per come è narrato può essere accettato in maniera piacevole anche se l’autore (famoso giornalista Portoghese) avrebbe potuto scegliere una trama più coinvolgente.

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