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Gente di Dublino
 
Gente di Dublino 2013-11-05 13:29:26 maria68
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
maria68 Opinione inserita da maria68    05 Novembre, 2013
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Dublino una città così piccola

"inveì contro la rettitudine della sua vita; sentiva di essere stato escluso dal banchetto della vita. Un solo essere umano sembrava lo avesse amato e lui gli aveva negato vita e felicità: l'aveva condannato all'ignominia, a una morte vergognosa".  

Un'aria pesante si respira tra le strade scure di Dublino. Abitata da uomini che con visi stanchi, flaccidi e vecchi non riescono a liberarsi dall'apatia che li tiene prigionieri per sempre. Con una voglia di volare verso emozioni nuove, costantemente sopita...
L'epidemia di frustrazione contagia ogni abitante, non risparmiando alcun bambino, l'unico antidoto al contagio è andare via dalla città, se si vuole avere successo.
Questa è la Dublino raccontataci da Joyce in 'gente di Dublino' una città "dove non succede mai nulla", che non lascia spazio ai sogni, e le speranze di ognuno vengono soffocate dal senso di oppressione che aleggia nell'aria.
Joyce attaverso i quindici racconti, denuncia la paralisi dei suoi abitanti attribuendo, successivamente, la colpa agli inglesi e alla Chiesa Cattolica colpevole di soffocare l'anima dell'Irlanda.
Se l'intendo di Joyce era di trasmettere al lettore una sensazione claustrofobica, allora va fatto un plauso allo scrittore per essere riuscito nell'impresa.
La mancanza di aria è ciò che costantemente trasuda da ogni pagina, lasciando il lettore sopraffatto da una forza ignota il cui unico scopo è spingere nel baratro chiunque.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Consigliato a chi ha letto...
A chi ama James Joyce
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Commenti

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Bella la tua analisi Maria.
Io l'ho letto con piacere e ho apprezzato lo stile elevato di scrittura del testo.
L'incapacità di agire e di giungere al compimento di un obiettivo è ciò che mi è rimasto da quella lettura...Il forte desiderio che non sa tramutarsi in azione...
Pia.
bella recensione Maria...io sono ancora scosso dalla brutta esperienza avuta con Dedalus per riprovare a leggere Joyce, ma se dovessi decidere di dargli un'altra opportunità probabilmente lo farò con Gente di Dublino
Grazie amici per i complimenti ma devo ammettere che non è stata una lettura facile. Sicuramente il mio rapporto con Joyce si interromperà qui. :)
"The prick with the stick", cioè "Il c.....ne con il bastone". I dublinesi chiamano così la statua dello scrittore... forse per vendicarsi :-)
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