Dettagli Recensione

 
Una famiglia quasi perfetta
 
Una famiglia quasi perfetta 2024-04-04 07:27:34 AndCor
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
AndCor Opinione inserita da AndCor    04 Aprile, 2024
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Così (non) è, se vi pare

Bristol, 2009.
Jenny Malcom è una dottoressa in carriera, moglie di Ted, neurochirurgo, e madre di Theo, Ed e Naomi. È proprio la misteriosa sparizione di quest'ultima a rompere gli equilibri e le consuetudini di una famiglia britannica apparentemente normale.
Le forze dell'ordine indagano su più fronti, incluso quello relativo al pedofilo che si aggira in città nell'ultimo periodo, mentre la donna si rende conto con colpevole ritardo di aver trascurato tanti, troppi dettagli mutati di recente nella vita dei propri cari: è con queste premesse che inizia un romanzo dai contorni più noir che thriller fatto di disattenzioni, tradimenti, sospetti e di un concetto di empatia abbastanza distorto e rivedibile.

Maternità, senso di colpa, autocoscienza, solitudine e frustrazione sono solo alcune delle tematiche di un testo capace di leggere e di farsi leggere attraverso una narrazione schietta, asciutta e strutturata su due piani temporali, che racconta di come spesso la realtà e l'apparenza viaggino in perpetuo su due rette parallele.

Sebbene la trama difetti un po' di fluidità nella prima parte, il punto di forza riguarda certamente il complesso delle personalità e dei profili psicologici dei personaggi, in particolare della protagonista - lucida nell'autoanalisi e consapevole di trovarsi in un loop mentale non semplice da gestire -, che si incastra bene in un climax ascendente di consapevolezza, angoscia e orrore: il nucleo familiare viene sminuzzato ed esaminato nei suoi punti più oscuri, con il lettore che non potrà distaccarsi da questa sorta di "sgretolamento affettivo" capace di abbattere tutte le barriere tra ciò che è vero e ciò che è falso.

Da un lato, le impressioni vostre e di Jenny nel prendere forma pagina dopo pagina.
Dall'altro, un mistero dalla risoluzione inaspettata che include un nome femminile di origine gallese dal significato meraviglioso.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
30
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La donna che fugge
Valutazione Utenti
 
3.8 (2)
Ti ricordi Mattie Lantry
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Un animale selvaggio
Valutazione Utenti
 
2.8 (3)
Ambos mundos
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Ci vediamo in agosto
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
Il mantello dell'invisibilità
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
L'orizzonte della notte
Valutazione Utenti
 
4.2 (5)
Chi dice e chi tace
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Sepolcro in agguato
Valutazione Utenti
 
4.9 (2)
Five survive
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Lucy davanti al mare
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Se solo tu mi toccassi il cuore
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Prato all'inglese
Ti ricordi Mattie Lantry
The turnglass
La donna che fugge
Un animale selvaggio
Sepolcro in agguato
Tutti su questo treno sono sospetti
Five survive
Cause innaturali
Compleanno di sangue
La prigione
Il mistero del treno azzurro
Senza pietà
Il libro delle cose sconosciute
La casa delle tenebre
Omicidio a Manhattan