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Via dalla pazza folla
 
Via dalla pazza folla 2020-06-30 09:55:59 martaquick
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
martaquick Opinione inserita da martaquick    30 Giugno, 2020
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TUTTE VORREMMO UN PO’ DI OAK NELLA VITA

Via dalla pazza folla è uno dei romanzi più famosi di Hardy ed è il primo che leggo dell’autore.
Devo dire di averlo scelto perché mi affascinava la “lotta” tra tre uomini per una ragazza sola, tutto ambientato nel 1800, periodo storico dove la donna era solo moglie o governante della casa.
Batsheba è una delle prime donne che si vogliono sentire indipendenti, che lottano per la loro posizione senza dover per forza ricorrere ad un matrimonio.
Anche con queste premesse il suo personaggio mi è piaciuto un risultato non molto piacevole perché sebbene sia testarda e intraprendente, dall’altro lato è anche capricciosa e chiaramente vanitosa.
È proprio grazie a questi suoi difetti che conosce tre uomini diversissimi tra loro ma con in comune la passione per Batsheba.
Il pastore Oak , il personaggio che più ho apprezzato e che mi ha reso la lettura più piacevole di quel che in realtà fosse, è un uomo paziente e grande lavoratore. Si innamora di Batsheba al primo sguardo, un classico colpo di fulmine.
Boldwood è un fattore, un uomo leggermente cupo e anche altezzoso, schivo al genere femminile ma uno scherzo di Batsheba lo farà infatuare al limite della pazzia.
Il soldato Troy è il classico dongiovanni, usa le donne finché queste gli interessano ma quello che più ama è sè stesso, è molto egocentrico. Si intestardisce per conquistare la protagonista solo per diletto.
Questi tre uomini si legheranno sentimentalmente a Batsheba senza che lei abbia potere di cambiare le cose, ma si lascia corrompere dalla vanità e, ahimè, dalla natura insita della donna alla ricerca di un matrimonio solo per il gusto di ritenersi accasata.
Il romanzo mi ha convinto ma anche no, sono combattuta nella mia opinione perché l’ho trovato un po’ pesante ma in alcuni tratti mi è davvero piaciuto.. è di difficile valutazione.
In ogni caso il titolo non l’ho pienamente capito.. forse via dall pazza folla si riferisce alla voglia di indipendenza della protagonista ma non ne sono sicura.

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Commenti

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Marta, so che il libro è stato rilanciato da un abbastanza recente film tratto da esso. Ma, anche leggendo la tua opinione, non penso assolutamente sia tra i più belli dell'autore. Mi hanno segnalato "Nel bosco" e "La brughiera" , dopo aver detto che "Tess..." m'era parso sin troppo cupo.
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