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L'arte di trattare le donne
 
L'arte di trattare le donne 2016-04-05 09:23:10 Belmi
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Belmi Opinione inserita da Belmi    05 Aprile, 2016
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Un libro che va preso con ironia

Nella sua introduzione a quest’opera, Franco Volpi mette subito le mani avanti:
“Nel leggere il presente trattatello vanno tenuti presenti i condizionamenti e le circostanze, voglio dire il grave fardello della tradizione maschilistica e gli atavici pregiudizi che gravano sulla penna di Schopenhauer”.

Per una femminista come me non è stato facile approcciarmi a un autore misogino come Schopenhauer. Grazie sempre all’introduzione di Volpi, non sono partita “con il dito puntato” e alla fine posso dirmi di essermi fatta qualche risata.

Questo “trattatello” è l’insieme di scritti editi e inediti ripresi da alcune sue opere. L’avversione di Schopenhauer nei confronti delle donne, nasce sicuramente dal difficile rapporto del filosofo con la madre “Il giovane filosofo avrebbe invece voluto riconquistare la genitrice al focolare domestico, cioè a se stesso, ma, scaricato a vantaggio dell’amante, prese in odio la situazione, la madre, le donne, il mondo, e se ne andò di casa”.

“L’arte di trattare le donne” è diviso in diciassette mini capitoli, e ognuno affronta un argomento diverso in cui la donna ne è la protagonista. Fra i più “divertenti” posso menzionare: “I suoi difetti”, “Il matrimonio” e “I diritti delle donne”.

Da questo trattato, risalta ovviamente un’avversione nei confronti della donna molto forte che però fa anche capire quanta attenzione, l’autore abbia dedicato al gentil sesso per riuscire a vederne così tante sfaccettature e purtroppo devo riscontrare che in molte mie conoscenze maschili qualche pensiero di Schopenhauer è condiviso. Avranno forse conosciuto donne sbagliate?!?

Lo consiglio specialmente al pubblico femminile, per far capire cosa possa passare nella testa di alcuni uomini! Avvicinatevi all’opera con molta ironia e allegria, alla fine Schopenhauer, visto il suo passato, “Predicava male ma razzolava bene”.

Buona lettura!

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Commenti

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Gradevolissimo commento.
Non sapevo che il filosofo avesse scritto questo libercolo.
E non è che in natura esista la declinazione della donna anche secondo il pensiero del nostro?
In risposta ad un precedente commento
Belmi
05 Aprile, 2016
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Grazie Emilio!
Federica
In risposta ad un precedente commento
Belmi
05 Aprile, 2016
Segnala questo commento ad un moderatore
Laura che dire, so solo che questo "trattarello" va letto con molta ironia..
Fede
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