Dettagli Recensione

 
Follia
 
Follia 2020-04-11 20:55:57 pzuflv
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
pzuflv Opinione inserita da pzuflv    11 Aprile, 2020
  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il classico e instancabile dramma

“Le donne romantiche, riflettei: non pensano mai al male che fanno in quella loro forsennata ricerca di esperienze forti. In quella loro infatuazione per la libertà.”
Senso di libertà, irrazionalità e ossessione sono solo alcuni dei protagonisti del romanzo di McGrath. In Follia il coraggio di osare rimanendo immobili padroneggia la protagonista Stella, che portando avanti la sua relazione con Edgar riesce finalmente a far trionfare il suo amore più profondo, viscerale e fatale.
Stella Raphael non è una donna qualunque, è la moglie di Max, uno psichiatra rispettato e talentuoso di un manicomio inglese, dalla cui architettura vittoriana trasuda organizzazione e disciplina, “un’architettura morale” prima di tutto. In questo piccolo universo fatto di schemi e matti, Stella vive immersa e sonnolenta, facendo di tanto in tanto capolino sommessamente agli eventi di ordinaria follia dell’ospedale. Rispettata ma non temuta si trascina in questo micro cosmo contemplando la sua amata Londra. Tutto scorre fino all’ineluttabile incontro con la passione. Edgar Stark, omicida efferato e manipolatore affabile che seduce e viene sedotto da Stella, trascinandola in un vortice di segreti e ossessioni che li porteranno a distruggersi a vicenda.
Lo sguardo clinico che segue tutta la narrazione, grazie all'amico (prima che psichiatra) di Stella, Peter, ci mette in evidenza ogni impeto della donna, prevedendone le mosse e anticipandone senza mai sottovalutare l’irrazionalità dell’ossessione amorosa. Una lettura ammaliante e inquieta in cui il dubbio imperante sembra essere: fino a che punto? McGrath con una scrittura attenta, analitica, penetrante ma mai inquisitoria riesce in questo romanzo a far riaffiorare le ferite di Madame Bovary, il rosso sanguinolento di Stendhal, il tumulto di Anna Karenina e perfino l’irosa gelosia di Sonata a Kreutzer. McGrath ci immerge in una realtà in cui ogni dettaglio imperscrutabile ha un valore prima terapeutico nonché vitale e dove il classico dramma senza età che fa dell’amore tormento e follia cattura il nostro interesse fin dalle prime righe.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Tolstoj, Sthendal, Flaubert
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Sirene
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Il castagno dei cento cavalli
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Mare di pietra
Valutazione Utenti
 
2.8 (1)
Sulla pietra
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
L'ultimo conclave
Valutazione Utenti
 
1.3 (1)
Qualcun altro
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Il bacio del calabrone
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Stivali di velluto
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Una morte onorevole
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La notte mento
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
You like it darker. Salto nel buio
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Eredi Piedivico e famiglia
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Appuntamento fatale
Qualcun altro
I fantasmi dell'isola
La porta
Finestra sul vuoto
Sulla pietra
L'ultimo conclave
Prato all'inglese
Mio marito
Ti ricordi Mattie Lantry
C'era due volte
The turnglass
Il pericolo senza nome
La donna che fugge
Un animale selvaggio
Sepolcro in agguato