Dettagli Recensione

 
Lettera al padre
 
Lettera al padre 2013-09-10 16:15:29 BettiB
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
BettiB Opinione inserita da BettiB    10 Settembre, 2013
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Paure Kafkiane a nudo

Non mi era mai capitato di sentirmi tanto vicina ad un autore durante la lettura della sua opera come durante la lettura di questa Lettera. Intima, combattuta, commovente... Una lettura veloce e -nonostante lo stile un poco astruso di Kafka- scorrevole.
Kafka trova il coraggio di mettere nero su bianco tutti i malintesi e i punti in sospeso tra lui e il padre, figura piena di interrogativi della sua infanzia e crescita. La paura del padre e del suo giudizio, delle critiche riguardo alle scelte di Franz: dagli studi alle donne. Il paragone con il differente tipo d'uomo in cui si è trasformato con il nipote, un padre affettuoso e giocoso come non è mai stato con il figlio.
Vengono riportati in vita ricordi e situazioni famigliari più o meno care all'autore, giochi e paure di bambino, immagini che arricchiscono e approfondiscono a tal punto la psiche di Kafka che in seguito, leggendo altre sue opere, tutto sembra dire: “Certo, con un carattere così!”. Mi è sembrato di conoscere Kafka tanto personalmente da poterlo consolare o rassicurare.
E' inevitabile entrare in empatia con l'autore, provare il suo sconvolgimento e i suoi timori, grazie alle frasi lunghe e spezzate da incertezze. Il rapporto tra Franz e il padre è una sorta di amore/odio che una frase della lettera stessa sottolinea e simboleggia al meglio: "...come in quel gioco infantile in cui uno prende la mano dell'altro, la tiene stretta e continua a dire: «Ma vattene insomma, vattene, perché non te ne vai?»." Franz teneva stretto e per quanto desiderasse che il padre se ne andasse, non credo abbia mai mollato davvero. Questa lettera ne è la prova.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
200
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Riporto le parole di Milena Jesenská, una delle donne da lui amate: “E' assolutamente incapace di mentire come è incapace di ubriacarsi. E’ senza il minimo rifugio, senza un ricovero. Perciò è esposto a tutte le cose dalle quali noi siamo al riparo. E’ come un individuo nudo fra individui vestiti”.
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Compleanno di sangue
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
La prigione
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Day
Day
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Morte nel chiostro
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Pesci piccoli
Valutazione Utenti
 
4.1 (4)
Cause innaturali
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tutti i particolari in cronaca
Valutazione Utenti
 
3.9 (3)
Dare la vita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'età fragile
Valutazione Utenti
 
3.2 (3)
Il rumore delle cose nuove
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Papà Gambalunga
I misteri di Udolpho
Il violino del pazzo
In affitto
In tribunale
Bandito
La fattoria delle magre consolazioni
Il possidente
Le torri di Barchester
Deephaven
Racconti di pioggia e di luna
La casa grigia
Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti
L'uccello nero
Il mago
Cristallo di rocca