Dettagli Recensione

 
L'estate della paura
 
L'estate della paura 2012-11-08 11:01:08 Pupottina
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Pupottina Opinione inserita da Pupottina    08 Novembre, 2012
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'estate della paura

Un libro legato all’estate sin dal titolo ;-)
Pochi scrittori hanno il grande pregio di saper passare da un genere all’altro, risultando convincenti ed ottenendo ottimi risultati. Dan Simmons, specializzato e famoso, soprattutto per il genere di fantascienza, con L’estate della paura si è messo alla prova con il genere horror ed ha stupito anche Stephen King il quale non si è potuto trattenere dal dire: “Uno dei pochissimi libri che non si può non leggere … mi sento in soggezione nei confronti di Dan Simmons.”
È una sensazione che, a mio avviso, prova anche il lettore che si sente come se stesse realmente leggendo un romanzo di Stephen King. È un grande Dan Simmons nell’averne imitato lo stile, pur rimanendo originale nella sua creatività e nel suo modo di narrare.
Questo romanzo, scritto nel 1991 e riedito, per la prima volta, in versione integrale in Italia, è anche un romanzo di formazione. È la storia di cinque ragazzini (Mike, Duane, Dale, Harlen e Kevin) e di un mistero che ruota intorno alla vecchia scuola del paese. È il 1960, quando inizia la storia. Il suono della campana avverte che le lezioni finiscono definitivamente per l’edificio, perché è l’ultimo giorno di scuola, ma anche perché nella Old Central non ce ne saranno altre. Invece, per quel gruppo di ragazzi, in quel paesino di contadini, sta per iniziare un’avventura che cambierà le loro esistenze, li farà maturare intimamente e all’improvviso, ma farà correre loro anche grandissimi rischi. Non tutti riusciranno a sopravvivere a quella terribile esperienza. Proprio loro che, per gioco, hanno formato la pattuglia in bicicletta per vigilare sulla sicurezza del loro microcosmo e per passare spensieratamente impegnati il tempo libero, scoprono che la realtà è molto diversa e che qualcosa di oscuro e malvagio minaccia l’apparente tranquillità di quel paesino di campagna e reclama ingenti tributi di sangue.
La luminosità iniziale delle pagine, caratterizzate dal sole estivo e dalla polvere in cui i ragazzi giocano a sentirsi adulti, si alterna al buio della notte, dove strane e minacciose fluorescenze mostrano una realtà che tutti credono impossibile. I ragazzini rischiano di non essere creduti, se raccontano ciò che hanno visto e ciò che li spaventa. Nonostante tutto, fanno squadra e vogliono lottare contro il male che aleggia nell’aria e si nasconde dentro le ombre. È un mistero legato a qualcosa che risale a molti secoli prima. Sebbene i piccoli protagonisti siano molto giovani, non mancano ricerche approfondite in ambito storico per svelare l’origine del male, perché anche nel gruppo c’è sempre chi si distingue.
L’apparente serenità, che caratterizza i primi capitoli, si trasforma presto nell’orrore che domina la maggior parte delle pagine ed è sempre presente. Il coraggio o l’irresponsabilità dei protagonisti costringe il lettore ad affezionarsi a loro e a rimanere con il fiato sospeso, mentre segue l’evolversi delle loro azioni, dettate dall’immaturità della giovane età. Ognuno diverso, ognuno con la sua personalità e le sue peculiarità, nell’agire e nel dare risposte. Per ognuno di loro ci sarà un incubo e un pericolo cui tentare di sopravvivere. Se all’inizio la lentezza del libro era voluta soprattutto per creare l’atmosfera di routine che poi verrà sconvolta, nel momento in cui inizia ad insinuarsi la paura, il ritmo aumenta e ogni pagina riesce a creare un incubo da cui è difficile liberarsi.
Se non avete paura del buio ed apprezzate i romanzi horror, questo libro è ideale per voi, soprattutto nella versione integrale proposta da Gargoyle, che è pregevole anche perché ha l’interessante postfazione dello scrittore e saggista Riccardo D’Anna che sviluppa le tematiche e ne approfondisce la trama con vivaci spunti culturali.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Lo sto leggendo, ho da poco passato la metà...assomiglia parecchio a "IT" come atmosfere e devo dire che la tensione è sempre molto alta e la lettura fluente e assai godibile...

Complimenti per la recensione, mi ha incuriosito ed è stata una gran bella sorpresa.
In risposta ad un precedente commento
Pupottina
04 Luglio, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
IT non l'ho letto e mi sa che devo provvedere
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Sirene
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Il castagno dei cento cavalli
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Mare di pietra
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Sulla pietra
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
L'ultimo conclave
Valutazione Utenti
 
1.3 (1)
Qualcun altro
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Il bacio del calabrone
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Stivali di velluto
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Una morte onorevole
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La notte mento
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
You like it darker. Salto nel buio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Eredi Piedivico e famiglia
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Appuntamento fatale
Qualcun altro
I fantasmi dell'isola
La porta
Finestra sul vuoto
Sulla pietra
L'ultimo conclave
Prato all'inglese
Mio marito
Ti ricordi Mattie Lantry
C'era due volte
The turnglass
Il pericolo senza nome
La donna che fugge
Un animale selvaggio
Sepolcro in agguato